mercoledì 9 luglio 2014

Asino di molti, i lupi lo mangiano


Oggi il Messaggero pubblica la dichiarazione di Ilario De Fort, che riporto nella sua interezza. Il consigliere di minoranza annuncia il suo voto contrario all'assemblea che oggi discuterà l'approvazione del contratto di 6 anni, con opzione sui successivi sei, alla cooperativa Controvento di Mestre. Dentro c'è di tutto: un'occasione persa per il territorio, incapacità di gestione del suo presidente, mancanza di trasparenza nelle decisioni, spreco di soldi pubblici. Il ridicolo documento del Bilancio 2013 del Parco S.Floriano (approvato in ritardo stratosferico dal CdA meno che dal consigliere De Fort) recita alla voce uscite "acquisto per pranzi: 12.490€" e a quello entrate "pernottamenti e pasti: 657€". Giusto il mese scorso è stato approvato il bilancio di previsione 2014, in ritardo sulle disposizione statutarie, solo per procedere ora all'affidamento esterno. Privi di ogni pudore, faccia tosta a prova di cannonate, del tutto incommentabile.
In qualità di Consigliere della Fondazione Bazzi, ente proprietario del Parco di San Floriano, invio la seguente dichiarazione:
Il CdA della Fondazione Bazzi ha approvato la scorsa settimana una prima bozza di contratto per la gestione di San Floriano da parte della Controvento, società cooperativa di Mestre. Tale cooperativa sembra mettere a disposizione le risorse e la professionalità per fare ciò che l'attuale gestione ha tentato ma non ha saputo fare: rendere la struttura economicamente sostenibile.
Il mio voto contrario a questo affidamento è dovuto dall'incapacità da parte dell'Amministrazione Comunale di perseguire un progetto di gestione che mantenga una visione pubblica del parco di San Floriano, vista l'enorme quantità di soldi pubblici ricevuti negli anni proprio dalla Regione Friuli, e che incarichi a soggetti esterni determinate attività e servizi, dando la precedenza ai produttori locali e ai giovani che voglliano inziare un attività in ambito agricolo. 
In questi anni c'era disponibilità di risorse per avviare progetti che potessero dare, oltre che visibilità, un riscontro economico alla struttura puntando al pareggio di bilancio: invece si è solo accumulato debito per evidenti incapacità manageriali come risulta evidente dal conto consultivo 2013 del Parco S.Floriano, approvato dal CdA meno che dal sottoscritto. Ma sembra che a nessuno importi nulla, per l'Amministrazione Comunale il presidente Aldino Micco è inamovibile ed il parco deve essere gestito in toto da un soggetto esterno perché mancano le risorse per tirare a campare com'è stato fatto finora. La verità è che manca la volontà da parte di questa Amministrazione: in questi giorni la Regione FVG approverà il nuovo piano di sviluppo rurale (2014-2020) le cui risorse assegnate alle Regione FVG ammontano a circa 269 milioni di euro (il 10% in più rispetto alla precedente programmazione); e il parco rurale di San Floriano qualora si presentasse con un progetto credibile potrebbe beneficiare di contributi per la difesa della biodiversità, la tutela dell'ambiente e per progetti di filiera. Ma per fare tutto ciò servono nuove idee, progettualità e coraggio e quindi una nuova guida alla Fondazione, davvero troppo difficile per questa Amministrazione che preferisce mantenere questa Presidenza e dare in gestione l'intero colle di San Floriano per quattro denari a una realtà fuori Regione.
Ilario De Fort

6 commenti:

  1. Dal Messaggero Veneto il 3 Gennaio 2014 il presidente: "Secondo il presidente dimissionario Aldino Micco, «si tratta di individuare, fin dai prossimi giorni, una soluzione sostenibile per garantire, con i posti di lavoro, la stessa gestione del parco di San Floriano, che rischia la chiusura»"
    SIAMO A LUGLIO E NON SIETE STATI CAPACI DI CONCLUDERE NIENTE, NIENTEEEE!! INCAPACI!! MICCO: INCAPACE!! DELLA FROTTOLA: INCAPACE!! PEGORARO: DOVE SONO I 20 LAVORATORI CHE DICHIARAVI DI IMPIEGARE?! DIMETTETEVI TUTTI QUANTI, PELANDRONI!!
    firmato: un cittadino incazzato da questi fanfaroni buoni solo a parlare

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  2. Se Aldino Micco è dimissionario da sette mesi forse non trova l'uscita, qualcuno lo aiuti povero anziano! Bella dichiarazione ma ha suscitato reazioni? Mi piacerebbe sapere cosa ha risposto il Cda, il sindaco, gli assessori. Sarebbe bello avere una risposta da loro... se non se la sentono di usare il proprio nome va bene anche in forma anonima come hanno già fatto in precedenza.

