giovedì 4 febbraio 2010

Vitamina T


Durante i periodi di vacanza sembra che tutti quanti siano più felici e si divertano di più. E' dovuto al buon cibo, niente lavoro eccetera, sicuramente. Ma secondo alcuni studiosi c'è un'altra importante motivazione, l'incremento di contatto con amici e familiari. E il corrispondente aumento del dosaggio quotidiano di vitamina T.
T come Tribù, questa vitamina non si può ottenere da una dieta bilanciata. Durante 5mila anni la razza umana si e' evoluta in piccoli gruppi sociali di 50/250 individui e tutt'ora sentiamo il bisogno della sensazioni di appartenenza ad una tribù. La vitamina T è il contatto minimo quotidiano con il nostro prossimo, ed è vitale almeno quanto le altre vitamine in termini di salute. Il nodo focale risulta nell'avere amici e relazioni con il proprio vicinato. Secondo quale logica? La serie americana Friends illustra il punto chiaramente. I personaggi della serie non hanno bisogno di darsi appuntamento o prendere la macchina per incontrarsi. Vivono nello stesso edificio e di continuo si bussano alla porta a vicenda per chiacchierare, divertirsi o condividere i propri problemi.
Questo è in evidente contrasto con la situazione in cui la maggior parte di noi viviamo. Non abbiamo il tempo per vederci con amici e parenti se non organizzandoci per tempo. Difficilmente abbiamo un intenso rapporto con il nostro vicinato, il più delle volte è limitato alla buona educazione. Lo spirito di una comunità può essere ricreato partecipando alle attività del proprio Comune, interagendo con altre persone, sviluppando relazioni e acquisendo familiarità e sviluppando un senso di appartenenza. Se credete che queste argomentazioni non siano valide, provate a rispondere a queste domande riguardante la deficienza di Vitamina T.

1. In quante case del tuo vicinato ti senti autorizzato a capitare senza alcun preavviso per una chiaccherata o per un pranzo/cena?
2. Quante persone del tuo vicinato sono interessate al fatto che tu raggiunga i tuoi obiettivi e ti hanno mai dato supporto in tale direzione?
3. Approssimativamente con quanti vicini hai chiaccherato l'ultima settimana? Quanti credi sentirebbero la tua mancanza se dovessi cambiare città?
4. L'ultima settimana, quanto spesso sei stato coinvolto in un rituale sociale, un'attività di gruppo o un ritrovo in un bar locale?

Ricordo qualche anno fa in cui in occasione della sagra di S.Giovanni si teneva il "Palio delle contrade", non so chi si fosse preso l'incarico di organizzarlo... ma era una bellissima idea.

22 commenti:

  1. Era organizzato dalla Pro San Dan ed era proprio una bella iniziativa.

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  2. Rispondo alle domande:
    1 - Nessuna;
    2 - Nessuna;
    3 - Nell'ultima settimana nessuna chiacchierata (sono proprio sporadiche); sentirebbero però la mia mancanza, per il semplice fatto che, vivendo in un paese, la gente preferisce "subire" il vecchio che "affrontare" il nuovo...;
    4 - Una volta, ma non ci sono andata perché era di sera e non me la sentivo di affrontare ancora il freddo di questi giorni (magari, se avessero tenuto la riunione in videoconferenza, avrei partecipato volentieri...).
    I rituali di ritrovo, nei paesi e nei quartieri cittadini, sono molto, molto importanti. Purtroppo, l'unico rituale di ritrovo è la Messa, dove la gente più che incontrarsi si mette in competizione.
    Ricordo che quando vivevo a Milano (per motivi di studio), era migliore la vita di quel quartiere, di quella che faccio oggi in paese: nel quartiere non mancava nulla (in termini di servizi, pubblici e commerciali) e la gente, quantunque non ti conoscesse, ti rivolgeva volentieri la parola: era molto più sentita la vicinanza di quanto non sia sentita in paese, dove quello che mancano sono i centri di aggregazione. Su questo, voglio precisarlo, una grande responsabilità è degli urbanisti (e dei politici che affidano loro gli incarichi), perché trascurano sempre la voce, prevista nel Piano regolatore, delle OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA. Crescono così solo grandi e sterili (dal punto di vista della capacità aggregante) quartieri-dormitorio.

