Prosegue il censimento dello stato di conservazione di edifici, strutture e monumenti del nostro Comune. Pubblichiamo ora un documento riservatissimo (degno dei cablogrammi di wikileaks), riguardante lo stato di fatto della torre campanaria di S.Giacomo. Colgo l'occasione per ringraziare il gruppo scampanatori, oltre che per lo spettacolo musicale offerto in occasione della sagra dei sest, per la grande cortesia dimostrata inviandoci questa lettera.
Buongiorno,il giorno 4 Settembre 2011, convocati dallo staff organizzativo del gruppo Larin, il nostro gruppo di campanari ha partecipato alla tradizionale “Sagra dei Sest” per rallegrare con il suono dei sacri bronzi, la presenza della gente in visita del grande mercato. Durante la nostra attività sulla cella campanaria del campanile di Polcenigo (PN), abbiamo riscontrato alcune importanti anomalie riguardanti la meccanica, il movimento campane e lecampane stesse. Di seguito riportiamo le nostre osservazioni:-La struttura del castello di sostegno delle campane è buona;-Il cuscinetto della campana più piccola, che da verso l’esterno, risulta essere bloccato è da cambiare. In caso di grippaggio della rotazione della campana, si rischia la caduta della stessa;-Tutte e tre le campane, in quanto troppo consumate nel punto di battuta del batacchio, devono essere ruotate sull’asse di 15 o 30 gradi. L’eccessiva usura di battuta rischia di crepare la campana;-Nel riposizionamento delle campane dopo la rotazione sull’asse, va prestata molta cura al corretto bilanciamento delle stesse. In fase di riposo, la bocca della campana deve essere parallela al terreno;-Tutte e tre le campane richiedono la sostituzione della fascia di cuoio che sostiene e permette il movimento del batacchio;-I battacchi, in quanto usurati nel punto di battuta, necessitano di essere arrotondati avendo cura di lasciare una zona piana di diametro di 1-2 cm nel punto di battuta;-I bracciali posti in emergenza per l’aggancio delle corde e/o catene risultano essere funzionali. Eventualmente potrebbero essere irrobustiti e imbullonati direttamente sulla ruota di scorrimento della catena che da il movimento alla campana. Importante è eseguire il piegamento della parte terminale 10-15 cm o più verso l’asse della campana;-Si consiglia almeno una volta all’anno, come è consuetudine sui nostri campanili, di trattare le catene con grasso spray (tipo quello trasparente usato nelle catene per motociclette), ingrassare i punti di movimento della campana, i cuscinetti di movimento del batacchio. Questo è necessario in quanto la cella campanaria e la struttura delle campane è molto esposta alle intemperie e le precipitazioni investono direttamente l’intera struttura.Questa è una nostra osservazione fatta sullo stato delle campane poste sul vostro campanile, risultante essere molto trascurato e bisognoso di un doveroso ed immediato restauro.Distinti salutiGruppo Scampanotadors San Lorenzo Isontino