martedì 23 luglio 2013

Save the milk


Il primo punto dell'ordine del giorno del IV Consiglio Comunale dell'Amministrazione Della Toffola prevedeva un vago e promettente Approvazione del piano di ricognizione e valorizzazione immobiliare del patrimonio comunale con individuazione dei beni immobili non strumentali alle funzioni istituzionali da alienare e/o valorizzare". A nostra insaputa i due (1 2) documenti relativi erano stati inviati per email (non a noi gruppo Primavera) la mattina stessa del Consiglio Comunale. In difformità con quanto previsto dal Regolamento, che prescrive un minimo di 48h; un lasco di tempo minimo che se non rispettato rende totalmente impossibile una preparazione seria sull'argomento, come d'altra parte era stato fatto in diversa misura per la TARES. Per queste motivazioni stavamo chiedendo il rinvio del Consiglio Comunale, quando durante il dibattito scopriamo che il punto primo, abilmente mascherato, non era altro che l'alienazione dell'ex-latteria di Coltura!
Altro che piano di "ricognizione e valorizzazione" e soprattutto per niente in linea con quanto espresso dal sindaco quand'era opposizione, che dichiarava due anni fa prima di passare all'alsta di procedere ad una "attenta e tenace ricerca di fondi"... ma ormai sembra sia diventata la prassi rimangiarsi le dichiarazioni quando si cambia poltrona e dopo pochi mesi la tenace ricerca di fondi è già cessata.
Onore al merito al capogruppo Angelo Polese, che mantiene la propria linea di pensiero ed interviene richiedendo quantomeno di posticipare l'asta dell'immobile anche se poi si piega al suo ruolo di pastore per convogliare i voti necessari a far passare la delibera e quindi vota favorevole.
Ciliegina sulla torta, la cifra a base dell'asta... se nel 2011 veniva valutata dalla geometra comunale Bernardis € 114.324,92 oggi il sindaco dichiara "per 70mila euro la venderei subito". Con buona pace dei soci che l'avevano donata alla comunità di Polcenigo perché continuasse ad essere un bene pubblico.

mercoledì 17 luglio 2013

Gattini ciechi

Sollecitato a comunicarvi riguardo al quarto Consiglio Comunale convocato da questa nuova Amministrazione per lunedì prossimo ve ne rendo volentieri conto. All'ordine del giorno abbiamo:

1. Piano di ricognizione e valorizzazione patrimonio immobiliare comunale
2. Approvazione dello schema di programmazione triennale dei lavori pubblici
3. Approvazione regolamento applicazione TARES
4. Approvazione piano finanziario piano finanziario TARES
5. Tassa rifiuti e servizi anno 2013
6. Approvazione bilancio previsione 2013, pluriennale e relazione previsionale e programmatica 2013/2015

La convocazione del quarto Consiglio c'è stata notificata il 12, durante il terzo Consiglio, c'è stato detto che c'era grande urgenza e quindi si sono dimostrati molti efficienti. Questa volta colti di sorpresa non abbiamo fatto nemmeno in tempo a presentare mozioni/interpellanze o altro, vabbè. Peccato che ad oggi, ossia a 4 giorni dalla riunione:

1. Non abbiamo potuto prendere visione del "Piano di ricognizione ecc ecc" perché in Comune devono finire di preparare il materiale
2. Questo schema di interventi triennali ce l'hanno inviato solo oggi, molto complesso in effetti
3. Non abbiamo ancora accesso al regolamento TARES che dovremo votare
4. Come sopra
5. Idem
6. Questo materiale sul bilancio invece ce l'hanno fatto avere, 11 Luglio, ossia dandoci ben 10 giorni per studiarci circa 200 pagine di cifre.

