lunedì 12 dicembre 2011

La buona campana si sente di lontano


Prosegue il censimento dello stato di conservazione di edifici, strutture e monumenti del nostro Comune. Pubblichiamo ora un documento riservatissimo (degno dei cablogrammi di wikileaks), riguardante lo stato di fatto della torre campanaria di S.Giacomo. Colgo l'occasione per ringraziare il gruppo scampanatori, oltre che per lo spettacolo musicale offerto in occasione della sagra dei sest, per la grande cortesia dimostrata inviandoci questa lettera.


Buongiorno, 
 il giorno 4 Settembre 2011, convocati dallo staff organizzativo del gruppo Larin, il nostro gruppo di campanari ha partecipato alla tradizionale “Sagra dei Sest” per rallegrare con il suono dei sacri bronzi, la presenza della gente in visita del grande mercato.  Durante la nostra attività sulla cella campanaria del campanile di Polcenigo (PN), abbiamo riscontrato alcune importanti anomalie riguardanti la meccanica, il movimento campane e le 
campane stesse. Di seguito riportiamo le nostre osservazioni: 
-La struttura del castello di sostegno delle campane è buona; 
-Il cuscinetto della campana più piccola, che da verso l’esterno, risulta essere bloccato è da cambiare. In caso di grippaggio della rotazione della campana, si rischia la caduta della stessa; 
-Tutte e tre le campane, in quanto troppo consumate nel punto di battuta del batacchio, devono essere ruotate sull’asse di 15 o 30 gradi. L’eccessiva usura di battuta rischia di crepare la campana;
-Nel riposizionamento delle campane dopo la rotazione sull’asse, va prestata molta cura al corretto bilanciamento delle stesse. In fase di riposo, la bocca della campana deve essere parallela al terreno; 
-Tutte e tre le campane richiedono la sostituzione della fascia di cuoio che sostiene e permette il movimento del batacchio; 
-I battacchi, in quanto usurati nel punto di battuta, necessitano di essere arrotondati avendo cura di lasciare una zona piana di diametro di 1-2 cm nel punto di battuta; 
-I bracciali posti in emergenza per l’aggancio delle corde e/o catene risultano essere funzionali. Eventualmente potrebbero essere irrobustiti e imbullonati direttamente sulla ruota di scorrimento della catena che da il movimento alla campana. Importante è eseguire il piegamento della parte terminale 10-15 cm o più verso l’asse della campana; 
-Si consiglia almeno una volta all’anno, come è consuetudine sui nostri campanili, di trattare le catene con grasso spray (tipo quello trasparente usato nelle catene per motociclette), ingrassare i punti di movimento della campana, i cuscinetti di movimento del batacchio. Questo è necessario in quanto la cella campanaria e la struttura delle campane è molto esposta alle intemperie e le precipitazioni investono direttamente l’intera struttura. 
Questa è una nostra osservazione fatta sullo stato delle campane poste sul vostro campanile, risultante essere molto trascurato e bisognoso di un doveroso ed immediato restauro. 
Distinti saluti
Gruppo Scampanotadors San Lorenzo Isontino

sabato 3 dicembre 2011

Don Antonio Santin, Polcenigo (IT)


Sono partiti i lavori legati al completamento delle strutture del campo sportivo di Range, in uso alla società sportiva Pedemontana Livenza Rugby. Le lavorazioni riguardano il ripristino del muro di recinzione e la riparazione della copertura degli spogliatoi. L’intervento originariamente prevedeva l’installazione di una rete parapalloni dietro i pali della porta, ma la società sportiva ha chiesto all’Assessore allo Sport, Egidio Santin, di dare la precedenza ad un lavoro ritenuto prioritario quale la ripazione del tetto.

Questa estate il manto erboso è stato diserbato, dissodato e riseminato in economia dalla società sportiva ma a causa della presenza di sassi ancora oggi, a metà stagione sportiva, non è completamente praticabile. La prima squadra si allena e gioca pertanto ad Oderzo, mentre Il settore giovanile (dagli 8 ai 16 anni) si allena e gioca regolarmente su una porzione di campo.

muro nuovo spogliatoio
spogliatoio dei lupetti spogliatoio dei lupi
chiazze di muffa manto erboso
erba e sassi sassetti
tanta tanta muffa e intonaco scrostato consolidamento muro perimetrale



Sempre a proposito, un anonimo riporta questo fatto, putroppo vero:

Un milione di euro ripartiti tra società sportive della regione. Ecco le polcenighesi: Ciclo Team Gorgazzo 24.880 €, Polcenigo-Budoia calcio 2.000 €, Polisportiva Libertas Polcenigo 14.000 €. Manca il Pedemontana Livenza Rugby, come mai?