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  3. Noooooooooooooooooooooooooooo!!!!!
    Anche in questo post la 'Tribù' Angela+Sara si è stanziata?
    Ma allora ditelo! E' in atto l'invasione della TT (Tribù delle Tuttologhe)...
    Aiutooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Rag. Ugo Fantozzi

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  4. un esempio: nella giornata della memoria presso il Teatro comunale c'era la proiezione del film "il pianista" e anche l'esposizione di qualche quadro di Celiberti...
    ecco, udite udite...
    eravamo in 7, credo... e 3 persone avvisate dal sottoscritto... ok, faceva freddo, forse aveva piovuto, l'avevano trasmesso alla rai il giorno prima, non era una prima visione, il divano è più comodo, è una palla vestirsi "bene" per uscire, ecc ecc
    ma nonostante tutto non sono riuscito a capire i motivi di una così scarsa affluenza...forse è un discorso di mancata pubblicità? se così fosse si può pensare a qualche soluzione o ci mettiamo il cuore in pace e ci rendiamo conto che il nostro "progresso" ha portato il 99% delle persone ad essere squallidi opportunisti individualisti?

    Le mie risposte ai 4 punti sono tutte positive in quanto ci metto la casa per trovarsi e sono iscritto a più cose possibili.

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  5. Sì, sì!
    Noi popolo-bue (per voi politicanti-chic) siamo "squallidi opportunisti individualisti" (o più semplicemente "ci siamo rotte le palle di essere presi per i fondelli dai soliti furbi"...), mentre voi siete così "nobili disinteressati altruisti" da impegnarvi nella 'cosa pubblica' per un proprio e 'puro' riscontro personale......
    Questo è il Carnevale più burlone di Polcenigo in questi ultimi vent'anni: grazie!
    Rag. Ugo Fantozzi ("squallido opportunista individualista".... che, però, non si fa più infinocchiare dai presunti 'Gandhi' pedemontani!)

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  6. Le porte della politica sono aperte a tutti (politica locale, sia chiaro...). Venghino signori, venghino. Non siate timidi. E' semplice, basta metterci la faccia, ma anche solo nome e cognome. Troppo facile sparare a zero su tutti, così non si ottiene nulla. Si può sparare su tutti certamente, ma così non si fa altro che distogliere l'attenzione dallo zero interiore che si è.
    Disinteressati altruisti? un ossimoro? non l'ho capito...
    non ho nessun problema a ripetere che chi non partecipa a nulla ma critica, sia solo uno squallido opportunista individualista.
    Alla società di certo non serviremo neppure noi ma tanto meno colui che dal suo divano spara a zero.
    In effetti il rag, Fantozzi (nei primi due film diretti da Salce) rispecchiava proprio la meschinità umana...mai nome fu più appropriato.

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  7. Meglio essere un 'meschino Fantozzi' che un 'altruista egoista' (non è un ossimoro, ma un'evidente realtà politica... bipartisan!).
    E' vero: sarebbe preferibile metterci la faccia, purché non sia la solita 'faccia di bronzo' ( e qui uso un eufemismo', perché mi verrebbe da scrivere 'faccia da c**o') dei nostri piccoli-piccoli 'uomini pubblici' (il termine 'politico' è forse troppo per i tanti lestofanti in circolazione con tale presunta qualifica!).
    Rag. Ugo Fantozzi (in attesa del 'Diluvio' dal proprio divano...)

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  8. Scusami NCL RST, senza voler essere l'avvocato d'ufficio del Ragioniere, credo che oggi in Italia le porte della politica non siano proprio aperte a tutti, anzi!
    Ma penso che siano aperte solo a quelli che le Segreterie di Partito decidono di candidare 'a priori', infischiandosi delle volontà popolari e della libera scelta elettorale sulle schede elettorali già precompilate dai partiti.
    Sbaglio forse?
    Da quello che vedo e che leggo in prossimità delle Regionali mi porta a tale ovvia deduzione.
    Saluti a tutti

