martedì 1 novembre 2011

Cassandra

E’ arrivato l’autunno e con lui la sagra delle castagne di Mezzomonte (già conclusa) i funghi e le piogge abbondanti. Il torrente Artugna ci ha già onorati della sua presenza, tornando a correre sotto il ponte di via Pordenone e sopra i due guadi in pietra prima di via Sacile. Trovo sempre affascinante farmi sorprendere dalla potenza della natura, e in questo caso dell’acqua. Il guado più vicino a via Sacile, che versava in stato di abbandono, viene lentamente eroso dal torrente, come si può constatare confrontando le foto scattate questa stessa estate. Le grosse pietre, senza più il sostegno del terreno sottostante, cedono e crollano una alla volta. Mentre perlustravo mi domandavo che fine avessero potuto fare le transenne, poi le ho trovate, sotterrate dai detriti fluviali.

il guado crolla piena dopo piena il torrente scava sotto la pavimentazione
una transenna fa cucù rastrelliera per bici perfettamente in opera

Purtroppo la vera brutta notizia è un’altra. Sempre a causa delle ultime piogge, il livello del Gorgazzo è salito lambendo il margine della sponda d’argine. Questo determina un carico idraulico maggiore sui moti di filtrazione, ossia l’acqua “spinge” con più forza, com’è intuitivo per tutti. L’argine, mal realizzato con una perdita manifestatasi subito, a causa di questa maggiore sollecitazione ora accusa un allargamento delle zone interessate a filtrazione. Ovviamente è una situazione molto pericolosa, perché il moto d’acqua erode la sponda, indebolendola. Se non si interviene una nuova rottura con conseguente inondazione è solo questione di tempo. Questa volta allego un video:

Ma l’autunno porta anche una buona notizia, grazie alla segnalazione di questo blog e all’interessamento del vicesindaco Giuseppe De Val, (alias Rinnovamento), l’accesso al Parco di S.Floriano sul versante pedemontano è ora dotato di rastrelliera per bici perfettamente funzionante. Evviva!