Ora, immagino non ci sia la volontà di mettere le minoranze nella condizione di non lavorare, semplicemente l'amministrazione e gli uffici arrancano parecchio dietro tutti questi impegni. Certo però che il risultato è che ci troviamo molto in difficoltà, come cavolo possiamo preparare i nostri interventi in queste condizioni e con questi tempi?? Si diceva che l'amministrazione passata navigasse a vista, questa invece ci tiene proprio gli occhi chiusi.

lunedì 15 luglio 2013

Commissioni Commissariate


Dopo quasi tre mesi dalle elezioni si è concluso il dibattito sulle Commissioni Consiliari. Si tratta di organizzare gruppi di cittadini attivi e partecipi alla vita della propria comunità, interessati ad uno o più argomenti specifici e chiamati ad esprimere il proprio parere, in forma non vincolante, sull'operato o le scelte dell'Amministrazione. Le Commissioni si riuniscono su convocazione di ciascun Presidente di Commissione, che viene eletto tra i presenti alla prima seduta e dipendono quindi molto da lui per la frequenza e la sostanza delle riunioni. La responsabilità di buon funzionamento di una Commissione è condivisa con l'Assessore di riferimento, che ha il compito di fornire la Commissione degli argomenti e documenti necessari al suo funzionamento. Perché specifico tutto questo, perché la nostra proposta come gruppo Primavera era di ampliarle in numero e dimensione, in modo da dare sfogo al sentimento di partecipazione che si era diffuso ed espresso chiaramente con la candidatura di 109 cittadini al Consiglio Comunale. L'unica cosa positiva di un panorama elettorale diviso in 8 liste civiche era che molti Polcenigo erano coinvolti nel proporre qualcosa ed interessarsi alla vita pubblica e pertanto non capiamo la decisione di questa Amministrazione di procedere in senso opposto.
Si parte dalle otto commissioni previste dallo Statuto, che si modifica senza difficoltà per inserire la figura del Consigliere Delegato ma viene dato per sacro a questo riguardo. A queste otto intoccabili si sommano quelle che si vogliono accorpare, con questo risultato:

- Lavori Pubblici (+ Bilancio + Attuazione programma)
- Urbanistica
- Ambiente (Sport e tempo libero + Politiche giovanili)
- Salute (+Assistenza)
- Attività Produttive (+Turismo)
- Cultura (+Statuto e regolamento +Pari opportunità)
- Biblioteca
- Alpeggio

Ora vabbè, il consigliere Imperio ha domandato al sindaco se Statuto & regolamento con le Pari opportunità gli fossero avanzati e quindi li avesse rifilati alla Cultura ma diciamo che se proprio si voleva accorparle si poteva unire Ambiente e Alpeggio, Urbanistica e Lavori pubblici... il simile con il simile oppure perché no un bel Cultura con Politiche giovanili. Ma non si voleva metter mano allo Statuto, questa volta.
Veniamo al numero: 11 membri, 5 di maggioranza e 4 alle minoranze; quindi uno a testa per ogni gruppo consigliare con l'amministrazione a fare da padrona all'assemblea. Ma perché visto che ha valore consultivo? Boh, forsi per dirsi "bravi" da soli. La motivazione ufficiale è data a garanzia del mantenimento del numero legale in ogni seduta, detta con altre parole la maggioranza Viva Polcenigo+Cambiamo Polcenigo+Prima Polcenigo esprime la maggioranza in Commissione così se le minoranze per fare ostruzionismo (?!?!) non si presentano loro hanno lo stesso il numero legale. Ah.. bè, la seconda proposta di Primavera era appunto togliere il numero legale, in modo che le Commissioni si potessero riunire ed esprimere parere ogni volta che si riuniscano, che fossero 20 i presenti oppure solo 5 volenterosi.
"Eh, ma così perde di valore la riunione" ah bè, vogliamo parlare della prima proposta ricevuta, Commissioni a 7 membri di cui 4 alla maggioranza e 3 alla minoranza? Così addirittura una delle quattro minoranze a turno rimaneva esclusa per non parlare della cosiddetta società civile, estinta ancor prima di prender corpo. Ci vuol coraggio anche solo a pensarla, un'idea del genere.
In definitiva ci sembra che con mesi di ritardo si giunga finalmente ad una decisione che è però l'ennesima occasione partecipativa persa, questa Amministrazione si prende in sostanza la responsabilità di farsi e darsi dei pareri. Non demordiamo e Primavera ha pronta la lista dei propri commissari ma invita la cittadinanza a proporsi, scrivendo a questa mail primaverapolcenigo@gmail.com oppure contattando il direttamente il Comune.

