martedì 12 agosto 2014

Turnover


Il Consiglio Comunale di ieri si è aperto con la mia lettera di dimissioni da Consigliere. Ringrazio molto per l'apprezzamento espresso da Loredana Perut, Egidio Santin e da Angelo Polese mentre il sindaco stentava a contenere la propria euforia. Riporto la mia breve dichiarazione:
Durante la campagna delle elezioni amministrative 2013 la lista civica Primavera Polcenigo aveva dichiarato l’intento di operare la turnazione dei propri Consiglieri Comunali nel caso venissero eletti all’opposizione. Questa iniziativa, che non ci risulta sia mai stata applicata in precedenza a Polcenigo, avrà il beneficio di dare a ciascun candidato del nostro giovane gruppo la possibilità di acquisire esperienza amministrativa e di misurarsi con la responsabilità di rappresentare in questa sede la lista più votata (290 voti).Oggi concludo il mio mandato dimettendomi con la serenità di aver fatto quanto possibile per impostare un percorso di minoranza critico ma propositivo. Di rado abbiamo trovato da parte dell’Amministrazione Comunale. disponibilità nell’accettare le critiche e nel considerare quanto abbiamo proposto, ma siamo riusciti ugualmente a guadagnare qualche soddisfazione. Spero che in futuro la maggioranza limiti questo atteggiamento valutando con meno diffidenza le proposte delle minoranze e auguro ai futuri consiglieri di far tesoro del loro ruolo di responsabilità e di essere premiati per il loro impegno civico.
Poi ci sono state tre interrogazioni della consigliera Perut sulle magagne della scuola e sulle malghe che hanno trovato riposta da Parisi e Pegoraro e si è passati alle mozioni. La prima, presentata da noi, richiamava l'impegno elettorale del sindaco Della Toffola che aveva dichiarato un anno fa: “Internet prima di tutto ma anche la cara e vecchia carta può aiutare con un giornalino comunale da distribuire trimestralmente. Inoltre crediamo che i cittadini debbano essere coinvolti direttamente nei progetti più importanti attraverso assemblee pubbliche”. Il sindaco ha virato dichiarando che sta utilizzando molto facebook e che la carta non raggiunge in ogni caso tutti quanti mentre le minoranze hanno espresso riserve sull'assurdità di fare una pubblicazione trimestrale, evidente sparata elettorale. Con una modifica la nostra mozione è passata all'unanimità, facendo assumere all'amministrazione l'impegno di una pubblicazione e distribuzione annuale. Un bel risultato per la Primavera che per sopperire alla mancanza ad aprile 2014 aveva consegnato nelle case dei polcenighesi il proprio giornalino informativo.

Sul parco di S.Floriano c'è stata la consueta battaglia, con l'Amministrazione che in un salto carpiato ha cercato di approvare ma differire metà delle richieste presentate dalla consigliera Perut e al tempo stesso negare ogni responsabilità sulla gestione della Fondazione. Il sindaco ha pure dichiarato di aver chiesto come stava andando la raccolta firme in forma anonima sul blog e poi anche ai giornalisti; strano che un primo cittadino non abbia contattato direttamente chi stava raccogliendo le firme, aveva timore di impersonare il suo ruolo? L'assessore Quaia come di consueto non ha speso una parola sul parco, sovrastata dal sindaco che evidentemente non si fida di quello che potrebbe dire, anche perché dall'unica dichiarazione concessa si è dimostrata vagamente critica da com'è stata gestita l'operazione alle spalle del Cda di cui lei è membro di diritto. Si è discusso dell'esistenza o meno del verbale (redatto un mese dopo la riunione ad hoc per legittimare la stipula) e della delega (non pervenuta) con cui Micco sembra aver concluso la firma del contratto, ho domandato se si poteva far relazionare il consigliere del CdA De Fort visto che l'A.C. continuava a dire che la Fondazione è indipendente ma la risposta è stata un perentorio "no". Infine il sindaco si è molto arrabbiato per questa dichiarazione, che quindi riporto testualmente:
Ci sembra che il Cda sia stato scavalcato con un colpo di mano perché poteva essere d'intralcio e di sicuro rallentamento per la buona riuscita della firma del contratto d’affitto che si era deciso partisse con il mese di agosto. Con 8 mesi a disposizione l'A.C. e il CdA non sono neanche stati in grado di fare un affidamento secondo la procedura che prevede il voto del contratto dal CdA della Fondazione, forse è per questa incapacità che hanno scelto di non procedere ad un più impegnativo bando pubblico. D'altra parte ci fossero state delle competenze tra chi prende le decisioni la nuova gestione sarebbe partita 8 mesi fa anziché imbastire un tale pasticcio. Oppure sarebbe partita il mese di marzo, “un timing di tre mesi” come ha dichiarato con ottimismo la Giunta ad inizio anno. In 8 mesi mai né la Fondazione nè l’Amministrazione Comunale ha trovato il tempo, o meglio l’interesse, per organizzare un incontro pubblico, facendovi scudo delle libertà della Fondazione, ente di diritto privato, avete evitato di indire un bando pubblico, ma non vi è bastato. Avete avuto la necessità di esautorare il CdA dal voto, pur avendone la maggioranza. Un vizio di forma e di sostanza del tutto evitabile, ma che manifesta l’estremo dilettantismo e goffaggine con la quale avete portato a termine l’operazione.
Sulla vendita della latteria di Coltura sembra essersi finalmente aperto uno spiraglio di buonsenso, assodato che purtroppo la Giunta non è interessata a cercare finanziamenti sembra almeno che anziché procedere ad oltranza a bandi d'asta si intenda sondare il terreno per la vendita diretta ad un progetto di valore per la comunità, non lo diamo per certo ma sarebbe un buon risultato per questa battaglia politica su cui ci siamo impegnati con costanza. Infine il bilancio di previsione 2014: il vicesindaco Del Fiol e la dott.ssa Pigat hanno fatto una bella presentazione ma una previsione annuale approvata ad agosto (anzichè dicembre 2013) è di fatto un consuntivo. Com'è stato rilevato dalle minoranze il bilancio manca di una guida politica, infatti le spese sono state gestite mensilmente dall'Ufficio finanziario e rendicontate nel documento che quindi perde gran parte del suo significato.

