mercoledì 12 settembre 2012

Unicuique suum


Il Consiglio Comunale inizia alle 20.00 ma devono passare circa due ore perché si parli effettivamente di qualcosa. Il primo punto all'ordine del giorno è il dissociamento di Tiziana Bravin dal gruppo Lega Nord per formare la monoparticella civica "Polcenigo, Avanti", una sofferta decisione figlia della grande delusione  del disfacimento della millantata virtù etica del Carroccio, ma del quale la Bravin ci tiene a farci sapere che non rinnega i valori continuando a sognare un'Italia federalista. Ai giornali ha anche precisato che "Per il bene della cittadinanza, è necessario dare una decisa accelerata alle priorità della maggioranza, in particolare per quel che riguarda il tema caldi dei lavori pubblici" immagino attraverso il suo lavoro oscuro perché in tante occasioni l'unico momento in cui l'ho sentita prender parte al dibattito è stata questa sera per dire un sacco di cose che non c'entrano nulla con Polcenigo. Segue argomentato battibecco sulla presenza o meno del numero legale nel caso la suddetta Bravin abbandoni per motivi di salute la seduta, partecipano Venier, Santin, De Val e il sindaco. Quando si inizia davvero a discutere di qualcosa, sono già circa le ore 22.
La seduta se vi interessa la prossima volta ve la venite a vedere, io me la cavo scrivendo le pagelle.

consigliere Quaia, voto 8+. Particolarmente in forma, fa notare come l'assessore "capitan Fracassa" Santin stia prevaricando nelle loro competenze gli assessori Sanchini e De Val con dichiarazioni avventate sulla scuola ai giornali che il sindaco è poi costretto a rincorrere e smentire, manifesti sugli atleti olimpici che avrebbero potuto indignare un'eventuale comunità cinese polcenighese, litigare con gli esercenti con toni da bar sport minacciandoli velatamente di controlli fiscali, distribuire medagliette come se piovesse. Accusa l'inedia della restante amministrazione come complice di questa stravagante escalation del vicesindaco e conclude infervorato: "lei Santin è da disprezzare per come dileggia il ruolo dell'amministratore comunale". Condivide i propri occhiali con Venier ma ci vede bene, pungente.

assessore Sanchini, voto 6. Viene ribatezzata da Quaia "assessore al Palù" visto che sembra dedicarsi a quello, lasciando spazio al vicesindaco nelle altre sue pertinenze ma si dimostra molto preparata sul tema quando il consigliere Imperio domanda, cascando dal pero, perché siano state tolte le tabelle archeologiche e perché molti sentieri non vengano più sfalciati. A quanto pare la civiltà delle persone del circondario è talmente bassa che sono state misure (in parte) richieste dalla Sovraintendenza per evitare che il sito archeologico venga preso d'assalto dai tombaroli. Si valuta anzi di realizzare una recinzione, in modo da poter chiudere per benino l'area e dimenticarcela per qualche altro migliaio d'anni. A difesa del volenteroso Imperio va notato come l'assessore manchi di comunicazione con i consiglieri, così come nulla si sapeva delle sorti del Palù niente si sa riguardo al progetto della scuola, mai presentato in Consiglio Comunale ma oggetto di osservazioni nella sua versione di progetto definitivo (non esecutivo) nell'ultima riunione della Commissione Lavori Pubblici. Timida.

consigliere Della Toffola, voto 7. Segnala le numerose variazioni in bilancio come sintomo di cattiva capacità di previsione e scarsa programmazione dell'amministrazione, lamenta il clima poco produttivo della seduta e invita la Giunta a prendere posizione per ridimensionare le competenze del superassessore Santin. Con pacatezza, cerca nei propri interventi di mantenersi essenziale ed è una qualità molto apprezzabile, nello sbracamento generale. Composto.

sindaco Del Puppo, voto 6,5. Recepisce il messaggio e mette in castigo Santin, negandogli la parola quand'è eccessivo. Risponde alle interrogazioni nel modo più accurato possibile, anche se con una voce monocorde che rende difficile seguire il suo intervento. Dichiara di occuparsi principalmente del bilancio e lasciar ai propri assessori le rispettive competenze ma questo suo essere accomodante e privo di audacia lo penalizza nel carisma, consentendo ai più intraprendenti di andare fuori dal seminato. Da segnalare la futura installazione di panchine nei cimiteri di Polcenigo, esemplificazione del nostro ridente futuro, e il botta e risposta con Imperio: "i sentieri sono allo sbando" e sindaco: "bene, e il resto del territorio com'è?!". Affidabile ma inerte.

consigliere Venier, voto 9. Rispolvera le sue doti da insegnante con gli allievi Perut e Santin spiegando loro perché la loro mozione ha sdegnato gli unici consiglieri che partecipano al Consiglio al punto da uscire dall'aula e rimanda entrambi gli allievi alla prossima seduta, speriamo che facciano un buon lavoro per evitare di perdere ulteriore tempo in chiacchere. Sul ponte ciclabile di S.Floriano lancia una granata al sindaco: un ponte costato 130 milioni di lire che dopo 12 anni è marcio è un danno che l'Amministrazione avrebbe dovuto cercar di recuperare facendosi promotore di un'azione verso l'impresa costruttrice. Quando parla  non brilla per la sintesi ma colpisce a segno. Astuto.