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  3. Il discorso concreto è solo economico. Nessun Ente è disponibile a finanziare la perdita gestionale del Parco di San Floriano, dismesso da SAASD (ERSA Regionale +Provincia) nel 2009. Nel luglio 2011 Il Presidente Micco salva il Parco ed i posti di lavoro, impegnandosi a cercare di ripianare il Bilancio a fronte di una consistente riduzione dei contributi pubblici ( - 50% in tre anni e non si capisce se arrivati o no) I contributi pubblici, oltre che parte della "Donazione Varnier" sono andati a stipendiare i dipendenti. Se altro è stato speso sulle strutture del Parco, non si parli di denaro buttato via perchè il Parco ritornerà di proprieta del Comune di Polcenigo.Quindi ha senso discutere e parlare di sciacallaggio solo in presenza concreta di un impegno della Regione (Serracchiani - Bolzonello) altrimenti è aria fritta. Controvento ha fatto l'unica proposta concreta che si concretizza con un affitto di 30.000 € al quarto anno ed è disponibile ad acquistare le attrezzature per una cifra intorno ai 30.000 € cash. Perdere questa opportunità sarebbe un grave danno per Polcenigo.

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  4. Nessuno mette in dubbio le buone intenzioni della precedente Amministrazione.
    La questione è un altra: l' "Apparato" ha gestito il Parco
    in modo Superficiale ed Irrazionale sprecando forse l'ultima opportunità perché
    potesse rimanere pubblico.
    I soldi non sono stati utilizzati per investimenti strutturali
    ma solamente per stipendi di dipendenti mal gestiti e ordinaria amministrazione lasciando le strutture esistenti
    abbandanate e prive di qualsiasi manutenzione; oltrettutto utilizzando
    parte di fondi che avevano tutt'altro fine.
    La struttura da com'era trent'anni fa ad oggi è stata voluta e finanziata con soldi
    pubblici da Amministrazioni lungimiranti ed è impensabile che ora questo tesoro naturalistico pubblico vada ora in mano per quattro denari esclusivamente a privati per farci gli affari propri probabilmente andando in contraddizione anche alle
    volontà del Ing. Bazzi proprietario del fondo.
    La Controvento ha cambiato le condizioni in corso d'opera questo perché non c'è stata sin da subito una chiara modalità di assegnazione del Parco "Bando" trasparente e difinitiva.
    Se fossero state sventolate queste condizioni da subito penso ci sarebbero state molte altre proposte.
    E' strano che uno che è di casa alla Corte dei Conti sorvoli su queste ed altre questioni che fanno della vicenda San Floriano un vero scandalo per il Comune di Polcenigo e non solo!

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  5. Il parco rimarrà di accesso pubblico su percorsi definiti e non certo, come si sta facendo, giocando a pallone nei prati, rompendo i rami dei ciliegi e facendo i comodi propri. Entro nel merito della tua situazione personale come membro del CdA della Fondazione, situazione da tutti conosciuta , dal Sindaco ed amministrazione in primis, responsabili di averti eletto e quindi della situazione. Un pizzico di coerenza sarebbe necessaria, per poi poter rivendicare diritti e prendere posizioni, da fuori CdA.

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  6. Credo che non riuscire a gestire autonomamente il parco si un grosso limite,il parco non solo può raggiungere il pareggio di bilancio ma può creare utile e può, anzi deve essere un fattore trainante dell'economia locale!!
    Inoltre credo che la gente che è stata eletta debba farsi una domanda:"sono utile in questa posizione alla comunità, o e meglio che lasci il posto a gente che può essere più utile al mio comune?"
    Credo che dovremmo finirla con la politica dei proclami e tutti quelli che di questa politica ne fanno parte...se non siete portati a gestire un comune lasciate stare,farete del bene a tutti! !

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