lunedì 24 gennaio 2011

La lista della spesa


Lasciamo gli anonimi sfogarsi e magari scannarsi, spero si stanchino o elimino a vicenda, chissà. Ripropongo invece qua (dove vi invito ad essere costruttivi) l'interessante lista delle proposte amministrative compilata dai commentatori più propositivi (anonimi e non) con la mia aggiunta del 21esimo punto, nell'attesa arrivi la documentazione delle critiche che mi sono state mosse a riguardo, al momento ancora senza motivazione. Si tratta come già evidenziato di una bozza sbrigativa, sentiamo se qualcuno ha qualcosa di interessante da integrare a questa scaletta.


1. Trasparenza amministrativa sul sito comunale (incompleto, poco aggiornato e molto poco funzionale)
2. Edifici scolastici (la messa in sicurezza del plesso di Range sarà proibitiva come costi, come faremo?)
3. Degrado ambientale (richiesta di maggior tutela, manutenzione e valorizzazione)
4. Disastro ambientale (pessimo stato dell'intervento "d'emergenza"sull'argine del Gorgazzo)
5. Parco di san Floriano (fiore all’occhiello o peso?)
6. Viabilità (è ora di qualche senso unico?)
7. Wi-Fi (a che punto siamo con il ricorso al tribunale)
8. Banda larga (qual'è lo stato di fatto, quando arriverà finalmente a Polcenigo?)
9. Caserma (spreco o utilità?)
10. Strade da terzo mondo (i soldi per rifare il manto stradale ci sono?)
11. Cortivon (parcheggio da rivedere?)
12. Stipendi dei funzionari comunali (richiesta di maggiore trasparenza)
13. Digitale terrestre (cosa stiamo facendo per migliorare la copertura?)
14. Albergo diffuso (quando si sapranno i risultati del bando?)
15. Funzionamento delle commissioni (si riuniscono oppure no?)
16. modifica allo Statuto comunale (la commissione statuto non doveva riunirsi mesi fa?)
17. Castello (i soldi a bilancio ci sono, a quando qualche miglioramento visibile?)
18. Piazza e parcheggi a Coltura
19. Latteria di Coltura ( riconversione o vendita?)
22. Mezzomonte (il candidato Quaia aveva una proposta di riqualifica, qual'è quella di Del Puppo?)
21. Criteri trasparenti di assegnazione degli impianti sportivi comunali alle associazioni sportive.