consigliere Santin, voto 6 politico. Viene messo in castigo per l'intraprendenza con cui occupa gli spazi lasciati  vuoti dalla Giunta. Le sue esuberanti iniziative han costretto il Sindaco a riparare e ridimensionarlo, pertanto non è incisivo e spettacolare come abitudine, si limita anzi a far riportare a verbale i punti più divertenti in cui i Consiglieri dell'opposizione lo attaccano. Annuncia iniziative culturali per Ottobre, il mese del libro, pooi un concerto rock "per allargare la conoscenza musicale e sensibilizzare sul consumo di alcolici"  e una collaborazione con il Cinema Zero di cui però deve "verificare la disponibilità". Quiescente.

consigliere Perut, voto 5. Prende la parola e propone una mozione che impegni il Consiglio a pronunciarsi contro qualsiasi ulteriore finanziamento verso la regione Sicilia. Perut incassa le dichiarazioni di sdegno e stupore dei capigruppo delle minoranze che abbandonano l'aula e quando anche Venier ha finito di parlare rimane il silenzio e la sola maggioranza, un po' in imbarazzo. A salvargli la situazione interviene Santin, che assicura che la mozione verrà ripresentata per testardaggine e perdere ulteriore tempo, sottratto a temi più attinenti all'amministrazione del territorio. Rimandato.

9 commenti:

  1. gentile sig Carli, seguo il suo blog da un po' di tempo e devo dirle che il suo essere di parte è estremamente evidente. Nel suo articolo di apertura se la prende con la sig. Bravin Tiziana rea secondo lei e i suoi assistenti, di aver creato un gruppo consiliare"microcellula". Ognuno, credo abbia il diritto di esprimersi come vuole quando osserva la legge e non mi pare anzi ne sono sicuro di non aver letto critiche nei confronti del sig.Imperio Luca quando è uscito dal PDL e ha formato il gruppo FLI (FINI PER CAPIRCI) rappresentato unicamente da lui stesso. La stessa cosa vale per il gruppo di Civica democratica rappresentato da un unico membro, il sig. Fabrizio venier. DUE PESI E DUE MISURE: PROBABILMENTE GLI ULTIMI 2 SONO SUOI AMICI: COMPLIMENTI PER LA SUA PARZIALITA!

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  2. CAro de carli, visto che Lei è sempre ben informato , quali sarebbero gli esercenti che avrei minacciato? non ho dubbi che lei vorrà fornire i nomi e cognomi sul si blog per chiarezza e trasparenza. ASPETTO I NOMI!

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  3. Caro Santin, suona sconvolgente ma il totale esercizio della propria libertà personale non equivale alla buona amministrazione e sprecare tempo a parlare di niente, stavolta circa due ore delle cinque disponibili ogni due mesi, é cattiva amministrazione. Chiarito questo, non rispondo di quanto scrivo se riporto quanto detto in assemblea pubblica, domandi al consigliere Quaia. Riguardo a Venier, lei é impreparato perché non ricorda che è l'unico eletto della propria lista civica, che quindi rappresenta. Mentre aspetta i nomi l'invito a preparare con meno superficialità i suoi interventi.

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  4. EGIDIO SANTIN ED ALTRI14 settembre 2012 alle ore 20:25

    caro de carli, ci spiega perchè i professori di sicilia, calabria, puglia e campania avranno gratis per ognuno 1 IPAD dal governo(con SOLDI NOSTRI PUBBLICI) e il resto degli insegnanti non avranno niente? PERCHE? ME LO HANNO CHIESTO ANCHE PERSONE DI POLCENIGO MA LASCIO A LEI LA RISPOSTA.

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  5. Allora perché non si chiede anche come mai Formigoni non si dimette, faccia una mozione anche su questo mentre le rovine del castello sono sempre più infestate dai rovi e voi perdete tempo con cose che non ci riguardano da vicino. Non so più come spiegarglielo, torni a interloquire con Venier che con lei è più paziente di me.

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  6. ma dai Santin!!! … smettila!!!
    Da quando esiste la Lega: il nord ha perso potere economico,
    i cittadini del nord pagano più tasse, la specialità della regione FVG ha perso potere, … ormai tutto viene deciso a Roma.
    La telenovela del I-pad è l’ennesima farsa contro il sud per raccogliere qualche voto in più ( ma che fine hanno fatto i ministeri a Monza? … vero spreco di denaro pubblico!)

    L’ultima opportunità per il nord di ritornare quello del periodo “pre-leghista” è una Europa unita politicamente .

    Caro Santin, ha ragionre De Carli lascia perdere le “cose romane” e concentra tutte le tue energie per la comunità polcenighese. … se vuoi essere il prossimo sindaco di Polcenigo.

    F.to un polcenighese ormai lontano ma indignato per il teatrino politico locale mentre il “bel” paese di Polcenigo è fermo da venti anni.

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  7. Ancora con questi cazzi di voto?!?!
    Basta!
    Siete ripetitivi e fasulli!

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    1. Signori e Signore, se può interessare, questa sera ci sarà consiglio comunale...

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    2. e non c'è limite al peggio!

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