martedì 1 novembre 2011

Cassandra

E’ arrivato l’autunno e con lui la sagra delle castagne di Mezzomonte (già conclusa) i funghi e le piogge abbondanti. Il torrente Artugna ci ha già onorati della sua presenza, tornando a correre sotto il ponte di via Pordenone e sopra i due guadi in pietra prima di via Sacile. Trovo sempre affascinante farmi sorprendere dalla potenza della natura, e in questo caso dell’acqua. Il guado più vicino a via Sacile, che versava in stato di abbandono, viene lentamente eroso dal torrente, come si può constatare confrontando le foto scattate questa stessa estate. Le grosse pietre, senza più il sostegno del terreno sottostante, cedono e crollano una alla volta. Mentre perlustravo mi domandavo che fine avessero potuto fare le transenne, poi le ho trovate, sotterrate dai detriti fluviali.

il guado crolla piena dopo piena il torrente scava sotto la pavimentazione
una transenna fa cucù rastrelliera per bici perfettamente in opera

Purtroppo la vera brutta notizia è un’altra. Sempre a causa delle ultime piogge, il livello del Gorgazzo è salito lambendo il margine della sponda d’argine. Questo determina un carico idraulico maggiore sui moti di filtrazione, ossia l’acqua “spinge” con più forza, com’è intuitivo per tutti. L’argine, mal realizzato con una perdita manifestatasi subito, a causa di questa maggiore sollecitazione ora accusa un allargamento delle zone interessate a filtrazione. Ovviamente è una situazione molto pericolosa, perché il moto d’acqua erode la sponda, indebolendola. Se non si interviene una nuova rottura con conseguente inondazione è solo questione di tempo. Questa volta allego un video:

Ma l’autunno porta anche una buona notizia, grazie alla segnalazione di questo blog e all’interessamento del vicesindaco Giuseppe De Val, (alias Rinnovamento), l’accesso al Parco di S.Floriano sul versante pedemontano è ora dotato di rastrelliera per bici perfettamente funzionante. Evviva!

37 commenti:

  1. Se qualcuno non fosse ancora convinto, propongo questo video relativo al crollo repentino della diga di Teton, poco prima di mezzogiorno del lontano 5 giugno 1976.

    http://www.youtube.com/watch?v=z_Xcl9Lew-c&feature=related

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  2. 1966, Gorgazzo out, piazza Polcenigo allagata.

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  3. Finche non si sistemano le casse centrali di Roma, i problemi ambientali locali non avranno soluzione; servono tanti soldi! E allora metto in discussione un OFF TOPIC: gli italiani sono un popolo di egoisti, poco inclini al bene comune; dal primo ministro all’ultimo cittadino tutti pensano a se stessi. Il premier con leggi a doc e l’ultimo cittadino a non farsi fare la fattura per risparmiare l’iva. Così l’Italia non va da nessuna parte. Gli italiani più che un popolo di santi,navigatori e poeti è un popolo di furbetti, polcenighesi compresi. Forza lettori di questo blog, so che siete tanti, tirate fuori le palle e commentate.

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  4. Anonimo, se fosse vero quello che dici, tanti blog non esisterebbero...

    E poi non dimenticare che ogni comune è dotato di super-attrezzature per la protezione civile e i volontari non mancano di certo...

    Quale sarebbe il problema, a Polcenigo, se non la sola incapacità della giunta di coordinare i volontari (e dell'opposizione di fare opposizione), per di più nell'anno europeo del volontariato?

    Se mancano i soldi, non mancano tuttavia altre risorse.

    La smettiamo di dare sempre la colpa alla mancanza di soldi e al "male italiano"?

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  5. Dico la mia opinione su un argomento alla volta.
    Ciò che noi , abitanti di Polcenigo, abbiamo perso negli ultimi 50 anni, è la "cultura della manutenzione" E' vero : la maggior parte pensa al giardino dentro casa e se ne guarda bene dal pulire il tratto antistante la proprietà. i ha da falo chiei del comun. Così non si va da nessuna parte. Un esempio : Via San Michele dopo l'asfaltatura.

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  6. io pago già le tasse!!!!!!!

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  7. Incredibile i cittadini di polcenigo tacciati di non pensare al bene comune da un amministratore pubblico che pretende che il privato si occupi anche dei compiti che spettano proprio all'ente pubblico......ma se è vero che ciascun cittadino lavora per mantenere con fatica la propria famiglia ,la propria proprietà e lo Stato dal momento che paga le imposte e le tasse , perchè deve preoccuparsi anche delle strade pubbliche ?
    Non è che proprio gli amministratori pubblici hanno perso la cultura del fare optando per quella dello speriamo che facciano gli altri ?