venerdì 7 gennaio 2011

Meritocrazia

Il Comune di Polcenigo dispone di due impianti sportivi: quello di Range, un piccolo gioiello paesaggistico incastonato tra il torrente Gorgazzo e la scuola media fatiscente e quello costruito più di recente, sito nell'ampia campagna di S.Giovanni, in via Ciasaril. Il terzo campo sportivo, adiacente a piazza S.Giovanni, fa parte dei possedimenti della Santa Chiesa Romana. Essendo gli impianti di sua proprietà, il Comune si fa carico delle spese più gravose, affidando poi annualmente la gestione alle società sportive polcenighesi che contribuiscono invece alle spese delle proprie utenze.
Nell'ottica di migliorare gli impianti, negli ultimi anni sono stati realizzati molti  interventi. Il campo Don Antonio Santin, a Range, è stato circondato su due lati da un'alta rete protettiva in quanto il vicino lamentava la pioggia di palloni domenicale nel giardino e il torrente Gorgazzo invece ci giocava facendoli saltare tra le rapide e sparire verso la Livenza. Sempre al Don Antonio Santin è stato realizzato recentemente l'impianto a metano necessario per il riscaldamento. Prima atleti e juniores si cambiavano in spogliatoi freddi e solo i più veloci potevano fare una doccia calda. Gli stessi spogliatoi nei quali ora si è creata un'infiltrazione d'acqua attraverso la copertura che ha prima distaccato parti d'intonaco e poi la malta rendendo visibile la struttura in calcestruzzo. Infine all'inizio di quest'anno è stato necessario reintegrare il terreno del campo da gioco con qualche camionata di sabbia, visto che in alcuni punti erano emersi tanti sassi quanti ce ne sono nell'Artugna. Non ricordo gli importi di queste spese, ma sono abbastanza sicuro che qualcuno li preciserà quanto prima, ed in ogni caso le ho elencate per evidenziare come siano stati finora eseguiti lavori di manutenzione, non ampliamento. Sembra invece che ora il Comune si stia adoperando ad acquisire un campo retrostante l'attuale spogliatoio per fornire un campetto di allenamento necessario a sollevare il campo principale dallo stress d'utilizzo che lo ha ridotto in poco tempo ad un capo di patate sassoso. Sorgono dei dubbi sulla reale possibilità di illuminare il nuovo impianto, intervento necessario in quanto gli allenamenti si svolgono universalmente la sera, al buio. Il dubbio sorge in quanto finora sul campo principale sono attive solo due delle quattro torri di fari, ossia la metà degli allacciamenti non sono stati mai completati.
I problemi d'illuminazione ci portanto direttamente all'altro impianto sportivo, quello di via Ciasaril. L'Amministrazione ha scelto di considerarlo l'impianto sportivo di punta e pertanto di investire principalmente su di esso, non solo nell'ordinaria manutenzione (il rizollamento e la riparazione della macchina falciatrice le ultime spese) ma anche nel suo ampliamento realizzando nell'adiacenza un campo di allenamento illuminato. O meglio, predisposto all'illuminazione in quanto l'impianto non risulta funzionante. Appare evidente che non sia accettabile che dopo una spesa pubblica di 150mila euro che questo campo resti inutilizzato così come avviene oggi, oltretutto con la società che ce l'ha in gestione che lamenta la sua impraticabilità tecnica in quanto impossibilitata a giocare su un terreno agricolo. Altrettanto importante è che chi di dovere verifichi il perché l'allacciamento alla rete elettrica non è stato completato se il contributo comunale corrispondente è stato regolarmente erogato.
Queste sono le condizioni degli impianti sportivi di Polcenigo, eccetto quello di piazza S.Giovanni (campo principale, campo d'allenamento e spogliatio) che però non fa riferimento al Sindaco bensì al parroco.Veniamo ora alle società sportive che li hanno in gestione e alla modalità con la quale vengono affidati: US Polcenigo Budoia, Pedemontana Rugby, Amatori Borc San Dàn. La modalità è semplice: chi primo arriva meglio alloggia. Quindi l'impianto più grande è stato preso dal calcio, che storicamente ha sempre operato sul territorio. La seconda scelta al rugby e la terza agli amatori. Un metodo sensato ma non ottimale, infatti al momento un campo di allenamento che per giocare a calcio è stato definito "agricolo" sarebbe utilizzato senza alcun problema dalla società di rugby.
La mia proposta va oltre questo evidente fatto, ossia che l'assegnazione annuale venga stabilita per merito. Non esclusivo merito sportivo, per quanto ritengo abbia il suo rilievo. L'US Polcenigo si impegna ogni anno nella sagra dei sèst, con iniziative sempre nuove. Questo è un merito sociale che và tenuto da conto. Il Pedemontana Livenza Rugby porta a Polcenigo a domeniche alterne una quarantina di persone da città come Vicenza, Verona e  triveneto. Questo è senz'altro un merito turistico per quanto poi ovviamente non venga fatto nulla per far conoscere le bellezze di Polcenigo (un ipotetico terzo tempo al buco del Gorgazzo sarebbe sufficiente a far ritornare una buona parte di loro). Gli amatori di Borc San Dàn sono una squadra composta da polcenighesi, senza dubbio un merito sociale, perché crea aggregazione. Il Pedemontana Livenza ha rinnovato in proprio il fabbricato posto d'ingresso all'entrata del campo, un merito gestionale in quanto ha restituito l'impianto comunale migliorato rispetto alle condizioni con cui l'ha preso. Con questo metodo, le società sportive sarebbero stimolate a impegnarsi per migliorare la comunità, in quanto potrebbero accedere ad impianti migliori in base all'impegno profuso e risultati ottenuti.
Invito quindi chi si fosse perso nella descrizione a disegnare una semplice tabella di tre righe e quattro colonne. Per ogni riga i nomi delle tre associazioni sportive, sulle quattro colonne i meriti sportivi, sociali, turistici e gestionali. Riempite ora la tabella, assegnate un peso (positivo o anche negativo) ad ogni voce e tirate le somme.