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  9. Ma io parto sempre dal basso e nelle realtà politiche tipo quella di Polcenigo si può candidare chi vuole. E qualsiasi persona può creare una lista...quindi porte aperte.
    La penso esattamente come te sulla legge elettorale ma non possiamo certamente cambiarla noi...
    Rag, meglio la meschinità? fai come credi. Comunque è evidente per tante cose che dici che non sei di Polcenigo. Ne sarai sorpreso ma chi scrive, e il 99% di chi scrive nel blog, non prende un soldo dallo Stato, nè come lavoro nè per altre cose...quindi...
    Se la tua soluzione alle tante schifezze di questo Paese è screditare il "lavoro" di altri che cercano di cambiare qualche cosa (sempre che tu voglia cambiarle, magari ti va tutto bene così, che ne so!) non so proprio come aiutarti, forse dandoti l'indirizzo di qualche buon psichiatra. Ma ne avrai già tanti.
    Mi associo a te nella tua denuncia delle tante facce da c**o dei nostri uomini pubblici. Ma cosa proponi? ci conosci? sai se siamo come loro? pensi che noi abbiamo qualche potere decisionale? pensi che vogliamo diventare come loro? Proponi qualcosa perchè se no inizi a stancare anche tu, come tanti uomini pubblici.

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  10. Se ci poniamo queste domande,( e rispondiamo no) allora la situazione è drammatica!
    I rapporti con le altre persone, senza distinzioni, partono da noi.
    E' la Nostra disponibilità verso gli altri, che determina tutto.
    Forse sarò strana, ma da oriunda, mi sono integrata bene a Polcenigo, chiaramente dandomi da fare!
    Di occasioni per non sentirsi soli, od "appartenere ad una tribù" ce ne sono tante, associazioni, volontariato, interessi culturali, locali pubblici,politica ecc..
    Bisogna anche saper ascoltare però, perchè guarda caso il vicino di casa che ha novanta anni non lo c..A nessuno, così non rompe...
    non raccontiamo sempre favole.

    @ NCL RST
    O forse, tipo la sottoscritta, non è appositamente venuta a Teatro l'altra sera, semplicemete perchè non accetta che chi ha dimostrato di non "amare" tanto i "diversi" (per religione, appartenenza politica, o culturale ) venga a ricordarmi coloro che, per gli stessi motivi, ci hanno lasciato le penne!!!
    La giornata del ricordo, per me, è per tutti coloro (e specifico non solo ebrei) che hanno subito e subiscono le angherie peggiori, solo per la loro diversità, e ce ne sono molti anche adesso!!!!!!!!
    Siamo coerenti, per pietà e rispetto della coscienza umana..

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  11. si ma la giornata del ricordo non l'ha inventata l'amministrazione di Polcenigo o la lega nord o il pdl, ma è un'iniziativa dello Stato, forse anche a livello europeo...la cosa che hai scritto "la giornata del ricordo, per me, è per tutti coloro (e specifico non solo ebrei) che hanno subito e subiscono le angherie peggiori, solo per la loro diversità" l'ha detta esattamente prima del film l'ass Santin, giusto per la cronaca...
    Per me il ricordo di questo tragico evento è molto utile soprattutto per le nuove generazioni, e ricordando che questi fatti non sono accaduti 400 anni fa...e, come dici giustamente tu, accadono ancora oggi.
    Non ho votato questa amministrazione ma non è che se aderiscono ad una bella iniziativa io non partecipo per partito preso. Anzi, io sto aspettando, soprattutto a livello nazionale, chi parlerà e farà qualcosa per fronteggiare questa crisi del lavoro...perchè nessuno dice che se si continua ad andare a produrre in Cina, Romania, e altri Stati con quel rapporto costo/lavoro noi (Italia, Europa, USA, ecc) andiamo a puttane? (qualcuno ci va già)
    Una società non può andare avanti solo con servizi e terziario.
    Una società di milioni di abitanti non può andare avanti solo producendo beni di lusso, o design o progettazione. E' pazzia. Il problema è che nessuno si mette contro multinazionali che sono loro i veri "padroni" degli Stati.
    Scusate il mio o.t. A breve scriverò un post.
    Il primo partito che si accorgerà di questo il giorno dopo sarò suo tesserato. Vedi ragioniere, potremmo anche affondare insieme ma almeno io sarò consapevole. Piccola consolazione.

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  12. @Angela, grazie della precisazione. Apprezzo la tua partecipazione a questo blog. Mi domando come mai invece Polcenigo Partecipata era frequentata anche dal vicesindaco Rinnovamento, dal candidato sindaco Quaia e il sig. Odino Steffan, che APPARENTEMENTE latitano invece in questo spazio virtuale.
    credi che il Comune possa stimolare la ProLoco (una a caso) a ricreare questa festa delle contrade?? era davvero una bella idea, per sviluppare un senso di appartenenza.