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  8. mi piacerebbe sapere quanto costano i dipendenti del comune di Polcenigo,reparto per reparto.Qualcuno ha questa informazione?

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  9. Rincaro la dose: sarebbe più interessante sapere quanto costano i dipendenti e quale beneficio si ottiene dal loro lavoro.
    Inoltre, se vivessimo in un paese veramente democratico, ogni cittadino dovrebbe ricevere a casa un resoconto con quanto è stato speso delle tasse che ha versato e cosa è stato pagato con quei soldi: esattamente come sono tenuti a fare gli amministratori condominiali...
    Però un comune potrebbe almeno iniziare a diffondere questi dati, presso la popolazione. Magari con un opuscoletto informativo come quello che viene distribuito dal Comune di Budoia...

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  10. OFF TOPIC: dal quotidiano "la Stampa"
    Oggi è il giorno che chiude un ventennio, uno dei tanti della nostra storia. E il pensiero va al momento in cui tutto cominciò. Era il 26 gennaio 1994, un mercoledì. Quando, alle cinque e mezzo del pomeriggio, il Tg4 di Emilio Fede trasmise in anteprima la videocassetta della Discesa In Campo. La mossa geniale fu di presentarsi alla Nazione non come un candidato agli esordi, ma come un presidente già in carica. La libreria finta, i fogli bianchi fra le mani (in realtà leggeva da un rullo), il collant sopra la cinepresa per scaldare l’immagine, la scrivania con gli argenti lucidati e le foto dei familiari girate a favore di telecamera, nemmeno un centimetro lasciato al caso o al buongusto.

    E poi il discorso, limato fino alla nausea per ottenere un senso rassicurante di vuoto: «Crediamo in un’Italia più prospera e serena, più moderna ed efficiente... Vi dico che possiamo, vi dico che dobbiamo costruire insieme, per noi e per i nostri figli, un nuovo miracolo italiano». Era la televendita di un sogno a cui molti italiani hanno creduto in buona fede per mancanza di filtri critici o semplicemente di alternative. Allora nessuno poteva sapere che il set era stato allestito in un angolo del parco di Macherio, durante i lavori di ristrutturazione della villa. C’erano ruspe, sacchi di cemento e tanta polvere, intorno a quel sipario di cartone. Se la telecamera avesse allargato il campo, avrebbe inquadrato delle macerie.
    Oggi è il giorno in cui il set viene smontato. Restano le macerie. La pausa pubblicitaria è finita. È tempo di costruire davvero.

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  11. Berlusconi è entrato in politica per interessi, dopo 20 anni esce dalla politica sempre per interessi.
    I potenti del mondo per farlo saltare hanno fatto crollare le azioni “mediaset” e per questo che tanti berlusconiani oggi piangono, non sicuramente per Silvio.
    Addio a Silvio un uomo pieno di soldi ma solo ed infelice.

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  12. caro amico ti scrivo: oggi è un bel giorno per l'Italia .. si è dimesso silvio.

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  13. IN TOPIC: tutti i pidiellini saltano sul carro dell'UDC, cosa faranno consiglieri comunali PDL di Polcenigo, .. entreranno in magioranza UDC-LEGA :):)

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  14. OFF TOPIC Il PdL esiste e resiste anche a Polcenigo. Il Pdl ha ancora la maggioranza assoluta al Senato ed è il primo partito in Italia con 1 milione e 200 mila iscritti (dati ultimo tesseramento.

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  15. il PDL è una creatura di Silvio,finito Silvio finito il PDL.1,2 milioni di italiani iscritti al PDL(?) non sono niente, siamo in 60 milioni.

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  16. Il problema non è Silvio: lui era un risultato, non dimentichiamolo. Dopo di lui, "risulterà" ancora un prodotto del berlusconismo... perché non c'è limite al peggio!

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  17. in effetti, molto preoccupanti sono state le scene di festa viste ieri a Roma, magari fatte da dipendenti pubblici che sono l’unico e il vero obiettivo dell’Europa, sono troppi e troppo pagati.
    Il tifo da stadio di ieri sera fa vedere quanto gli italiani siano un popolo superficiale e puerile, e qui convengo con te Sara. Questi festeggiamenti ricompatteranno il popolo di Silvio che alle prossime elezioni stravincerà di nuovo.

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  18. Il problema non è Silvio...lui era solo il risultato "ovviamente sbagliato".
    TUTTI NOI siamo parte integrante del problema...assumiamoci le nostre responsabilità...e basta, si va avanti!

    Dai diamanti non nasce niente, dalla merda nascono i fiori..FDA

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  19. O.K.. tutto chiaro.
    GRAZIE SILVIO PER ESSERTI DIMESSO!!!!
    Ora guardiamo in avanti come dice Valeria.

