domenica 22 maggio 2011

Nuff Said

tardo sabato pomeriggio: a causa del ponticello chiuso un gruppo di ciclisti proveniente dalla Santissima si allontana dopo essersi fermato a domandare istruzioni perché non può proseguire attraversando il parco di S.Floriano.

15 commenti:

  1. Qui a Polcenigo sta chidendo tutto!
    Anche il blog di Alberto è chiuso da mesi nel tunnel (de che?) e l'ultimo post ci dà la profondità del suo... nulla!

    RispondiElimina
  2. e vi ho risparmiato la vista del "nuovo argine" che perde acqua (non durerà molto mi sa) e le sedute con le rastrelliere per le bici (che eran costate un bel po') scaricate a casaccio anziché installate. ma tanto le bici non passano, perché il ponte è chiuso da quasi due anni ormai. il parco perde una via d'accesso e il percorso ciclabile perde una tappa.

    RispondiElimina
  3. Forse sarebbe il caso che tu facessi vedere anche quelli. Cosa ne dici, infatti, di questo? http://www.youreporter.it/video_Cede_argine_a_Polcenigo_Ricostruzione_lampo_1
    Alla prossima rotture dell'argine faranno un altro video e così via e tutti vivranno felici e contenti perché esiste la Protezione civile...

    RispondiElimina
  4. Buongiorno, ho una questione tecnica da sottoporre. Il Gorgazzo, prima di arrivare in Piazza Plebiscito a Polcenigo, viene diviso in due corsi d'acqua . Il Gorgazzo ed il Gorgazzetto. Ora il Gorgazzo, dopo il ponte, prosegue diritto, ricevendo da sx il "Rui de brosa" fino a gettarsi nella Livenza molto a sud del Ponte sul Longon.
    Il Gorgazzetto invece passa sotto le case tra Via Roma e Via Coltura , tocca i due ex mulini e poi sfocia nella Livenza a monte del ponte sul Longon.
    Allora, visto che l'argine è stato sfondato dal Gorgazzo prima di sfociare nel Livenza, non è possibile che ci sia stata qualche altra anomalia
    oltre le porate pur anomale, in quei giorni, dei due torrenti ?

    RispondiElimina
  5. porate sta per portate. Scusate

    RispondiElimina
  6. ma la data del prossimo consiglio comunale, dove si parlerà della scuola?
    non l'ho trovata da nessuna parte,
    potete aiutarmi?
    grazie

    RispondiElimina
  7. @rinnovamento
    forse non ho capito, ma non vedo il collegamento. il gorgazzetto ha una portata veramente piccola in confronto al gorgazzo, mi sfugge come possa aver influito sulla rottura dell'argine.

    @sara
    non vedo il video, o meglio..vedo solo la vista dal satellite!

    RispondiElimina
  8. Ero troppo incuriosita da questo post, così mi sono recata sul posto e ho visto che è in atto un SIFONAMENTO. Lo dico, ovviamente, da persona competente. Siccome tuttavia potrei sembrare esagerata a definirlo un fenomeno assai pericoloso, perché può avere effetti disastrosi, effetti di cui è impossibile prevedere sia il momento che l'entità, vi rimando alla lettura, per esempio, di questo semplice link (http://it.wikipedia.org/wiki/Sifonamento).
    Da un punto di vista "strategico", è proprio devastante lasciare un ambiente del genere, proprio all'inizio della bella stagione, quando il turismo aumenta.

    RispondiElimina
  9. E figurarsi se la nostra Sara non è donna competente in ogni cosa...
    W la nostra Sgarbi in gonnella!
    Evviva!

    RispondiElimina
  10. vero...peccato ci sia tutta quella ghiaia, il paesaggio di Polcenigo avrebbe potuto arricchirsi con le sabbie mobili. cmq è proprio diventato un posto istruttivo.
    ai volenterosi allego una dispensa del prof Simonini, docente di geotecnica all'uniPD. http://www.image.unipd.it/master_bonifica/files/Simonini_15_3_parte3.pdf

    RispondiElimina
  11. Aggiungo: il collasso per sifonamento avviene in modo improvviso e la sua pericolosità sta proprio in questo. Sulla superficie dell'argine (provvisorio?) del Gorgazzo sono già evidenti alcuni segni di cedimento: detta superficie, infatti, in corrispondenza della maggiore fuoriuscita di acqua, non è più liscia e orizzontale, com'è altrove, ma presenta dei solchi, come se fosse stata attraversata da un mezzo cingolato (di cui, ovviamente, non c'è alcuna traccia tutt'intorno).
    Non vorrei che qualche bambino si mettesse a giocare su quel piccolo e apparentemente innocuo rigagnolo...

    RispondiElimina
  12. Grazie per le informazioni sull'argine.
    Ne parlerò con l'Ufficio Tecnico ( Lavori Pubblici) e l'assessore competente.
    Per gli edifici scolastici ci sarà la discussione dei risultati martedì 31 maggio 2011 ore 20.30.

    RispondiElimina
  13. Visto che interloquisco con due ingegneri, dei quali uno addirittura idraulico, pongo il quesito in termini più comprensibili.
    Il Gorgazzo ha sfondato il suo argine in un tratto in curva e prima di gettarsi nella Livenza.
    La domanda è : è stata ridotta la portata sul Gorgazzetto ( lamentele dei cittadini per la scarsità d'acqua e conseguente crescita di vegetazione nel letto del torrente ) e quindi, come conseguenza logica, è aumentata quella del Gorgazzo. Questo fatto certo ed assodato può aver provocato, in situazione di portate particolari, lo sfondamento dell'argine ? Se si, è meglio rivedere la parte del progetto che riguarda il Gorgazzetto (II lotto), se no attendiamo altri sviluppi, sfidando la sorte.