    @Nicola, sono contento che tu abbia una buona dose di vitamina T, ma guardati intorno..rappresenti piu' un'eccezione che la regola nel nostro Comune. La realta' e' purtroppo molto vicina a quella descritta da Sara.

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  13. Che triste considerazione fai Marco!
    C'è fermento ed aggregazione a Polcenigo più di quanto pensi!
    A mio parere non è tanto necessario sviluppare il senso di appartenenza alle contrade in quel di Polcenigo: già le tre, anzi quattro frazioni sono ben distinte ed affiatate: forse sarebbe necessario unirle un pò di più. (ho detto un'eresia ?)

    @ NCL RST
    Bè, sapere che ho usato le stesse parole dell'ass. Santin durante la presentazione del film mi coglie un pò impreparata...diciamo così;
    ho specificato (non solo ebrei) perchè nell'avviso pubblico relativo alla manifestazione si parla solo di ebrei, e la cosa non mi è sembrata corretta, o sbaglio ?
    Voglio chiudere il discorso qui, perchè potrei diventare inopportuna. Ricordo solo che la madre di tanto odio e morte è stata l'intolleranza, che non ha età, ieri, come oggi. E' questo che ognuno di noi deve ricordare, sopratutto chi ci rappresenta, nel vero RISPETTO di tutti.
    Per quanto riguarda il problema del lavoro, hai perfettamente ragione, solo che mi permetto di dire una cosa, e sarò impopolare anche in questo, ma le multinazionali di solito non sono americane, europee, ecc,?
    Abbiamo sfruttato tre quarti del mondo da sempre, e bene o male abbiamo continuato a fare ed a consumare tutto quello che volevamo. Perchè adesso che siamo noi in difficoltà, coloro che da sempre stanno malissimo ed ora forse iniziano a recuperare, vedi l'India e la Cina per esempio, dovrebbero impietosirsi per noi?? Ciao

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  14. Messaggio o.t.

    Consiglio, con tutto il rispetto, qualche libro sulla globalizzazione (ne ho parecchi da prestare).

    Ti pare giusto che una multinazionale americana, europea produca dove il costo del lavoro è molto inferiore al nostro?
    E perchè noi abbiamo un costo del lavoro così elevato? forse perchè un'azienda privata è sommersa da costi (giustissimi) per la tutela dell'ambiente, per la sicurezza sul lavoro, per le conquiste sindacali, per pagare tutti i nostri servizi statali, per pagare l'asfalto, per smaltire i rifiuti, ecc ecc
    Pensi che l'azienda cinese debba affrontare tutti questi costi?
    E forse quel prodotto fatto in Cina da una multinazionale lo paghi poco? se lo facessero da noi non potresti permettertelo? balle! alla fine ci indeboliscono del lavoro e anche del capitale.
    Vedi allora che le loro economie non si basano su una concorrenza leale ma sleale, e a scapito di chi? di noi. a favore di chi? di pochissimi che hanno fatto guadagni enormi in tempi rapidi.
    La Cina e l'India che crescano pure ma in un modo leale. Se non lo si vuole capire in questo senso allora ti posso benissimo dire che il tuo/mio cellulare/phon/cd/monitor/pinzetta viene fatto col sangue di qualche lavoratore cinese sfruttato all'osso, sottopagato, che lavora 14 ore al giorno senza nessuna tutela. Ti pare giusto?

    Non è possibile continuare così.
    In Cina ormai si produce dal bullone al microchip.
    Il mercato dev'essere libero, ma non è accettabile che si producano e vendano qui prodotti che sono stati fatti in stati che hanno un costo del lavoro di gran lunga inferiore al nostro.
    Potrei dilungarmi troppo ma sono ot, scusate. Scriverò un post.

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  15. @Valeria

    Davvero? Allora prova a rispondere con sincerita' alle domande del post.. e poni le stesse domande ai tuoi vicini di casa. A mio avvisto a realta' e' quella che ha descritto Nicola, con la serata al cinema comunale. Oltretutto le frazioni del nostro Comune sono Mezzamonte Coltura Gorgazzo Range Polcenigo e S.Giovanni.. ne hai dimenticate un paio per strada E alla festa delle contrade ricordo benissimo la partecipazione di "Sacòl" quindi tecnicamente potremmo averne molte di più di quelle ufficiali. I giochi poi non erano fatti per dividere le contrade tra di loro, ma per unire nella festa. Non per creare antagonismo ma per rafforzare l'idea di comunita'.

