domenica 15 novembre 2009

NASA: c'è acqua su Polcenigo!!


Questa settimana la NASA ha scoperto sulla Luna "importanti quantità d'acqua". Questo mi fa tornare in mente il problema dell'acqua nel nostro Comune. Non mi riferisco all'ormai purtroppo logora discussione riguardante la gestione della rete idrica pubblica o privata, per quanto un giorno anche questo nodo verrà al pettine. C'è stato invece un tempo in cui il nostro Comune era al passo con l'epoca. Un tempo in cui si sapeva valorizzare le proprie risorse. La risorsa in questione era l'acqua e a Polcenigo infatti una volta c'erano diversi mulini funzionanti, una segheria, si sfruttavano le marcite, le fontane, i lavatoi, sono state costruite delle peschiere e quant'altro. Per tradizione abbiamo addirittura la fonte benefica per gli occhi. Talvolta sono stati commessi errori (una pompa artesiana è indiscutibilmente uno spreco d'acqua) ma almeno nel Comune si aveva la chiara percezione dell'immensa fortuna derivante dal vivere su un territorio di risorgive e la comunità cercava di trarne il massimo profitto. Qualcuno ha addirittura inseguito il sogno di una centrale idroelettrica. La passata amministrazione ha avuto il merito di essersi impegnata con la Protezione Civile nella sistemazione dell'assetto del bacino del Livenza. Un'attività utile e necessaria alla prevenzione di danni piuttosto che alla valorizzazione della risorsa idrica. Ma l'acqua non è solo un elemento dal quale ci dobbiamo difendere, un flusso da incanalare e allontanare prima che ci bagni i calzini. Il territorio è la principale risorsa di Polcenigo ed è in questo ambito che è necessario adoperarsi se si vuole migliorare il posto dove viviamo. Bisogna sfruttare le sue potenzialità, non cercare di emulare i nostri vicini come il Comune di Fontanafredda, che divora il proprio territorio attraverso lottizzazioni per fare cassa. Incoraggiare e intraprendere attività legate alla valorizzazione dei boschi, delle colline, le montagne e soprattutto l'acqua. Le montagne ce l'hanno ovunque, il Gorgazzo no. Ma stiamo valorizzando questa risorsa? La chiesetta alla Santissima, punto di arrivo del sentiero che costeggia la sorgente sembra sia stata appena usata per un sabba dalle bestie di satana. Nessuna attività incoraggia il canottaggio sul Livenza, il fiume è a disposizione, ma dove noleggio la canoa? Mi ricordo che alle elementari una volta ci avevano portato in "gita" nel punto dove Gorgazzo e Livenza si incontrano, ora ci sono rovi, spine ed erbacce alte due metri. E la zona delle risorgive, dei boèc? Persa nella memoria, se la ricordano solo i nostri nonni ormai. Il greto dell'Artugna? Buono solo la domenica per correrci con la motocross, per chi se l'è comprata.
Ma esiste almeno una buona notizia, ossia il "nuovo" (2006) impianto ittico, gestito dall'Ente Tutela Pesca dedicato all’allevamento della trota fario, della trota marmorata e del temolo. Questo impianto ha lo scopo esclusivo del ripopolamento delle acque pubbliche. Chissà come procede il programma.
Qualcuno sostiene che il livello di falda a Polcenigo si sia abbassato rispetto ad anni fa, non so se è vero ma potrebbe essere pericoloso. Il terreno saturo occupa maggior volume di quello secco (per forza, c'è acqua dentro) e se qualcosa, tipo un edificio, esercita pressione su un terreno che si è asciugato, questo si comprime provocando crepe sulle partizioni o peggio sulla struttura delle costruzione. Non è una bella prospettiva.
Si dice che l'acqua sia il petrolio del nuovo millennio. Noi ne abbiamo a volontà e non ne facciamo nulla. Non la tuteliamo, non la sfruttiamo più.

32 commenti:

  1. Forse l'avete (l'acqua) più 'sfruttata' che realmente tutelata e utilizzata...
    Certi lapsus dicono più di certi post un po' prolissi...

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  2. Caro Anonimo,"sfruttare" da Dizionario significa "ricavare il massimo rendimento da qco" oppure "approfittare, impiegare a proprio vantaggio", non solo come hai precipitosamente concluso tu "usare senza scrupolo". Nella mia chiusura quella parola viene subito dopo "tutelare" quindi una persona più accorta non avrebbe di certo frainteso. Forse eri stanco dopo la lunga lettura, la prossima volta cercherò di essere più sintetico e usare un italiano più facile.