    RispondiElimina
  14. Parlo come progettista del progetto idrauiico del Gorgazzetto.

    La portata del Gorgazzetto è determinata dall'altezza d'acqua presente nel canale medesimo che, come si sa, è una derivazione del Gorgazzo. Più è elevata questa altezza, maggiore è la portata che defluisce oltre la chiusa del mulino. Tale altezza, tuttavia, non supera mai un determinato valore, in quanto sono presenti tre dispositivi di sfioro (realizzati alcuni secoii fa e perfettamente funzionanti) che entrano in azione uno dopo l'altro, al crescere del livello dell'acqua. Quindi, la portata che lascia il Gorgazzo ed entra nel Gorgazzetto ha sempre avuto un valore limitato.

    Limitato anche dalla presenza della chiusa, che è sempre stata piuttosto abbassata, in modo da lasciare libera una luce di una decina di centimentri.

    La portata che oggi attraversa la chiusa è la stessa che transitava prima, con la paratoia abbassata (tale scelta è stata effettuata di proposito, perché non erano chiare le intenzioni dell'amministrazione comunale), con l'unica differenza che anziché passare al disotto della paratoia, passa attraverso un dispositivo posizionato un po' più a monte e realizzato in modo da bloccare il trasporto solido di fondo, che era quello che determinava i problemi alle case che si trovano lungo (o sopra) il canale.

    Così facendo, quando il livello del Gorgazzo diminuisce, il Gorgazzetto si prosciuga. Quando però il livello del Gorgazzo aumenta, la portata si mantiene al valore che aveva prima della realizzazione dell'opera da me progettata.

    Prosciugrandosi il Gorgazzetto, si avverte la puzza, PERCHE' L'ACQUA DEL GORGAZZO E' INQUINATA sia perché è inquinata la sorgente (30-40 anni fa non lo era o lo era in modo difficilmente percepibile) sia perché il depuratore di Range ha SEMPRE scaricato i propri fanghi putrescibili nel Gorgazzo.

    La portata del Gorgazzetto dunque, rispetto a un tempo, è la stessa, con la differenza che si annulla quando il livello nel Gorgazzo è basso; quando, però, il livello nel Gorgazzo aumenta, la portata nel Gorgazzetto è la stessa che c'era prima, solo che è incanalata e sembra inferiore (aumenta però molto la sua velocità).

    Precisato quindi che la portata nel Gorgazzetto è sempre la stessa (e che pertanto la questione dell'aumento della portata del Gorgazzo è una pura fantasia di una persona che per il proprio tornaconto ha voluto scatenare il panico e costruire questa leggenda), la portata del Gorgazzo non è stata aumentata artificialmente rispetto al passato.

    Peraltro, qualcuno aveva manomesso il nuovo dispositivo di regolazione della portata, per dare maggiore rilievo alla leggenda, ostruendo ulteriormente il passaggio dell'acqua, ma di questo ho già informato i carabinieri la scorsa estate.

    La crescita della vegetazione (apro una breve parentesi) è un risultato dell'INQUINAMENTO dell'acqua dovuto a un eccesso di nutrienti (anche nella sorgente del Gorgazzo, fino a 30 anni fa, non esisteva una sola alga!).

    Fatta questa premessa, per poter dare una risposta da ingegnere, occorrerebbe disporre di numeri (cioè di risultati di misurazioni). Certo è che un argine in curva è sempre a rischio e va monitorato. Non escludo che l'argine sia stato indebolito da un fenomeno erosivo (lo stesso che si osserva anche adesso: subito a valle della curva c'è un punto in cui il fondo è più basso e questo è dovuto all'azione del vortice che si forma per effetto della curva medesima). Allo stato attuale, a mio parere, sarebbe da costruire un argine arretrato rispetto a quello attualmente sifonato e al posto di quest'ultimo realizzare un diaframma (per ridurre il rischio di sifonamento) e sopra di esso il nuovo argine. Andrebbe anche ridisegnato il corso del torrente, in quel punto, onde evitare (o, qualora non sia possibile, contrastare) la formazione di vortici.

    RispondiElimina
  15. Sono off-topic ed invito il gestore del blog a dedicare un post in merito ai prossimi referendum.

    Invito tutti i lettori del blog a recarsi alle urne il 12-13 Giugno per esprimere il proprio parere sui quesiti referendari.

    Personalmente VOTO 4 SI .

    NUCLEARE voto SI perché :
    anche se una remota ipotesi, uno scoppio di una centrale nucleare porta distruzione di vita e territorio che di fatto non sarà più utilizzabile per migliaia di anni.
    Inoltre quando in Italia entrerà in funzione la prima centrale (tra dieci anni) il costo di gestione della centrale stessa sarà fuori mercato.
    Ci sono altri motivi, ne cito uno su tutti : lo stoccaggio delle scorie .

    ACQUA voto SI perché:
    l’acqua DEVE rimanere di gestione pubblica.
    L’acqua e la luce del sole arrivano dal “cielo” e sono un patrimonio di tutti.

    LEGITTIMO IMPEDIMENTO voto SI perché:
    innocente o colpevole .. dai giudici bisogna presentarsi immediatamente.

    Chi non va a votare questi referendum è di fatto un EGOISTA ed un IRRESPONSABILE di fronte alle future generazioni.
    Convincete più gente possibile ad andare a votare.

    ANDATE A VOTARE PER I REFERENDUM DEL 12-13 GIUGNO.

    Cittadini per Polcenigo

    RispondiElimina

Ogni lettore è responsabile personalmente dei commenti lasciati nei vari post. Si declina ogni responsabilità per quanto scritto da chiunque: anonimi o utenti registrati. Scrivendo nel blog l'utente accetta implicitamente tale condizione.