La nuova amministrazione ha modificato il sito del Comune in modo interessante. Tra le novità, senz'altro la più degna di attenzione è la pagina "Notizie dal Sindaco e dagli Assessori" in cui sembra che Del Puppo, De Val, Donazzon, Sanchini e Santin (in diligente ordine alfabetico) si siano presi l'impegno di utilizzare la rete come rapido ed efficace mezzo di comunicazione. A parte che l'iniziativa poteva essere allargata anche all'opposizione, anzi non vedo proprio il motivo per il quale la giunta possa pubblicare sul sito del Comune in uno spazio apposito e i Consiglieri comunali no. In ogni caso questo impegno può rivelarsi un'arma a doppio taglio. Sono molti i siti creati seguendo l'onda dell'entusiamo e poi abbandonati a se stessi. Non fà una bell'impressione cliccare speranzosi sull'assessore di turno e vedere che no, egli non ha niente da dirci. E allora cos'ha fatto a fare la pagina? Sono innumerevoli i blog politici nati in campagna elettorale e poi dimenticati, poco aggiornati o per niente. Quando clicco sul blog di Astolfi mi fa sempre piacere leggere qualcosa di nuovo, già è meno aggiornato quello del gruppo consiliare Progetto Comune, fermo a qualche tempo fa o altri siti ormai statiche vetrine degli anni passati come quello del Pedemontana Livenza Rugby o del Gruppo Larin. Certo, almeno esistono e un contatto lo si può trovare, ma il visitatore di passaggio di certo si domanda se le informazioni contenute sono ancora valide, visto la polvere che si è depositata sopra.
Insomma, anche la nostra Giunta ora sembra voglia dirci che è abbastanza moderna da essersi accorta di internet come mezzo di comunicazione, ma è abbastanza volenterosa da usarlo?
Insomma, anche la nostra Giunta ora sembra voglia dirci che è abbastanza moderna da essersi accorta di internet come mezzo di comunicazione, ma è abbastanza volenterosa da usarlo?
Ma qualche blog pedemontano è diventato 'ufficio di collocamento' per la propria figlia?
RispondiEliminaIn questo caso non c'è 'conflitto d'interessi'?
dici che si tratti di un uso personalistico di un servizio civico volontario di intento pubblico?
RispondiEliminaè una piccola debolezza di un padre verso la propria figlia, in Italia queste cose passano inosservate...o quasi. :)
un po' come il tuo commento anonimo, dubito che se tu avessi dovuto mettere nome e cognome l'avresti scritto..così come trovo strano che il tuo commento sia qua e non sul sito di astolfi... insomma, il tuo tirare il sasso nascondendo la mano è un gesto piuttosto velleitario. un modesto dissenso per una modesta indignazione. ah, l'italianità.
... insomma è il solito 'tengo famiglia' anche a Polcenigo?
RispondiEliminaAh, la solità italianità e la continua difesa degli 'amici'...
O tutto ciò è 'normale' anche per chi vuole sembrare 'alternativo' e di sinistra (mi riferisco ad Alberto)?
quale difesa degli amici? ti ripeto che lanciare il sasso nascondendo la mano è comodo ...e pigro.
RispondiEliminaIo credo che l'anonimato sia una delle possibili opzioni di questo blog (altri blogger non le consentono per tante ragioni e tanti 'limiti' personali...); comunque il dato di fatto 'denunciato' dall'anonimo resta o no?
RispondiEliminaSaluti
Luciano Bubbola
A mio modesto avviso non ci vedo nulla di male in quello che ha fatto Alberto, potrebbe diventare uno spazio dedicato appunto alle persone vicine alla nostra zona che cercano un lavoro o una possibilità per cambiare. Credo che i problemi che abbiamo a Polcenigo siano ben più grandi e importanti.
RispondiEliminaPurché non si ripeta la vicenda della bibliotecaria di Polcenigo, figlia del presidente della comunità montana.
RispondiEliminaRricordate?
Era un pezzo che non rileggevo questo blog. Ho fatto male.
RispondiEliminaUn vero simpaticone l'anonimo che mi accusa nè rivelandosi, nè tantomeno facendolo sul mio blog (dove si può comunque scrivere, anche senza indicare direttamente il proprio nome, è sufficente registrarsi).
Sul merito: conflitto d'interessi!!!!! Tengo famiglia!!!! Bibliotecaria di Polcenigo !!!!!
Ragazzi, ripeto quello che ho già scritto altre volte: il mio blog è casa mia, ci metto la faccia e la firma, e ci scrivo quello che mi pare.
In questo caso non ho usato il blog come ufficio di collocamento, ma semplicemente (come al solito) come cassa di risonanza che mi ha permesso di entrare in contatto con molte persone con il minimo dello sforzo. C'è chi va al bar, chi in Consiglio Comunale, chi presso un'associazione. Non ci vedo nulla di male in nessuno di questi comportamenti, sempre a condizione che ci si comporti onestamente e sinceramente.
Comunque, per inciso, mia figlia ha già trovato un lavoro, grazie ad un'amica (che non legge il mio blog) che ha saputo che in un locale cercavano personale. Mia figlia si è presentata, curriculum alla mano, e l'hanno assunta in prova. Guarda un po', senza raccomandazioni, senza che io abbia dovuto farmi vedere, senza dover dire "sono figlia di..."
Come ha scritto Luca gli strumenti sulla rete possono servire per far incrociare domanda e offerta locale di lavoro, e sono già (ancora non sufficientemente) utilizzati per questo. Prova caro anonimo a creare un servizio di questo tipo!
E per ultimo... io non voglio proprio sembrare niente, nè alternativo nè di sinistra. Non ci trovo nulla di "alternativo" in quello che faccio. E spesso mi vergogno di quello che viene fatto o detto da chi si dice "di sinistra".