"Fino a quando dunque, Egidio, abuserai della nostra pazienza? Quanto a lungo ancora codesta tua follia si prenderà gioco di noi?" A quanti sprechi di pubblico denaro dobbiamo ancora assistere prima che l'inerte sindaco intervenga? Dopo i soldi regalati alla Vigile S.Giorgio, i manifesti inutili, gli striscioni giganti dei propri assessorati destinati a far la polvere in qualche armadio, le medagliette del Comune (sempre con specificato i propri assessorati) distribuite come piovesse, la pittoresca richiesta di acquisto di cinque divise per rondisti ora riteniamo che la misura sia stata definitivamente colmata.
Sabato 22 settembre il vicesindaco ha deciso che era giunta l'ora di festeggiare. Celebrare cosa di preciso non c'è dato saperlo, interrogato in merito in Consiglio Comunale ha spiegato di "voler diffondere la cultura musicale del genere rock e sensibilizzare i giovani verso un consapevole consumo di alcolici". Wow. Ha scelto come location il parcheggio di piazza S.Giovanni, il che ha comportato ore di lavoro per gli operai comunali per smontare, trasportare e rimontare il palco che era già pronto in piazza Polcenigo dalla sagra dei cesti. Questa decisione era in realtà nata settimane prima, quando Santin si è inserito quasi per caso nell'organizzazione di una festa del bar Sprizzetto, che voleva festeggiare la fine dell'estate con l'elezione di una reginetta di bellezza. Percependo nell'iniziativa un sentore di "identità culturale", Santin ha deciso di coinvolgere anche il bar Nuovo, che non vedendo il senso dell'evento condiviso ha prima tentennato e poi risposto "no grazie". Imperterrito ha portato la decisione in Giunta, che gliel'ha bocciata facendo slittare la data e incasinando così l'organizzazione del bar Sprizzetto che si è visto sedotto e scaricato e quindi ha dovuto gestire l'evento in totale autonomia e in tempi molto ristretti, rinunciando ad esempio alla passerella all'esterno. Sabato quindi anziché una festa generale abbiamo assistito a due feste distinte, separate da meno di cento metri. Una è riuscita molto bene, l'altra decisamente no. La festa del vicesindaco inizia da manifesto alle ore 21.00 e ad aspettare il gruppo suonare ci sono forse cinque persone in tutto, vicesindaco compreso. Arriva poi il gruppo musicale, dei ragazzi di Padova pagati 450 euro, accompagnati dai propri genitori che perlomeno si siedono e occupano qualche sedia. Accanto alle numerose file di sedie vuote c'è un tavolino con delle bevande, tipo festa delle medie, ma con meno entusiasmo. Attorno alle ore 22.00, la festa raggiunge il climax, sfiorando la folla di una quarantina di persone. Alle 23.00 non faccio neanche in tempo a fotografare la desolazione in qualche volto, perché hanno già sbaraccato tutto. Non so con chi abbiano parlato gli alcolisti in trattamento invitati alla serata, perché tutti i giovani erano alla festa del bar Sprizzetto, a bere responsabilmente e incitare altrettanto responsabilmente le belle ragazze che sfilavano.
Ora se può far sorridere l'ingenuità e l'inesperienza con la quale il vicesindaco ha gestito questa catastrofe di evento non dobbiamo dimenticare che lo ha fatto con i nostri soldi. Quanto ci è costata questa pagliacciata?! Che senso ha chiamare e pagare un gruppo facendolo arrivare da Padova (senza contare lo smarrimento di identità culturale), con tutti i ragazzi che suonano a Polcenigo e dintorni? Chi mai organizza una "festa rock" chiamando un solo gruppo musicale, sconosciuto? Quanto ci è costato l'allestimento del palco, delle luci, del generatore, delle fante&cocacole? Chi ha preparato i manifesti, quanto ci è costata la stampa? Quanti soldi pubblici sono stati allegramente gettati dalla finestra?! Chi pagherà per questo!?
