domenica 24 marzo 2013

Liste ai raggi X


Polcenigo si presenta all'elezioni amministrative frammentata come non mai, con ben sei candidati sindaci supportati da otto liste, tutti ufficialmente gruppi civici anche se con le dovute distinzioni.
La prima considerazione che vi condivido, la più facile a farsi, è anagrafica. In questo PDF ho evidenziato in grigio i caparbi settantenni di classe 1930 e 1940, in giallo i cinquantenni che ormai vanno verso i sessanta e in verde i ventenni e trentenni fino alla classe 1980.

L'anagrafica è impietosa, le liste che hanno saputo meno rinnovarsi sono quella di Santin, l'ex LegaNord ora "Prima Polcenigo", la "Civica Democratica" di Quaia e Venier e "Viva Polcenigo Viva".

Splendidamente verde riluce la lista Primavera Polcenigo, che schiera ben undici "giovani" su tredici candidati, che vi presento brevemente:
Riccardo Bravin, laureando in giurisprudenza
Giulia Del Puppo, laureata in pubbliche relazioni, attiva nella protezione civile, lavora in azienda di recupero crediti
Timoteo Frara, laureando in informatica, crea siti web belli come questo
Martina Della Valentina, laureata in banca borsa e assicurazione, lavora presso studio commercialista
Ilario De Fort, ingegnere meccanico e imprenditore agricolo
Fabio Viel, architetto libero professionista
Leila Fullin, barista presso California di Aviano
Mattia Scussat, perito agrario, agricoltore e appassionato di pesca
Martina Janes, laureata in architettura attiva nel gruppo archeologico polcenigo Gr.A.Po
Diego Gottardo, geometra e presidente dell'associazione dilettantistica FC Borc
Nicola Rossitto, laurea in scienze ambientali/naturali, lavora nel settore tecnico/commerciale nella gestione di rifiuti industriali
Gianluca Quaia, perito meccanico presso Casagrande e membro cicloteam Gorgazzo
candidato sindaco: Marco De Carli, ingegnere edile libero professionista, blogger e appassionato.

Freschezza, talento e buona volontà. Lista Primavera: la meglio gioventù di Polcenigo al servizio della nostra comunità, un'occasione da non perdere.

lunedì 18 marzo 2013

Porc in Borc



Sabato 16 Marzo la piazza di Polcenigo s'è insolitamente riempita di gente. Mi rendo conto che non è il massimo pubblicizzare un evento dopo che si è consumato, ma credo che questa recensione abbia una sua ragione. Partiamo dall'inizio: l'evento è stato promosso dalla ProLoco Polcenigo e dal gruppo amatori calcio Borc FC, è stato comprato un maiale di 190 kg dal parco di S.Floriano e poi organizzato come cucinarlo, servirlo e consumarlo, preparata la postazione musicale, un chiosco e via dicendo. Di fatto s'è così creato uno spazio protetto, una piccola piazza nella piazza dove la gente è affluita. Si è deciso di inglobare l'inaugurazione della gelatiera per avere un'attrazione anche pomeridiana e le persone hanno premiato l'iniziativa accorrendo numerose.
La serata si è spesa tra musica, allegria, balli in piazza e chiacchiere fino a notte fonda. Sicuramente ha aiutato molto la riuscita dell'evento l'esser prossimi alle elezioni amministrative in quanto molti politici locali hanno colto al balzo l'occasione per un bagno di folla, più o meno riuscito. La mia considerazione è che le associazioni di Polcenigo han dimostrato di poter promuovere delle belle feste anche al di fuori del circuito dei soliti eventi, proponendo qualcosa di nuovo e interessante. Le persone presenti erano prevalentemente gente del posto e se solo capissero che in un Comune così piccolo la loro partecipazione fa la differenza le serate così piacevoli sarebbero la norma e non l'eccezione. I volontari delle due associazioni hanno lavorato tantissimo per montare e smontare le attrezzature in giornata e non hanno avuto vita facile per richiedere i permessi per musica, cibo, alcolici, occupazione suolo pubblico. L'evento ha avuto successo ed è la dimostrazione che  con l'impegno e la buona volontà si possono portare delle novità e fare bene alla comunità, ma è anche fondamentale capire che la collettività dev'esser ricettiva e partecipare per prima agli eventi, venire in piazza a fare conversazione, mangiare e bere assieme per gusto personale, d'identità e d'appartenenza perché Polcenigo è un posto piccolo abitato da poche persone e quindi siamo in grado di essere efficienti ed attrattivi solo se collaboriamo e partecipiamo tutti quanti.