14 commenti:

  1. Le dimissioni di De Carli : inedite, spiazzanti ma lungimiranti. Complimenti.

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  2. Grande Marco!
    #PrimaveraPolcenigo #ilFuturo

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  3. questo è un commento su una voce del Bilancio, E' stato inviato ai giornali locali ma non so quando e se verrà pubblicato :
    "Alcune considerazioni dopo l’approvazione del Bilancio di previsione 2014 a Polcenigo. Come confermato dall’Assessore Del Fiol, il Bilancio è stato redatto dall’Ufficio Finanziario e quindi dalla P.O. Pigat e dal revisore dei Conti. L’Assessore si quindi di fatto esautorato : ciò comporta l’assenza di misure incisive tipo revisioni di spesa corrente . Tanto più grave la situazione perché si palesano evidenti conflitti di interesse. Ad esempio l’Ufficio finanziario ha di fatto determinato gli importi degli incentivi (premi) alle tre P.O. (Capouffici), scegliendo l’importo di € 10.349,95 contro il 10.350,00 di massimo previsto dalla Legge regionale per unaP.O. con le altre due abreve distanza. Quindi ci si domanda a cosa serva un Assessore al Bilancio. Questo non accade solo a Polcenigo ma in molti Comuni e sarebbe interessante avere una statistica in tal senso. La conclusione è che sono gli Uffici Comunali a governare e non gli Amministratori e questo è un problema che il Governo regionale deve affrontare. E non rinviare, posticipando addirittura di un mese le relative scadenze (agosto) rispetto al nazionale (luglio). Serrachiani e Bolzonello, se ci siete, battete un colpo.

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  4. La delibera n.79 del 2013 stabiliva i premi della geom. Bernardis, dott. Pigat e sig.ra Zanolin per 9.943,05€ 9.943,05€ e 7.906,86€. Si vede che gli uffici hanno fatto un buon lavoro se i premi sono uguali o aumentati. Bravo sindaco superMario, preleva dalle tasche dei cittadini e premia i capiufficio che ci rendono un buon servizio, visto che ci amministrano loro.

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  5. Aggiornamenti al 2014 delibera di Giunta n.83 del 21 giugno 2014 :Presenti Della Toffola - Del Fiol - Pegoraro - Quaia. Assente Parisi.
    Bernardis € 10.349,95 - Pigat 9.336,15 - Zanolin € 7.906,86, naturalmente vanno aggiunti gli stipendi. In quanto al lavoro ben svolto, basta andare in qualsisi altro Ente e dire che si fa riferimento al Comune di Polcenigo,: l'interlocutore si mette le mani nei capelli.

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  6. Riporto un titolo del Gazzettino di domenica 7 settembre 2014. "Pordenone, il Comune annuncia tagli dal 15 al 20 % sugli stipendi dei dirigenti". E poi : " La limata agli stipendi interesserà soprattutto le Posizioni Organizzative.L'indenità di ruolo per una P.O. vale a pieno regime circa 11.000 € anno. L'Assessore ha deciso di inserire alcuni paletti che di fatto non consentiranno di portare a casa l'intero"premio" se non veramente meritato".
    A Pordenone esistono quindi degli Amministratori, non degli amministrati come a Polcenigo !!!!