Il vicesindaco prima di lamentarsi del budget ristretto con il quale è stato "costretto" ad organizzare la sagra dei sèst (circa 5mila euro) dovrebbe ricordarsi di come ha buttato e sta buttando i soldi dei polcenighesi dalla finestra. Dovrebbe anche mio parere, chiederci scusa per come ci sta amministrando. Chiederci scusa per lo spettacolo indecoroso che offre ogni seduta del Consiglio Comunale. E se fosse davvero coerente, riconoscere anche la sua sequenza imbarazzante di figuracce e insuccessi, ammettere la propria inadeguatezza amministrativa e dimettersi.
Ora se può far sorridere l'ingenuità e l'inesperienza con la quale il vicesindaco ha gestito questa catastrofe di evento non dobbiamo dimenticare che lo ha fatto con i nostri soldi. Quanto ci è costata questa pagliacciata?! Che senso ha chiamare e pagare un gruppo facendolo arrivare da Padova (senza contare lo smarrimento di identità culturale), con tutti i ragazzi che suonano a Polcenigo e dintorni? Chi mai organizza una "festa rock" chiamando un solo gruppo musicale, sconosciuto? Quanto ci è costato l'allestimento del palco, delle luci, del generatore, delle fante&cocacole? Chi ha preparato i manifesti, quanto ci è costata la stampa? Quanti soldi pubblici sono stati allegramente gettati dalla finestra?! Chi pagherà per questo!?
Il vicesindaco prima di lamentarsi del budget ristretto con il quale è stato "costretto" ad organizzare la sagra dei sèst (circa 5mila euro) dovrebbe ricordarsi di come ha buttato e sta buttando i soldi dei polcenighesi dalla finestra. Dovrebbe anche mio parere, chiederci scusa per come ci sta amministrando. Chiederci scusa per lo spettacolo indecoroso che offre ogni seduta del Consiglio Comunale. E se fosse davvero coerente, riconoscere anche la sua sequenza imbarazzante di figuracce e insuccessi, ammettere la propria inadeguatezza amministrativa e dimettersi.
Polcenigo "CAPUT mundi"
RispondiEliminaIn Egidiam sarebbero da fare tanti test anti alcool... ma come si possono avere così grandi manie di grandezza del tutto lontane dalla realtà?????
RispondiEliminaIo mi sono stufato di vedere certi personaggi "politicanti" ad ogni manifestazione che vengono a bearsi di non so cosa non avendo organizzato un beato c...o
Ma che pensino ad altro.
Piccola precisazione per la sagra dei sest.. il Comune non ha organizzato nulla. Ha delegato l'organizzazione, come da 2 anni ormai, alla pro loco polcenigo.
Però sarebbe proprio bello sapere i costi di questa Woodstock de noaltri....
Che disperazione, abbiamo assistito ad una farsa, il comune e il suo futuro ostaggio di Santin e dei suoi bravi che lo seguono senza sapere a volte neanche il perché. Il Sindaco del Puppo che fa finta di niente pur di restare al suo posto e il contestatore Santin uguale, sbuffa scalcia, ma resta non molla la " CAREGHETTA".
RispondiEliminaIl problema e' che ne fa sempre le spese Polcenigo e i suoi abitanti.
Avremo ancora medaglie, targhe a memoria, concerti rock e tante sceneggiate napoletane che ad un ex Leghista non si addicono.
Un solo suggerimento al sindaco e alla sua dignità , Luigino mandavi tutti a casa e speriamo che un domani ci sia un futuro migliore.
Sinceramente non ho voglia di commentare oltre...quella sera sono andata a concerto. Ho apprezzato lo sforzo fatto dai ragazzi che hanno suonato musica rock davanti si e no a 30 persone....capita...spesso a Polcenigo..ma capita!
RispondiEliminaHo ascoltato con attenzione le testimonianze degli ex-alcolisti, (su certe cose non si scherza...buona idea avvicinare i due mondi Vicesindaco)
Ma, mi permetta, Vicesindaco, non ho gradito il suo intervento dal palco...era critico su tutto e tutti...non l'ho trovato affatto edificante ...e sopratutto credo non sia sempre necessario fare sensazionalismi: la Pro Loco ha ancora il suo Presidente. Cordialmente