sabato 30 luglio 2011

Scaricabarile


Il 21 Maggio 2009 l'amministrazione Toppani tramite l'Ufficio Tecnico del Comune di Polcenigo invia con raccomandata una richiesta di preventivo ad una lista di professionisti con oggetto: "richiesta di preventivo per la valutazione della sicurezza in caso di sisma della strutture comunali". Si richiede la miglior offerta per la "redazione relazione di calcolo [..] con possibili soluzioni strutturali" per undici edifici. Ossia la valutazione sismica da normativa e il presentare possibili soluzioni. Tale documento non è vincolante per l'amministrazione, lo sarà solo un eventuale documento di affidamento.

Il 17 Dicembre 2009 l'amministrazione Del Puppo sempre tramite l'Ufficio Tecnico produce il documento di affidamento. Cercando di minimizzare la spesa gli edifici passano da undici a due e la dicitura dell'incarico diventa "affidamento incarico professionale relativo alla redazione della relazione di calcolo riguardante la valutazione sulla sicurezza in caso di sisma", scompare quindi la frase "con indicazione di possibili soluzioni strutturali", ossia scompare la parte secondo la quale il professionista incaricato era tenuto a proporre cosa fare dopo che l'edificio era stato sottoposto a verifica.

Il resto è storia nota, la funesta relazione viene consegnata sul tavolo del sindaco verso Dicembre 2010 e Assessore e Sindaco colpevolmente non sanno che pesci pigliare, trascorrono mesi senza che venga presa alcuna decisione tra la crescente irritazione dei genitori fino a quest'estate, con l'anno scolastico alle porte, quando il sindaco Del Puppo con un colpo di genio sfrutta la confusione sollevata dal Gruppo Genitori e Commissione LL.PP e incolpa l'ing.Carlon di aver fatto una relazione incompleta, tentando di scaricare così le proprie responsabilità.

sabato 23 luglio 2011

Dalla padella alla brace

Ieri sera c'era consiglio comunale, non ci sono andato perchè ho preferito andare al cinema all'aperto a Pordenone a vedere Boris. E' stato un bel film, ho riso un sacco. Intanto a Polcenigo...

Comunicato stampa con richiesta di pubblicazione:
Il consiglio comunale del 22 luglio a Polcenigo si sarebbe dovuto tenere nel piccolo ma accogliente teatro comunale. In scena una farsa, con un folto pubblico, per la quasi totalità composto, non da cittadini polcenighesi, ma da esponenti dei vertici provinciali della Lega. Una piccola commedia con capocomico il sindaco Luigino Del Puppo, che come un arlecchino, servo di due padroni, si è destreggiato, nel rispondere alle varie interrogazioni presentate, facendo eleggere il nuovo consigliere della Fondazione Bazzi (il responsabile per il tesseramento della LEGA polcenighese Aldino Micco), facendo approvare le variazioni di bilancio. Insomma, il solito canovaccio, che prevede la minimizzazione o la negazione dei fatti. Nel merito, riferendosi all’interrogazione PdL che chiedeva chiarimenti delll’esposto alla Corte dei Conti presentato dal Vicesindaco della Lega De Val contro i dirigenti scolastici , il sindaco nella sua risposta evasiva e insultante ha sacrificato, sull’altare dell’opportunismo, la verità e la dignità, sua, dell’intero Consiglio Comunale, e del suo Vicesindaco, sconfessato, umiliato e ridicolizzato al cospetto di tutti i presenti.
 II capo gruppo consiliare PdL
 Mario Della Toffola

sabato 9 luglio 2011

Per chi suona la campanella

Molise, 31 ottobre 2002 ore 11.30. Una scossa con magnitudo 5,9 (30 morti, 100 feriti, 2.925 sfollati) rade al suolo la scuola di S.Giuliano di Puglia. L'Italia intera, essendo tutta zona sismica, si rende conto che la messa in sicurezza degli edifici pubblici è una priorità e praticamente tutti i Comuni mettono in programma la verifica sismica delle proprie scuole. Non tutte le amministrazioni poi fanno davvero questa verifica, Polcenigo però l'ha fatta (messa in programma dall'amministrazione precedente, portata avanti dall'attuale) e chiaramente nessun edificio l'ha superata perché il mondo è un posto crudele. L'esito era abbastanza scontato perché la normativa di verifica è relativamente recente (2008) e le resistenze che le strutture devono sviluppare sono dimensionate in base alla prestazione che l'edificio deve essere in grado di offrire a determinati sismi che si sono ripresentati nella storia di un territorio mentre negli anni '70 ci si limitava a dimensionare le strutture in base ai carichi e alle tensioni associate agli sforzi. La scuola era stata realizzata in base alla normativa del tempo e pertanto era stata dichiarata agibile e tale è rimasta.
La verifica sismica in conclusione è servita per mettere in evidenza che le probabilità che le scuole subiscano danni lievi o grandi  sono più alte delle tollerenze stabilite come "accettabili" per legge, che ripresento in sintesi: 
  • 63% di probabilità di soddisfare i requisiti dello Stato Limite di Danno (SLD) nel periodo di riferimento 50 anni