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  3. Certo, ma "sfruttare" vuol anche dire "forzare le capacità produttive di un terreno o di una risorsa naturale mettendone a rischio il rendimento futuro" (Devoto - Oli) ed essendo persona accorta e non credulona, propendo più per questa definizione, sempre 'a latere', ma ben presente nei progetti dei politici e dei loro amici al fine di giungere magari ad una privatizzazione dell'acqua con un personale sfruttamento, cioè per "proprio vantaggio"...
    Le parole denotano anche certi desideri inconfessabili e, a volte, insani.
    In sintesi

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  4. Siamo, grazie al cielo, su due lunghezze d'onda completamente diverse. Se la cosa ti appaga, su questo blog hai e avrai la libertà di continuare la tua anonima quanto sterile dietrologia, ma non contare che perda ogni volta tempo nel ribattere alle tue maldicenze. Ho già chiarito cosa ho inteso scrivere.

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  5. Maldicenze quando non ci si adegua al 'pensiero dominante' dei politici e dei loro affini?
    Dai, dai... il tempo dei 'cattivi maestri' è finito e anche le loro 'lezioncine' lessicali ormai non infinocchiano più il cittadino...
    Per esser chiari.
    p.s.- la dietrologia è sempre sterile, quando poi non si dimostra semplice verità di fatti che accadono, pure qui a Polcenigo... ricordi?

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  6. ...l'ambiente sta a cuore a tutti...madre natura ci mette a disposizone ogni mezzo per vivere al meglio e bene...sta a noi usuffruire di tali generose offerte...l'acqua è una di queste.
    A Sacile, non so se è tramontata l'idea, si stava pensando di installare nelle cascate retrostanti il duomo di San Nicola delle pale circolare stile "vecchi mulini" (cosa che in passato in quello stesso posto già c'era)...Polcenigo in quanto ad acqua è messa bene...sfruttare l'acqua per accendere anche una sola lampadina in tutto il comune è sinonimo di rispetto dell'ambiente e risparmio energetico...
    Quando Polcenigo diventerà consapevolmente Verde oltre ad esserlo già di suo? Restate con noi e nelle prossime puntate scopriremo se ce la faremo a cambiare...
    Ho già pronto un post sui rifiuti (TARSU...)...l'ambiente è un punto che mi sta molto a cuore e per la quale vale la pena di lottare se i progetti e le ambizioni sono ottime!

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  7. C.V.D.
    Come
    Volevasi
    Dimostrare
    ecco svolto il 'temino' su ambiente e acqua con a mrgine il tema che più 'sta a cuore' (ma a chi?): lo 'sfruttamento' (logicamente responsabile, come i buoni schiavisti americani dell'800 con i neri d'Africa) del nuovo oro blu: l'acqua.
    Grazie, ora mi sento più informato e più sereno!

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  8. Anonimo, stai delirando. Ma sei divertente, continua pure! Laconico e "a latere" :D per compiacerti.

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  9. Guardate, per me finché non pubblicate spam o insulti potete commentare su questo blog quel che vi pare.

    Cito due regole da un libro sul [mini]marketing:

    4 regola:
    "La conversazione prenderà una forma che non dipenderà dalla vostra volontà, dalle vostre linee guida e dalla vostra pianificazione - a meo che non vogliate farla emigrare altrove. In cui comunque, di nuovo prenderà una forma non prevedibile"

    5 regola:
    "la conversazione può avere tutte le forme e tutti i toni, non solamente colta, non solamente scritta. Può causare stress interno, fatica, tempo, capacità di accettazione della maleducazione, della stupidità e della malafede, come nella vita reale: se mettete in conto tutto questo fin dall'inizio, potreste poi avere piacevoli sorprese. E se sarete in grado di conoscere davvero la vostra comunità, saprete anche come le persone comunicano e adeguare la vostra voce e il vostro tono."

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  10. Non c'è peggior sordo di chi non vuole ascotlare Marco...
    Non seguiamo i toni della politica...creare qualcosa di nuovo o cambiare il vecchio si farà soltanto con toni pacifici e distesi...
    L'educazione è l'unità di misura dell'intelligenza delle persone...ricordatelo!

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  11. Che belle parole! Così... bipartisan!
    Bravi!
    Tanto ora ci pensa il Governo centrale ad agevolare la vostra iniziativa verso una privatizzazione selvaggia dell'acqua..ops volevo dire '?sfruttamento responsabile'...

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  12. 1) la legge non è stata scritta ORA ma nel gennaio '94...quando avevo 10 anni e l'acqua la usavo per schizzare con il liquidator gli amichetti in giardino.
    2) la "vostra" iniziativa?!? non straparlare, nessuno ha parlato di privatizzazione in questo post se non tu. non attribuirmi cose che non ho scritto. e nessuno ha parlato di sfruttamento come "utilizzo privo di scrupoli" se non ancora tu che hai (volutamente o meno) frainteso quello che ho scritto. l'utilizzo dell'acqua che auspico è dal punto di vista energetico, ambientale, turistico e commerciale. L'acqua come risorsa da tutelare e sfruttare. ripeto: TUTELARE e SFRUTTARE.. allo stesso tempo.

