Edizione Della Toffola molto chiaro sull'aumento del 40% della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU): l'amministrazione aveva bisogno di recuperare 100 mila euro per morosità varie e non ha avuto molta fantasia sul dove trovare i soldi necessari. all'interno di questa cifra, 70 mila euro risulta essere il costo di gestione del centro diurno per gli anziani, una cifra certamente non da poco che l'amministrazione si è resa conto solo al momento del bilancio di dover far pareggiare in qualche modo. Le opposizioni lamentano che l'aumento della TARSU sarebbe potuto essere graduale e suddiviso in più annualità, ma il plurisindaco Del Puppo naviga a vista e aveva bisogno di batter cassa.
.. centro diurno, da "fiore all'occhiello" a "palla al piede".
RispondiEliminaPolcenigo non può reggere da sola una struttura simile,
va data in gestione a enti sovra comunali.
Scuole a pezzi e centri diurni per anziani all'avanguardia, .. della serie "padri al lavoro e figli disoccupati" .
Mali di una società vecchia ed egoista.
Bella la nuova grafica!!!
RispondiEliminaPer il centro diurno... dico qualcosa perchè l'ho pure frequentato avendo fatto l'obiettore a Polcenigo... e penso che da quella volta poco sia cambiato...
Avrei bisogno di alcune informazioni...
Quanti anziani ci sono attualmente nel centro? quanti anziani del comune vanno in una qualche casa di riposo? quanti hanno una badante? quanti hanno altre forme di assistenza? che costi annui ha il centro diurno? quanti anziani può seguire?
queste informazioni servirebbero per capire la reale utilità del centro e sono sicuro che i nostri super amministratori sicuramente avranno fatto questi conti...
Spese sostenute dal Comune per le due mostre di fotografia.
RispondiEliminaDelibera n. 210 del 10.11.2011 - 450,00 € a Lorena Gava * 137,50 manifesti. Più le spese non ufficiali : riscaldamento - energia elettrica - ore di lavoro operai.
Spese sostenute dal Comune per la mostra di pittura di Giuliana Sonego
RispondiEliminaDelibera n. 196 del 27.10.2011 - 199,65 ed manifesti. Più le spese non calcolate : riscaldamento - energia elettrica - ore di lavoro operai - Uffici - bibliotecaria.
"la critica portata alle sue opere dalla suindicata dott.ssa Lorena Gava "
.. della serie calzini nuovi ma scarpe bucate !!!!!
RispondiEliminaPolcenigo non regge da solo questa struttura, dato che alcuni fa è stata ceduta all'ambito 6.1 (detto anche distretto sanitario ovest). La struttura fa parte di una rete di struttura che comprendono anche i comuni di Caneva, Budoia, Aviano,Sacile, Brugnera e Fontanafredda.
RispondiEliminaIl Comune di Polcenigo con questa "manovra" ha fatto in modo che il centro diurno non avesse più un peso rilevante (e forse troppo pesante) sul bilancio comunale, però questa ha condotto un'organizzazione e a una gestione poco incentrata sui reali bisogni dei cittadini over. Per questo la definirei tutto, tranne che una struttura all'avanguardia..la struttura c'è e non va vista come un peso ma come una risorsa da sfruttare con le potenzialità dei cittadini..cominciamo a pensare agli anziani come risorse e a persone che possono partecipare, condividere e aiutare..non solo come a dei semplici utenti che usufruiscono di un servizio o come a un peso per la società.
Basterebbe poco per creare un centro che funzioni:delle piccole iniziative d'incontro tra anziani, tra anziani e giovani ( come ad esempio un piccolo gruppo di giovani che vada a fare dell'animazione..)Non voglio sminuire i problemi burocratici ed economici che ci sono però, credo che con la partecipazione delle persone e il loro coinvolgimento si possa fare molto.
Gli anziani a Polcenigo oggi sono circa il 25% della popolazione, nel 2010 si contavano 792 anziani su una popolazione di 3237 persone e il comune di Polcenigo è uno di quelli che ha registrato il maggior aumento di popolazione di anziani negli ultimi anni, è forse arrivato il momento di vedere l'anziano come una risorsa?..