Stato Limite di Danno (SLD):  a seguito del terremoto  la costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali, le apparecchiature rilevanti alla sua funzione,  subisce danni tali da non compromettere significativamente la capacità di resistenza  e di rigidezza nei confronti delle azioni verticali ed orizzontali, mantenendosi immediatamente utilizzabile, pur nell’interruzione d’uso di parte delle apparecchiature
  • 10% di probabilità di soddisfare lo SLV nel periodo di riferimento 475 anni

Stato Limite di salvaguardia della Vita (SLV): a seguito del terremoto, la costruzione subisce rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici e significativi danni dei componenti strutturali cui si associa una perdita significativa di rigidezza nei confronti delle azioni orizzontali; la costruzione conserva invece una parte della resistenza e rigidezza per azioni verticali e un margine di sicurezza nei confronti del collasso per azioni sismiche orizzontali.

Essendo edifici pubblici la verifica è leggermente più severa, ma il concetto rimane che lo studio delle probabilità avvisa Polcenigo che nell'arco di tempo di circa 500 anni esiste più di una possibilità su 10 che un terremoto importante metta in pericolo la sicurezza delle persone.
Per gli scommettitori ci sono buoni margini di gioco, ma le poche possibilità di esser sfortunati rappresenterebbero una sciagura potenzialmente molto grande e l'amministrazione ha deciso di correre ai ripari utilizzando le risorse economiche disponibili per mettere i ragazzini in sicurezza in delle strutture prefabbricate. Bisogna riconoscere sia le loro buone intenzioni che la lentezza con la quale questa decisione è stata presa a fronte della data di consegna della relazione da parte dell'ing. Carlon e le date di chiusura/riapertua dell'anno scolastico. Se la relazione dell'ingegnere era troppo tecnica nelle conclusioni l'amministrazione avrebbe dovuto pretendere di farsele chiarire in modo da poter agire tempestivamente e non come ora con l'acqua alla gola. In ogni caso molte aziende sono state contattate dall'assessore Sanchini e invitate a presentare un preventivo, sperando che si possano realizzare delle aule temporanee in pochi mesi e che poi non sia un pugno degli occhi nei decenni a venire. Verrà inoltre pubblicato un bando per un concorso di idee per il nuovo plesso scolastico, nella speranza che arrivino un giorno dalla Regione anche i soldi per realizzarlo. Si deve riuscire a sfruttare l'occasione per proporre un complesso moderno e funzionale, che sia un fiore all'occhiello per il Comune e poi realizzarlo. Insomma una bella sfida.
Nel frattempo se da una parte è possibile che i genitori non gradiscano la nuova sistemazione temporanea dei figli (per quanto il livello tecnologico raggiunto dalle soluzioni prefabbricate potrebbe essere una gradita piacevole sorpresa) dall'altra dovrebbero riconoscere che sono ben pochi i Comuni che hanno provveduto a porsi questa domanda, ossia qual'era la probabilità che un pezzo di solaio cada in testa ad uno scolaretto, e poi cercare una soluzione.

lunedì 4 luglio 2011

Rapido oblio

Riporto, perché l'ho trovato un episodio degno di nota, un piccolo manifesto che è apparso nei locali pubblici di Polcenigo:

LETTERA APERTA AI CITTADINI DI POLCENIGO
Con riferimento alla lettera aperta che nel 2009 avevo distribuito ai cittadini di Polcenigo, a sostegno della candidatura a Sindaco di Luigino del Puppo, nel corso della campagna per le elezioni amministrative, nella quale esprimevo valutazioni improprie e denigratorie dettate da una malintesa polemica politica nei confronti dell'assessore comunale Fabrizio Venier, desidero formulare pubbliche scuse allo stesso Fabrizio Venier del quale non intendevo nè intendo mettere in discussione la serietà, l'onorabilità personale e la sua correttezza nello svolgimento degli incarichi amministrativi ricoperti. Ho ritenuto di far partecipe la cittadinanza di questo mio rincrescimento su quanto accaduto nel 2009 per emendare un mio increscioso giudizio.
Giuseppe Mezzarobba

Allora, io l'ho trovata una lettera divertente perché è buffo vedere una persona chiedere scusa pubblicamente per qualcosa che ha detto pubblicamente, tutti ne parlano e nessuno si ricorda che cosa era successo.