lunedì 15 luglio 2013

Commissioni Commissariate


Dopo quasi tre mesi dalle elezioni si è concluso il dibattito sulle Commissioni Consiliari. Si tratta di organizzare gruppi di cittadini attivi e partecipi alla vita della propria comunità, interessati ad uno o più argomenti specifici e chiamati ad esprimere il proprio parere, in forma non vincolante, sull'operato o le scelte dell'Amministrazione. Le Commissioni si riuniscono su convocazione di ciascun Presidente di Commissione, che viene eletto tra i presenti alla prima seduta e dipendono quindi molto da lui per la frequenza e la sostanza delle riunioni. La responsabilità di buon funzionamento di una Commissione è condivisa con l'Assessore di riferimento, che ha il compito di fornire la Commissione degli argomenti e documenti necessari al suo funzionamento. Perché specifico tutto questo, perché la nostra proposta come gruppo Primavera era di ampliarle in numero e dimensione, in modo da dare sfogo al sentimento di partecipazione che si era diffuso ed espresso chiaramente con la candidatura di 109 cittadini al Consiglio Comunale. L'unica cosa positiva di un panorama elettorale diviso in 8 liste civiche era che molti Polcenigo erano coinvolti nel proporre qualcosa ed interessarsi alla vita pubblica e pertanto non capiamo la decisione di questa Amministrazione di procedere in senso opposto.
Si parte dalle otto commissioni previste dallo Statuto, che si modifica senza difficoltà per inserire la figura del Consigliere Delegato ma viene dato per sacro a questo riguardo. A queste otto intoccabili si sommano quelle che si vogliono accorpare, con questo risultato:

- Lavori Pubblici (+ Bilancio + Attuazione programma)
- Urbanistica
- Ambiente (Sport e tempo libero + Politiche giovanili)
- Salute (+Assistenza)
- Attività Produttive (+Turismo)
- Cultura (+Statuto e regolamento +Pari opportunità)
- Biblioteca
- Alpeggio

Ora vabbè, il consigliere Imperio ha domandato al sindaco se Statuto & regolamento con le Pari opportunità gli fossero avanzati e quindi li avesse rifilati alla Cultura ma diciamo che se proprio si voleva accorparle si poteva unire Ambiente e Alpeggio, Urbanistica e Lavori pubblici... il simile con il simile oppure perché no un bel Cultura con Politiche giovanili. Ma non si voleva metter mano allo Statuto, questa volta.
Veniamo al numero: 11 membri, 5 di maggioranza e 4 alle minoranze; quindi uno a testa per ogni gruppo consigliare con l'amministrazione a fare da padrona all'assemblea. Ma perché visto che ha valore consultivo? Boh, forsi per dirsi "bravi" da soli. La motivazione ufficiale è data a garanzia del mantenimento del numero legale in ogni seduta, detta con altre parole la maggioranza Viva Polcenigo+Cambiamo Polcenigo+Prima Polcenigo esprime la maggioranza in Commissione così se le minoranze per fare ostruzionismo (?!?!) non si presentano loro hanno lo stesso il numero legale. Ah.. bè, la seconda proposta di Primavera era appunto togliere il numero legale, in modo che le Commissioni si potessero riunire ed esprimere parere ogni volta che si riuniscano, che fossero 20 i presenti oppure solo 5 volenterosi.
"Eh, ma così perde di valore la riunione" ah bè, vogliamo parlare della prima proposta ricevuta, Commissioni a 7 membri di cui 4 alla maggioranza e 3 alla minoranza? Così addirittura una delle quattro minoranze a turno rimaneva esclusa per non parlare della cosiddetta società civile, estinta ancor prima di prender corpo. Ci vuol coraggio anche solo a pensarla, un'idea del genere.
In definitiva ci sembra che con mesi di ritardo si giunga finalmente ad una decisione che è però l'ennesima occasione partecipativa persa, questa Amministrazione si prende in sostanza la responsabilità di farsi e darsi dei pareri. Non demordiamo e Primavera ha pronta la lista dei propri commissari ma invita la cittadinanza a proporsi, scrivendo a questa mail primaverapolcenigo@gmail.com oppure contattando il direttamente il Comune.

4 commenti:

  1. Con mio dispiacere come cittadino , devo dare atto alle critiche che muovete alla Amministrazione. Nel post precedente ho parlato di "timocrazia" ed un laureato in Scienze politiche come il Sindaco potrà precisare meglio.
    L'elenco di azioni atti a "farsi gli affari propri" è ormai lungo. Devo però dire che l'opposizione sta permettendo molto : vedete la variazione sullo Statuto per la delega ai consiglieri, potevate impedirlo visto che avrebbe dovuto passare per la Commissione Statuto ... Ma il Sindaco ha scritto che la nomina delle Commissioni entro 45 gg non era un termine perentorio e quindi...ha fatto ciò che ha voluto... e la opposizione non lo ha impedito. Meditate gente, meditate.

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    1. Come abbiamo detto in Consiglio Comunale (ai quali ti invito a presenziare) come minoranze non siamo interessati alle deleghe ne a fare ostruzionismo (la misura sarebbe passata cmq alla terza votazione, trascinandosi per tre CC). Oltretutto troviamo la delega abbia un senso, per quanto non necessaria in un'Amministrazione sana: "responsabilizza" i consiglieri di maggioranza, che tendono a ridursi a silenziosi e sonnecchiosi alzamano.
      Non che brillino d'iniziativa, interpellati direttamente sulle motivazioni dietro la figura del Consigliere Delegato tutto quel che son riusciti a dichiarare è un "non mancateci di rispetto, non ci serve un dizionario" che mi sembra un po' poco ma ora che verranno distribuite le deleghe chissà quante altre brillanti dichiarazioni c'aspettano oltre queste colonne d'Ercole.

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    2. Certo, nessun ostruzionismo. Aspettiamo il contenuto delle deleghe. Sono sempre convinto che si potessero dare ai consiglieri incarichi mirati anche prima , senza la sceneggiata di cambiare lo Statuto per questo, senza il passaggio in Commissione.
      Continua la trasformazione da Palazzo in Bastiglia.

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  2. Lunedì prossimo è convocato il Consiglio Comunale. Chiedo di aprire un post con l'odg. Si parlerà del Bilancio di previsione 2013, credo ne valga la pena.

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