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  20. con la coalizione: PD(L)+UDC+FLI+API+FORZA SUD+RADICALI+POPOLO E TERRITORIO+8 ALTRI , non si va da nessuna parte!!!!

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  21. Riprendo il filo del discorso interrotto dai giulebbe dei "vincitori " : Silvio a casa,
    Il concetto della perdita della "cultura della manutenzione" non è mio, ma ripreso, e totalmente condiviso, da un articolo del Gazzettino di Ferdinando Camon. Forse così va un pò meglio ?
    Viste le reazioni indignate, si tratta di tenere pulito il trattino ( 40 cm )davanti alla propria casa...
    In quanto agli operai vi potrò dare i dati, non credo gli stipendi individuali,

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  22. Ribadisco,se il suolo è pubblico la competenza è dell'ente pubblico che non può fare i capricci e delegare ai privati i suoi compiti!! Noi brontoliamo quando ci chiedete di pagare le tasse ma le paghiamo senza fare capricci viste eventuali amare conseguenze (tra l'altro il probl. supra non si pone solo in via S.Michele e non solo per 40 cm..)E' evidente che sebbene sia esaltata la bontà e condivisione del concetto di cultura della manutenzione, sia un po' troppo comodo richiamarla così ... ecco la risposta implicita sul concetto di cultura del fare ...a quanto pare amaramente si evince che cio' che conta è la poltrona cucita al deretano ..il resto è noia

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  23. si comincia con 40 cm, poi diventerà tutta strada.Perchè non utilizzare disoccupati, cassaintegrati o gente in mobilità?Un operaio sappiamo tutti cosa guadagna,sono i funzionari amici dei politici l'incognita

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  24. caro vicesindaco facciamo fare al'ente pubblico ciò che gli compete.piuttosto regolamentiamo il privato in modo che : caponere, baracche,tettoie improvvisate e quant'altro non vengano edificate senza criterio e senza buon gusto.

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  25. spread oltre i 500 punti, tutta colpa di Sara :) :)

    Pinotto

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  26. IN TOPIC: un milione di euro ripartiti tra società sportive della regione.Ecco le polcenighesi: ciclo team gorgazzo 24.880 euretti, polcenigo-budoi calcio 2.000 euretti, pol libertas polcenigo 14.000 euretti.Manca il Livenza Rugby Polcenigo come mai?

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  27. .. passerella sul Gorgazzo? .. monumento alla inefficienza comunale e provinciale!!!!

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  28. Consiglio comunale: ho letto che le opposizioni hanno chiesto la trasmissione in diretta via internet delle sedute del consiglio comunale e commissioni varie. Non vedo l'ora della sua attuazione. Complimenti.

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  29. Ottimo veramente! Posso chiedere un consiglio ai più esperti e aggiornati in tecnologia ? il probl. della velocità della connessione internet è stato risolto ? Ve lo chiedo perchè navigo con chiavetta tim 14.4 ( ha un buon costo)e mi sembra di avere un criceto che corre sulla ruota dentro al pc e quando è strac nol cor pi e la connessione è lentissima o si blocca...figuriamoci poter vedere la seduta del cons. comunale .. Aspetto un consiglio .Grazie

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  30. Caro Babbo Natale ,esaudisci il desiderio dei poveri cittadini polcenighesi ... regalaci l'ADSL
    e portati al polo nord l'amministrazione comunale, mettila a lavorare con i tuoi elfi , non ti garantiamo il risultato ma sappiamo che sono pieni di buone intenzioni!

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  31. ... di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno.

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  32. Questo annoso problema sarà risolto quando Polcenigo si unirà a Budoia nella Unione Montana del Livenza (Caneva - polcenigo - Budoia- Aviano - Montereale).

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  33. Buongiorno, penso che questo blog svolga un servizio utile all'intera Comunità di Polcenigo.
    Ultimamente è un pò confusionario con argomenti che si sovrappongono. Invito quindi Marco a dedicarci del suo tempo, per rimettere gli argomenti in ordine.

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  34. Vista la scarsa partecipazione alla riunione e certo di avere invece a che fare conuna Comunità attenta alla tutela ambientale, Vi riinformo :

    Martedì 29 novembre ore 20.30 si è tenuto in Sala Consiliare un incontro avente per tema “Raccolta oli vegetali usati “ dove è stata illustrata questa necessità che riguarda ristoratori, sagre e famiglie.

    Molto ben riuscito tecnicamente, grazie alla proiezione di una slide di ASM Rovigo che ringraziamo pubblicamente . Se dobbiamo usare un linguaggio cinematografico critica **** stelle – pubblico *.

