La libertà di parola è un concetto basilare di ogni democrazia liberale. Questo principio non implica che ciascuno di noi possa dire ogni cosa attraversi la propria testa. Il diritto alla libertà di parola non è illimitato. Poiché la libertà di un individuo finisce dove inizia quello di un altro, esistono limitazioni alla libertà di espressione quali ad esempio riguardanti l'incitamento all'odio razziale o l'appello alla violenza.
Secondo il diritto internazionale, le limitazioni alla libertà di parola devono seguire tre condizioni:
1.devono essere specificate dalle legge
2.devono seguire un ordine riconosciuto come legittimo
3.devono essere necessarie (ovvero proporzionate) al raggiungimento di quello scopo.
Tornando a noi, attualmente i commenti dell'anonimo che si firma Rag.Ugo Fantozzi rappresentano un problema al raggiungimento dello scopo di questo blog, in quanto distruggono anziché creare. Non sono partecipativi, non sono costruttivi, non rappresentano delle critiche motivate, fondate su dei fatti. Nemmeno uno. Illazioni, insinuazioni, insulti gratuiti e sberleffi che talvolta fanno sorridere ma immancabilmente finiscono per irritare e distogliere l'attenzione da quanto proposto come oggetto di discussione. In questo contesto, il provvedimento di esclusione si delinea come necessario e legittimo al raggiungimento dello scopo pur non essendo previsto dalla legge (la legge italiana in materia di pubblicazioni online ha un vuoto legislativo).
Ho già più di una volta richiesto all'anonimo in questione di evitare questo comportamento, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Esistono diverse strade percorribili per far fronte a questa questione. Confidando nel senso civico di questa persona, personalmente ritengo che la soluzione più semplice sia anche la migliore: domandargli cortesemente di astenersi dal commentare da qua in avanti. Successe anche nel blog di Astolfi, che invece dovette imporre la registrazione degli utenti per evitare insulti gratuiti all'allora assessore Venier. Ecco il link al sondaggio e il risultato in progresso.
PS. non barate, perché se qualcuno vota piu di una volta, lo vedo incrociando i dati del contatore visite google analytic.
Ho votato "la situazione non è un problema", anche perché penso che
RispondiEliminal'infingardia, la mancanza di coraggio qualifichino più di qualsiasi censura.
Penso che il confronto verbale in un blog possa anche arricchirsi della gradevole e fastidiosa (nello stesso tempo) vuota ironia di Anonimo senza per questo svilirsi.
Anch'io ho votato come Mario Della Toffola, pur non condividendo alcune 'esternazioni' del Ragioniere: la libertà è un bene al di là dei suoi eventuali abusi o usi esagerati.
RispondiEliminaL'ironia e la satira sono anch'esse il sale della democrazia.
Confermo che anche secondo me non è un problema e condivido i precedenti post.
RispondiElimina@ Ugo FAntozzi
Ma caro Ragioniere adesso che stiamo parlando di te a pieno titolo, anche perchè c'è chi comunque ti rispetta, dove sei finito???
Ciao con simpatia.
E se io votassi più volte, modificando ogni volta ID e Pass, il sistema se ne accorgerebbe?
RispondiEliminaio ho votato di chiedergli cortesemente di non sviare ogni volta l'argomento del post gettando fango su tutti (potrei essere d'accordo pure io ma non sarebbe meglio farlo in modo costruttivo?).
RispondiEliminaCmq per me può anche continuare, cercherò di non cadere in tentazione...ma alcune volte non aspetto che delle provocazioni...
@Sara: facciamo una dichiarazione di voto?
Tolgo il 'disturbo': contenti?
RispondiEliminaMi dispiace che le mie idee (personali e limitate) siano considerate solo 'provocazioni' o 'esternazioni'.
Ne prendo atto e non interverrò più.
Rag. Ugo Fantozzi
Scusi Rag, ma per me può continuare ad intervenire.
RispondiEliminaMagari le prossime volte facendoci capire le sue idee, pensa che non siano interessanti?
Forse ho esagerato, ma preferisco non dover fare alcuna rettifica o 'mea culpa' (modello Morgan a 'Porta a Porta' ieri sera...tanto per capirci!) per un minimo di amor proprio e di dignità personale.
RispondiEliminaIo ho cercato di far capire le mie idee, ma probabilmente sono ancora incomprensibili ai più o le ho espresse in modo inadeguato...
Senza astio alcuno: vi seguirò in silenzio.
Rag. Ugo Fantozzi
Io sono per la moderazione, per una semplice questione di rispetto verso chi si impegna a scrivere un post e per chi lo legge e ne legge i commenti, illudendosi di trovare argomentazioni pertinenti: insomma, una discussione sull'argomento del post e non su altro. Chi ha altre cose da dire, lo faccia in un proprio blog.
RispondiElimina