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  13. da qualche giorno si ri-parla di ciò:

    "Tema da contendere è il cosidetto 'decreto Ronchi' che stabilisce la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, prevedendo tra le altre cose che la quota di capitale in mano pubblica scenda sotto il 30%, lasciando spazio ai privati. Il provvedimento rende di fatto obbligatorie le gare per l'affidamento dei servizi da parte degli enti locali e vieta, quindi, salvo per casi eccezionali, l'assegnazione diretta a società prevalentemente pubbliche e controllate in maniera stringente dall'ente locale affidatario. A partire dal 31 dicembre 2010 quindi, le concessioni frutto di una assegnazione diretta cessano."

    e pongono anche la fiducia su questo decreto...
    Ma sicuramente lo faranno per noi...diranno che così si sprecherà meno ma si sa che al 90% la causa degli sprechi è dovuta alle vecchie tubazioni che perdono circa il 30%, ma anche più...e ci scommetto che nessuna società privata (così come quelle pubbliche) MAI metterà mano alle tubazioni...

    Io mi sento rassicurato da questo Governo, sta facendo tantissime cose per noi!!! dal lavoro alla giustizia. E' un governo che pensa al futuro!!! Persone lungimiranti. Che non pensano ai propri interessi. Che accolgono con tutti gli onori le persone straniere (vd Gheddafi, leader di grande spirito democratico...)

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  14. Chiedo venia ai nostri 'esperti' pedemontani: nel prossimo decreto-legge sull'acqua non si parla di 'privatizzazione', ma di 'gestione liberalizzata' (progetto già a suo tempo sostenuto dall'alora Ministro Di Pietro e da D'Alema, nel periodo che L'Ulivo anticipava certe irresponsabili decisioni dell'attuale PDL!)... quando si gioca 'sporco' con le parole, per meglio 'sfruttare' la buona fede dei cittadini... eh, Marco D.C. (nostalgia della 'Balena Bianca'?), come la mettiamo con l'acqua? Si tratta solo (!?!) di 'privatizzarla'?
    Chi,volutamente, sta ora fraintendendo la questione acqua?
    Forse ti ho frainteso o ti ho anche troppo ben compreso?

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  15. Il tuo riferimento simbolico alla Democrazia Cristiana denota che apparteniamo ad una generazione politica diversa. Tu probabilmente pensi ancora in Lire, io in Euro. E allo stesso modo vediamo la politica in modo diverso. Ma non è questo il punto. Per la seconda volta ti ripeto che in questo post NON mi sono espresso su una questione politica (la privatizzare l'acqua) ma su una questione sociale. Non trovi nel mio post alcun accenno alla privatizzazione, se non nella premessa in cui appunto dichiaro che NON ne parlerò. Spero quindi di averti chiarito che la malizia è negli occhi di chi guarda. Ti domandi chi sta fraintendendo la questione dell'acqua...spero a questo punto nessuno, perché è evidente che stai solo menando il can per l'aia.

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  16. Ora, grazie a Marco DC, ho capito che la 'questione sociale' è totalmente disgiunta dalla 'questione politica': ah, sì? Ma dove... su Marte?!?
    Grazie per questa spiegazione da parte della cosiddetta 'nuova generazione politica'... è proprio una 'perla' rara.... o quasi.
    Ahhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  17. Purtroppo continui a dar aria alla bocca senza riflettere. Come puoi verificare rileggendo quello che ho scritto non ho mai detto che la politica non abbia alcuna relazione con il sociale in ambito ambientale, bensì che è un argomento che non ho trattato e che non intendo trattare in questo specifico post. Quindi ogni tua allusione a presunti miei riferimenti in merito è puramente campata in aria. Se vuoi parlare dell'argomento, fallo a nome tuo, non mio.
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    Detto questo vorrei, con il tuo permesso, approfondire una questione, ossia qual è la motivazione di questo tuo reiterato atteggiamento. Per esempio, per quale curioso motivo spendi il tuo tempo a provocare Astolfi su questo blog? Che a rigor di logica..se tu avessi qualcosa da dirgli, potresti scrivergli sul suo spazio. E invece preferisci scrivere qua e nonostante lui non ti badi..di tanto in tanto continui infelicemente a punzecchiarlo. Poi ad ogni nostro post commenti con la solita ormai scontata manfrina sulla corruzione della politica ecc ecc.. senza perlopiù entrare nel succo del discorso, appendendoti a parole, travisando i significati, provocando, infastidendo, arrampicandoti sugli specchi... ma immagino che tu ti ritenga brillante e sagace. Non hai nemmeno l'onestà intellettuale di firmarti, cosa che tra l'altro denota una vaga presunzione, perché così facendo precludi il commento anonimo ad altri che non vorrebbero essere scambiati per te.
    Vorrei cortesemente una risposta, in modo da creare un dialogo costruttivo anziché questa dispersiva confusione.