Già, come mai?

venerdì 2 dicembre 2011

La linea 56K è un diritto (DPR 318/97), l'ADSL no


Sempre per far ordine riprendiamo il lungo filo della storia riguardante l'ADSL, perché è una storia molto lunga. Se n'è parlato spesso e commentato tantissimo nel blog PolcenigoPartecipata, spulciando i risultati di una ricerca veloce, ad aprile 2007 (alternativa wi-fi), giugno 2007 (internet veloce a Caneva), gennaio 2008 (progetto Mercurio) marzo 2008 (si aspetta ancora il wi-fi), gennaio 2009 (si appaltano le antenne per il wi-fi) e poi via-via fino a giugno 2011 (arriva la fibra ottica... a Budoia).
La situazione attuale è che una centralina ADSL è stata installata nell'edificio del Municipio, al momento unico detentore di questo tanto ambito servizio. I polcenighesi per ora si arrabattano con le chiavette usb (Tim, Vodafone, Tre) se hanno la fortuna di vivere dove c'è la copertura di rete, oppure possono fare abbonamento ad uno dei gestori che forniscono il servizio di internet wi-fi, che garantisce una velocità di connessione abbastanza buona, abbastanza spesso (dipende) e soprattutto se si è a portata dell'antenna. Al momento non ci è dato sapere quali siano le intenzioni dell'Amministrazione Comunale, ne di conseguenza tantomeno i tempi. Arriverà l'ADSL nella nuova scuola? E nelle case della plebe? Telecom fa orecchie da mercante e nel frattempo l'Amministrazione Comunale giustamente dice: noi ce l'abbiamo, usiamola.

Anonimo ha detto:
Consiglio comunale: ho letto che le opposizioni hanno chiesto la trasmissione in diretta via internet delle sedute del consiglio comunale e commissioni varie. Non vedo l'ora della sua attuazione. Complimenti.
Anonimo ha detto:
Ottimo veramente! Posso chiedere un consiglio ai più esperti e aggiornati in tecnologia? il problema della velocità della connessione internet è stato risolto? Ve lo chiedo perchè navigo con chiavetta tim 14.4 (ha un buon costo) e mi sembra di avere un criceto che corre sulla ruota dentro al pc e quando al'è strac nol cor pì e la connessione è lentissima o si blocca... figuriamoci poter vedere la seduta del consiglio comunale. Aspetto un consiglio, grazie.

Olio di gomito


Il vicesindaco mi ha chiesto gentilmente di aprire un paio di argomenti in modo che questo spazio sia più fruibile a chi vuole partecipare. Lo accontento ben volentieri, visto che ci fornisce informazioni e spunti di discussione interessanti.

Martedì 29 novembre ore 20.30 si è tenuto in Sala Consiliare un incontro avente per tema “Raccolta oli vegetali usati “ dove è stata illustrata questa necessità che riguarda ristoratori, sagre e famiglie.
Molto ben riuscito tecnicamente, grazie alla proiezione di una slide di ASM Rovigo che ringraziamo pubblicamente . Se dobbiamo usare un linguaggio cinematografico critica **** stelle – pubblico *.

La presenza dell’Assessore Provinciale all’Ambiente Zorzetto ha dato all’incontro uno spessore che va oltre Polcenigo perché il tema trattato riguarda l’intera Provincia, le tre Aziende presenti sul territorio che si occupano di raccolta e smaltimento rifiuti
Cosa ci si propone con la raccolta degli oli vegetali usati:
1) non inquinare i nostri fiumi
2) non impedire il corretto funzionamento degli impianti di depurazione
3) riciclare e trasformare in biodiesel l’olio raccolto
4) non produrre CO2

Per i motivi di cui sopra L’A.C. ha acquistato 300 tanichette da 5 lt che saranno distribuite gratuitamente alle famiglie con 4 e più componenti, riportate in un elenco estrapolato dai dati anagrafici del Comune.
Questo si farà tutti i giovedì pomeriggio a partire da giovedì 15 dicembre nel Centro di raccolta di Via Murada a San Giovanni: poi le tanichette riempite dovranno essere portate e svuotate in appositi contenitori più grandi mentre la tanichetta resterà di proprietà del cittadino.
Per i ristoratori e le attività che attualmente pagano Aziende per far ritirare l'olio vegetale usato l’A.C. si impegnerà per una convenzione che possa aiutarli in questa loro esigenza.
L’iniziativa si colloca nel quadro della "raccolta differenziata spinta" che sta dando buoni risultati sia percentuali che economici (attualmente siamo al 71,33% ed il costo per il Comune per il 2011 è inferiore di circa 10.000 €, quindi il 2,5%).

Un grazie ai cittadini che hanno compreso l’importanza di tale procedura ai quali tuttavia diciamo ancora che i costi da loro sopportati sono proporzionati al nucleo familiare ed alla superficie dell’abitazione, e non alla quantità di rifiuti prodotti.
Risulta quindi del tutto inutile abbandonare i rifiuti.

l'Assessore all'Ambiente
Giuseppe De Val

Apprendendo ora la problematica dello smaltimento degli oli vegetali, mi sono informato che fine fanno quelli che transitano per la cucina di casa. In cantina abbiamo già una tanica dove li accumuliamo e usiamo come combustibile naturale per l'annuale panevìn. Non credo beneficierò quindi della tanichetta con l'adesivo comunale, anche perché il mio nucleo familiare è composto da meno di 4 componenti e quindi il mio nome non è stato estrapolato nella lista dei fortunati. Che poi.. immagino uno possa anche usare la propria tanica, no?