domenica 14 luglio 2013

Blob di Consiglio


Alcuni frammenti leggeri dal terzo Consiglio Comunale dell'Amministrazione Della Toffola che si è tenuto venerdì 12 Luglio. Per la sostanza rimandiamo alla pagina FB del gruppo Primavera, dove pubblichiamo tutte le nostre dichiarazioni. S'inizia con il sindaco che legge la lettera di Susy dott. Lupano che rassegna le dimissioni da capogruppo consiliare di Civica Democratica, carica assunta quindi dal consigliere Loredana Perut. Il consigliere (ed ex candidata sindaco) Lupano  tarda qualche minuto cercando parcheggio ed entra in sala a dichiarazione già letta, quindi non ci sono ulteriori chiarimenti a margine della dichiarazione.
Spazio per interrogazioni ed interpellanze, Sindaco e Assessore al turismo anticipano che per la prossima sagra dei cesti proveranno a potenziare il servizio di barche turistiche dalla Santissima al Palù con imbarcazioni da 16 o 32 persone (suscitando perplessità sul fatto sia opportuno dal punto di vista ambientale) ma a pagamento anziché libere com'è stato finora perché "nessun pasto è gratis". Civica Democratica ritiene le risposte dell'amministrazione soddisfacenti mentre Primavera Polcenigo no, si arriva a discutere le mozioni e al consigliere Perut che chiedeva intervento sul cimitero di Mezzomonte viene risposto: "Se stralciamo il punto 2, il punto 3, il punto 4 e non accogliamo il punto 5 siamo disposti a votare la mozione". Così avviene e la mozione per la messa in sicurezza del cimitero passa molto ridimensionata ma all'unanimità, la Primavera si limita ad evidenziare, pur condividendo la necessità d'intervento per il decoro del cimitero, quanto sia maggiormente auspicabile investire le poche risorse a disposizione prima per i vivi che per i morti ed in particolare in un momento di difficoltà generale come quello che stiamo attraversando.
Si discute poi dell'uscita dall'unione montane, con Sindaco, segretario e consigliere Perut che si contestano l'esistenza o meno di un comma che permetterebbe a Polcenigo di farne parte anche se non confinante con alcun altro Comune dell'unione. Spezza la discussione un cervo volante che entra dalla finestra aperta turbando visibilmente l'assessore allo sport Parisi, risolve la situazione il capogruppo di maggioranza Polese che l'afferra e lancia fuori da dove era venuto.
E' il momento di proporre la modifica dello statuto per inserire la figura del Consigliere Delegato,  "strumento utile solo a bilanciare le tensioni interne" per Civica Democratica, "medaglia di cartone" per il consigliere Imperio, Primavera lascia fare rivendicando il ruolo autonomo dell'opposizione e auspica che questa misura possa svegliare dal torpore i tanti consiglieri che manca poco s'addormentino in aula chiamati solo ad alzare la mano quand'è ora. Una prima frecciatina arriva al consigliere Luigi -Pascon- Bravin, che vista la sua futura delega alla sanità potrebbe spendere due parole per commentare il passaggio dell'Ambulatorio del Cortivòn da Polcenigo all'ASS6. Il consigliere sgrana gli occhi e cerca il punto all'ordine del giorno, poi mentre la discussione procede si fa aria, poi inforca gli occhiali, poi con la matita scribacchia qualcosa e infine arriva il capogruppo di maggioranza Polese a rassicurarlo che se la sbrigherà come il solito il sindaco. Ai consiglieri viene chiesto di intervenire, per chiarire il profondo significato rappresentativo che costituisce avere una delega, ma nessuno interviene. Prende allora la parola il consigliere Giovanni Polese (futuro delegato ai Lavori Pubblici) per dire di portare maggior rispetto, riferendosi ad al passaggio in cui il consigliere Imperio aveva suggerito alla maggioranza di dotarsi di un dizionario per interpretare i documenti. Vabbè.
La seduta termina poco oltre la mezzanotte, un buon risultato tenendo conto dei numerosi punti all'ordine del giorno ma a mio avviso non altrettanto soddisfacente se si guarda ai risultati prodotti.