giovedì 30 dicembre 2010

Il mondo gira al contrario

Accadde che il vicesindaco abbia votato, assieme al resto della giunta, un provvedimento per il finanziamento annuale alle molteplici società sportive operanti nel nostro Comune. Niente di così straordinario, semplice prassi amministrativa. Sennonché tra le suddette ci fosse anche una società in particolare, la più bella di tutte, ossia l'Associazione Sportiva Dilettantistica Pedemontana Livenza Rugby, presieduta dal medesimo vicesindaco che pertanto ha operato in commistione di interessi. Da una parte l'interesse pubblico dell'amministratore comunale di agevolare le società sportive per mezzo del suo potere decisionale e dall'altra parte l'interesse privato del presidente sportivo nel ricevere un finanziamento. A differenza di altri presidenti ben più noti non si trattava dell'approvazione di una legge ad personam, penalizzante il calcio e favorente il rugby, per quanto personalmente io possa trovare questa irrealistica ipotesi condivisibile. Insomma, seppur irrilevante, il vicesindaco votò in conflitto d'interessi e l'opposizione non mancò di attaccarlo ottenendo le sue dimissioni. Dimissioni da presidente del Pedemontana Livenza sfortunatamente. Bisogna precisare che l'attacco politico è stato formalmente ineccepibile e ampliamente meritato, in quanto chi semina vento raccoglie tempesta ma sostanzialmente ingiusto. Il consigliere Quaia non ha esitato a colpire De Val in quanto non ha comprensibilmente digerito le scorrettezze ricevute in passato ma (inaspettatamente) due ingiustizie non fanno una giustizia, la matematica è una scienza meravigliosa ma non applicabile così rigorosamente alla realtà. Agli occhi di chi scrive, Quaia ha perso un occasione per dimostrarsi migliore del suo avversario politico ed essendo stato il mio candidato sindaco, me ne dispiaccio. Colpire De Val sul piano personale non migliorerà i suoi difetti amministrativi (ne tantomeno caratteriali) e non lo farà di certo ammettere di aver condotto  una campagna elettorale scorretta (probabilmente sull'onda dell'impeto dell'assessore Santin di scuola Ballaman). De Val saluta pertanto suo malgrado il Pedemontana Livenza Rugby, forse la cosa più bella che è riuscito a creare e regalare alla comunità di Polcenigo e attraverso la quale ha negli anni conquistato l'ammirazione e l'affetto di tante persone. Prosegue  invece il suo mandato da vicesindaco. In un mondo perfetto, sarebbe avvenuto il contrario.

sabato 25 dicembre 2010

Chiare fresche dolci acque (2)

Lungi dall'esser effetto dell'alluvione in corso o di quella recente appena superata, l'esondazione del Gorgazzo in adiacenza del parco di S.Floriano è stata archiviata come tale probabilmente per sollevare i nostri amministratori (prensenti e passati) da ogni responsabilità di abbandono dell'area se non magari per l'astuto espediente di far figurare la riparazione sotto la più imprevedibile voce "alluvione".
Interessante quindi l'eroica urgenza con cui la ditta Pessot ha provveduto nottetempo alla risistemazione degli argini senza badare troppo ai dettagli viste le ardue condizioni di lavoro. I molti alberi che sono stati rotti dalle ruspe, piegati o sradicati senza ragione fanno ora da adeguata cornice alla scena che attende l'ignaro turista che parcheggia la macchina nel nuovissimo parcheggio, legge l'insegna sul Parco di S.Floriano e si ritrova bloccato sulla sassosa e scoscesa sponda destra del Gorgazzo a causa della chiusura del ponte di legno, dissestato ormai da anni. Lo sguardo del villeggiante si può confortare con la vista degli alberi spezzati e il profilo di un argine che si perde tra cumuli irregolari di sassi decorati da cespugli altissimi di spine. L'argine tra l'altro è già attraversato da un'infiltrazione di acqua in prossimità dell'attacco dello stesso con la sponda esistente. Un simpatico rigagnolo attraversa la pianura sassosa immettendosi nel Livenza dove gli pare a lui, alla faccia della bonifica. Benvenuti a Polcenigo, e prima di andar via non dimenticate di visitare il castello!

mercoledì 8 dicembre 2010

Nel pantano del Palù


Riassumo velocemente quanto ho capito dalla presentazione sul palù, una bella iniziativa a cui ha partecipato parecchia gente. Gli scavi condotti finora sono stati piccoli ma estremamente incoraggianti visto che la quantità e la qualità dei reperti trovati è molto alta. La zona del palù è stata abitata con molta probabilità in modo continuativo nella storia perlomeno nel 6000 a.C e attorno al 2000 a.C datazione a cui risalgono i reperti trovati. Anche le indagini subacquee sono state interessanti per quanto essendo solo visive non è stato possibile esprimere una datazione per le strutture ritrovate, alcune probabilmente di opera recente mischiate ad altre millenarie. Ritrovamenti di utensili analoghi a quelli del palù sono stati riscontrati nell'altopiano del Cansiglio, dove probabilmente andavano a caccia e in Slovenia dove le tribù dell'epoca andavano a fare le vacanze d'estate. La fattura di questi oggetti è particolare e non riconducibile alle popolazioni conosciute nella zona. Con queste premesse la Sovraintendenza e il Gr.A.Po hanno proposto l'inserimento del sito nella lista del patrimonio dell'Unesco, che ha inviato un ispettore. La visita sembra essere andata a buon fine ma ora bisogna aspettare per vedere quale candidatura verrà premiata tra le 150 proposte da più nazioni.

venerdì 3 dicembre 2010

Edizioni Della Toffola

Credo di fare cosa gradita condividendo questa pubblicazione, inviatami dal consigliere Della Toffola, come sempre molto attivo. Lascerò ovviamente altrettanto spazio ad un'eventuale replica dell'Amministrazione Comunale. >>download del pdf<<
Pur non condividendo e non comprendendo l'ammirazione che Della Toffola nutre per il miliardario di Arcore, la mia personale opinione è che a Polcenigo chiunque avesse vinto le passate amministrative sarebbe stato meglio della Lega Nord, che ha basato la sua campagna elettorale su cose non vere riguardanti la gestione dell'acqua, si è vantata di un grande appoggio in Regione grazie al virtuoso Ballaman (che si è dimesso colpito dalla scandalo autoblu, rimettendoci la faccia) e in Comune a quanto pare finora han combinato solo malanni.