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    1. Ma scusa un attimo nella delibera 93 del 21 aprile 2011 e nella delibera 123 del giugno 2012 (le delibere sono visibili sul sito del Comune) della Giunta Del Puppo (De Val PRESENTE) vengono deliberati dalla Giunta, con DE VAL PRESENTE che VOTA A FAVORE premi uguali per le capo ufficio a quelli deliberati da Della Toffola & C.

      Siccome si legge la GIUNTA con votazione UNANIME APPROVA, e tu DE VAL ERI PRESENTE, vuol dire che hai votato anche tu DE VAL premi uguali a quelli attuali per i capoufficio e adesso ti scandalizzi?

      Questi sono i link delle delibere:

      http://www.comune.polcenigo.pn.it/it/albo/dn.php?file=2437&tipo=delibere

      http://www.comune.polcenigo.pn.it/it/albo/dn.php?file=1829&tipo=delibere

      Scaricatele e vedrete che il sig. DE VAL GIUSEPPE, allora assessore, HA VOTATO A FAVORE PER DARE IL MASSIMO DEL PREMIO AI CAPI UFFICIO.

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    2. Ah! Bello questo retroscena!!!! Il bue che dice citrullo all'asino e intanto la geometra e i capoufficio ingrassano a nostre spese. Bravi cari amministratori, regalate i nostri quattrini perché tanto noi ne abbiamo a palate sotto i materassi. PULIZIA! Tutti a casa!! Coraggio, tutti a casa a far compagnia a De Val! Della Toffola, VIAA! Oliva Quaia, sciò! Pegoraro a mezzomonte! Parisi a casa! anche la Paluno visto che è con la maggioranza.. mica ti abbiamo votata perché passassi con l'avversario VERGOGNATI e tornatene a casa!!

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    3. La prima delibera n.93 del 21 aprile 2011 citata da Della Frottola ( che non ha il coraggio di firmarsi ) parlava degli anni 2008 e 2009 ed era quindi un atto dovuto perchè il segretario precedente aveva dato una valutazione positiva sul loro operato e quindi dovevamo achiudere la situazione. La stessa delibera però demandava al segretario comunale attuale il recupero delle somme liquidate per prestazioni straordinarie della Sig. Pigat nei Comuni di Budoia e Montereale. La Sig,ra Pigat aveva lavorato anche negli altri Comun citati, godendo di entrate straordinarie. Ora con questa delibera si cercava di mettere a posto la questione. Quindi io ho ritenuto di votarla, avendo nel contempo fatto anche un esposto alla Corte dei cont in proposito. Da notarsi come di questo esposto fossero tutti informati.Della Frottola ne sà il risultato ( io ne sono all'oscuro) ed è ora che dica se il comportamente della Pigat è stato legittimo o no.

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    4. Ho sentito che il sindaco Della Toffola non apprezza che lo si appelli "Della Frottola" e la tua domanda non avrà risposta neppure in forma anonima. Fai brutte domande scomode che per dar risposta si toccano tasti dolenti... ahi! AHI! AHI!! Domandagli piuttosto delle campane tibetane nell'ex sede del PDL, sono l'ultimo grido tanto che gli abbiamo dato pure la Santissima durante la sagra!!!

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    5. questi amministrati dovrebbero essere contenti per
      una piccola satira perchè più avanti potrebbe essere molto peggio.Godetevi i vari : Della Frottola - Autogrill giallo - lo sballo di SanVito e poi alcune new entry :Del Fiolat e "in nome omen"

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    6. Mi sento in dovere di aggiungere qualche chiarimento :
      Del Fiolat e la sintesi di un rapporto amministrativo tra l'Assessore e la Pigat. Mi sembra inquadri molto sinteticamente una situazione nota. Se l'assessore dovesse offendersi potrei chiamarlo solo Fiolat che nel dialetto locale vuol dire "ragazzotto". "In nome omen" è riferito a Pegoraro che conviene torni a fare il suo lavoro, vista la distruzione sistematica di tutto ciò che di positivo era stato fatto dalla precedente amministrazione E mi riferisco al mercato di Coltura ( a quando, ammesso che non finisca prima, la trasformazione da "sperimentale a "definitivo"?)

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  7. Ma allora se sono stati dati illecitamente e non rispettando la legge, qualcuno ne risponderà a Pordenone e Polcenigo ?E gli altri comuni ?

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  8. Se qualcuno mandasse alla Corte dei Conti un esposto, comincerebbe un iter piuttosto lungo e del tutto secretato, almeno per l'autore dell'esposto. Il primo risultato sarebbe che egli verrebbe, non essendo egli stato secretato, nel contempo messo in quarantena amministrativa (politica ?) da tutti.

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