    La presenza dell’Assessore Provinciale all’Ambiente Zorzetto ha dato all’incontro uno spessore che va oltre Polcenigo perché il tema trattato riguarda l’intera Provincia, le tre Aziende presenti sul territorio che si occupano di raccolta e smaltimento rifiuti

    Cosa ci si propone con la raccolta degli oli vegetali usati :
    1) non inquinare i nostri fiumi
    2) non impedire il corretto funzionamento degli impianti di depurazione
    3) riciclare e trasformare in biodiesel l’olio raccolto
    4) non produrre CO2

    Per i motivi di cui sopra L’A.C. ha acquistato 300 tanichette da 5 lt che saranno distribuiti gratuitamente alle famiglie con 4 e più componenti, riportate in un elenco estrapolato dai dati anagrafici del Comune.

    Questo si farà tutti i giovedì pomeriggio a partire da giovedì 15 dicembre nel Centro di raccolta di Via Murada a San Giovanni : poi le tanichette riempite dovranno essere portate e svuotate in appositi contenitori più grandi mentre la tanichetta resterà di proprietà del cittadino.

    Per i ristoratori e le attività che attualmente pagano Aziende per far ritirare l ‘olio vegetale usato
    L’A.C. si impegnerà per una convenzione che possa aiutarli in questa loro esigenza.

    L’iniziativa si colloca nel quadro della “raccolta differenziata spinta “che sta dando
    Buoni risultati sia percentuali che economici ( attualmente siamo al 71,33 % ed il costo per il Comune per il 2011 è inferiore di circa 10.000 €, quindi il 2,5 %).

    Un grazie ai cittadini che hanno compreso l’importanza di tale procedura ai quali tuttavia diciamo ancora che i costi da loro sopportati sono proporzionati al nucleo familiare ed alla superficie dell’abitazione, e non alla quantità di rifiuti prodotti
    .
    Risulta quindi del tutto inutile abbandonare i rifiuti.


    L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE
    Giuseppe De Val

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  35. Cito:
    "L’iniziativa si colloca nel quadro della “raccolta differenziata spinta “che sta dando
    Buoni risultati sia percentuali che economici ( attualmente siamo al 71,33 % ed il costo per il Comune per il 2011 è inferiore di circa 10.000 €, quindi il 2,5 %).

    Un grazie ai cittadini che hanno compreso l’importanza di tale procedura ai quali tuttavia diciamo ancora che i costi da loro sopportati sono proporzionati al nucleo familiare ed alla superficie dell’abitazione, e non alla quantità di rifiuti prodotti"

    Come mai siamo al 44% in più:
    l'anno scorso (TARSU 2009)ho pagato 364 €
    Quest'anno (via Equitalia bollettini per l'anno 2010) 524 €
    Siamo sempre in 4 e stessi metri quadri !

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  36. Cerco di spiegare in breve :
    Il costo per il Comune si compone di più fattori
    ma il principale è il costo pagato a chi fa il servizio di raccolta e smaltimento (Ambiente & Servizi).
    Questo importo negli anni 2009 - 2010 - 2011 non ha avuto aumenti significativi, grazie al progredire della raccolta differenziata ed alla contrattazione continua con la stessa Società.
    Negli anni precedenti il costo di Ambiente Servizi aumentava del 20% ogni anno.
    Questo costo totale viene poi ripartito sui cittadini, a seconda delle categorie di appartenenza. Il costo per cittadino, essendo la TARSU una tassa e non una tariffa come la TIA, non è quindi legato alla quantità di rifiuti prodotta, ma alla superficie dell'abitazione ed al n° di persone residenti.

    Fatte queste doverose premesse diventa fondamentale spiegare il perchè, nonostante quanto detto sopra, la TARSU sia aumentata seppure in % diversa tra categorie ( dal 9% al 44%). Esiste la percentuale di ricopertura e cioè che percentuale del costo totale va a a carico del cittadino. Nel 2009 è stata del 73% e nel 2010 del 95%. In parole povere su 100 €uro di costo Totale nel 2009 la sommatoria dei costi sostenuti dal cittadino ha dato un ritorno al Comune di 73 €uro, nel 2010 di 95 €uro.
    Perchè questa scelta amministrativa ?
    A causa dei minori trasferimenti dalla Regione
    , in ossequio ai vari decreti Ronchi che imponevano ai comuni di arrivare al 100% di ricopertura addirittura entro il 2008 ed al fatto che nel Bilancio 2010 la TARSU era l'unica entrata aumentabile.
    Spero di aver contribuito ad un chiarimento.

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  37. Ho risposto ma non è stato pubblicato (censurato ?).

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