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  16. c'era anche Pecol...e Sant'Antonio!
    Se c'è una cosa che vorrei tornasse è il Palio delle contrade...
    Per quanto riguarda la partecipazione attiva dei cittadini, beh sicuramente non si può obblligare nessuno a partecipare a un evento. Ma creare eventi e invogliare la gente a parteciparvi, questo già è un aiuto concreto e attivo all'associazionismo di Polcenigo.

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  17. Bella idea il palio delle contrade!!! (anche se non ho mai partecipato...non sapevo neppure lo facessero...).
    Sarebbe da riorganizzare

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  18. Va dato il merito allo spirito di volontariato della Pro San Dan, al tempo con presidente Carlo Andrigo, di poche parole ma molti fatti e senza secondi fini. Per chi non se lo ricordasse il bello del Palio delle Contrade era già nell'organizzazione delle squadre, in funzione anche delle prove di diversa natura che i concorrenti dovevano affrontare, singolarmente e in gruppo:

    Tiro alla fune
    Lancio della croda
    Gara delle rotoballe
    Corsa con i sacchi
    Il più lento in bicicletta

    e altre prove che ora non mi sovvengono, mi piacerebbe che altri "reduci" ricordassero le mancanti.

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  19. @ Marco, scusa se ne ho persa qualcuna, immaginavo di avere sbagliato, ma come ho già detto, sono "oriunda".
    Sicuramente il palio è una buona iniziativa, basta che non accentui ancor di più alcune forme di campanilismo, che sono presenti sul territorio).
    Inoltre potrebbe riuscire nell'intento di aggregare finalmente tutte le varie Pro loco del Comune, che francamente mi sembrano troppe per un comune così piccolo.

    @ NCL RST
    No, non è giusto, ma noi purtroppo non possiamo insegnare la lealtà agli altri, è questo che vorrei farti capire.
    Inoltre, pur ringraziandoti del consiglio, e informandoti che alcune cose oltre a leggerle bisogna anche vederle, cosa che io ho fatto, mio malgrado, non siamo noi il centro della terra, da cui si parte e dove si arriva.
    Ogni paese deve fare il suo percorso prima o poi, con le sue conquiste, e le sue tragedie. E' naturale, guarda l' Italia nell'ottocento.
    Non mi sento di colpevolizzare un'indiano se lavora 20 ore al giorno x qualche rupia, quell'uomo non ha scelta, forse fra cinquat'anni, sì però!!! Noi i cinesi come gli extra-comunitari, continuiamo a sfruttarli ancora in Italia (vedi Rosarno per esempio, non erano multinazionali).
    Fino a quando abbiamo alle spalle un passato, dove lo sfruttamento e la concorrenza sleale nei confronti anche di noi stessi,è stata ed è cosa normale, possiamo forse meditare e cercare di capire.
    Scusami ma ci tenevo a specificare solo questo mio pensiero. Ciao affettuosamente V.

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  20. Ah dimenticavo, che se per caso il Palio verrà riorganizzato, dò già da adesso la mia disponibilità a dare una mano . ciao

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  21. @Marco: ma cmq io e altri cerchiamo di partecipare dando il nostro piccolo contributo che è sempre infinitamente inferiore al "mazzo" che si fanno altre persone e delle quali ho una grande stima.

    @Valeria: ho capito quello che dici e sono d'accordo con te, però mi piacerebbe se ne parlasse di più...

    Magari si rifacesse il palio con quei giochi. Io mi prenoto già nella contrada di Coltura, la più forte!!! ;-)

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  22. @Mario Della Toffola

    mi ricordo anche una prova di canto e una in cui bisognava piantare non so se con meno martellate possibili o in meno tempo un chiodo da 12.. tutte idee bellissime, ma la gara delle rotoballe rimane la mia preferita.

    sono sicuro che questa vecchia idea riscuoterebbe ancora molto successo. Credo che la cosa migliore sia contattare la Proloco, visto che il patrocinio dell'iniziativa e' suo.

    @Nicola
    Coltura?!!? neanche a paragonare con la potenza di S.Dàn!!

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