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  18. Quando qualcuno si azzarda ad entrare nel merito di questioni sociali (e quindi politiche) come l'acqua e il suo relativo utilizzo razionale o il suo dissennato sfruttamento economico e politico, subito si viene accusati di malafede, di disonestà intellettuale (formula tanto cara alle ex-anime belle del '68) e di tutte le nefandezze podssibili e immaginabili; così si evita di rispondere a richieste legittime di chiarezza da parte di un semplice cittadino e si solleva, invece, un bel polverone con una buona dose di permalosità, mista a vittimismo: è sempre la solita storia della dialettica politichese...
    L'anonimato è solo tutela personale di chi, vivendo a Polcenigo, preferisce evitare le future 'ritorsioni' dei soliti 'amici degli amici' (e anche qui a Nord non ci distinguiamo dal Sud Italia!).
    Spero che la mia risposta sia stata chiara, esaustiva e, soprattutto, onesta.

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  19. Senza voler parteggiare per nessuno dei due 'galli' pedemontani, ho appena letto il post sul bolg di Beppe Grillo "Eau de Paris, merde d'Italie": qual è la vostra opinione?
    Grazie.

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  20. In risposta a luciano61:
    L'acqua è un diritto di tutti, e su questo, bene o male ne siamo convinti tutti. Lottiamo ogni anno per realizzare un pozzo in qualche paese del terzo mondo ribatezzando il binomio "acqua=diritto". La liberalizzazione dell'acqua che con il D.L. Ronchi è una liberalizzazione in tutti i sensi da parte dello Stato: nel senso che lo Stato si è "liberato" di un onere a suo carico. Lo Stato può (come ha già fatto in passato) liberalizzare molti servizi (vedi la liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica...un pò di conocorrenza non ha fatto male). Ma su i beni di primaria necessita come l'acqua, non si dovrebbe (uso il condizionale perchè ormai la legge è stata fatta).
    Ricordo che nella campagna elettorale di quest'anno nel nostro piccolo comune si è parlato molto (anche con toni fuori dal normale) della concessione da parte della vecchia Amministrazione comunale della gestione dei servizi idrici alla società pubblica GEA. Non voglio assolutamente tornare su quei discorsi (e spero che questo intervento non faccia scoperchiare discorsi morti e sepolti), però quello che il Comune di Polcenigo ha attuato all'inizio di quest'anno è la soluzione che dovranno affrontare ora i Comuni che non sono intervenuti nel loro piano idrico comunale o intercomunale.
    Ricordo inoltre di aver visto un reportage sul discorso inverso di deliberalizzazione della gestione idrica avvenuta in questi mesi in Francia. Ora, non dobbiamo prendere spunto dai nostri cari (ma odiati) vicini d'oltralpe, ma loro hanno capito che sbagliare è lecito...basta saper rimediare.
    Spero che ciò avvenga anche in Italia! Ma in fondo...noi non siamo francesi.

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  21. La mia opinione è che sono contrario, da sempre, alla privatizzazione dell'acqua. Alcuni servizi fondamentali devono rimanere pubblici. Sono convinto che possono e devono essere migliorati.
    Se una cosa non funziona non è detto che privatizzandola essa migliori, a volte accade il contrario.
    Ci diranno che privatizzando tutto migliorerà ma quale società sarà in grado di sistemare la rete idrica? nessuna! a noi non fanno neppure uno scavetto per mettere l'adsl...

    Consiglio il film "Sicko" di Michael Moore sulla questione sanità privata negli USA, si vedono un pò di tecniche per ottenere l'approvazione delle pecore...

    Questa crisi ha fatto emergere una chicca economica: quando una società fa un utile, quell'utile è privato; quando la società è con le pezze al culo le perdite sono della collettività!!! fenomenale!!!

    Comunque alcune privatizzazioni e liberalizzazioni sono utili e vantaggiose. Mi ricordo che un certo Bersani aveva cercato di fare qualcosa con i vari tassiti, farmacisti, luce, gas, altre caste, ecc
    Ma non erano comunisti statalisti cattivi?
    E Silvio? ha dato una bella accelerata alla liberalizzazione dell'acqua!!! fa tutto per noi!!! lo adoro!!!

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  22. Voglio un po' discostarmi dai discorsi precedenti e vorrei portare l'attenzione su un altro fatto che secondo me è fondamentale. Non voglio entrare nel merito sui possibili usi o sfruttamenti della risorsa acqua, ma vorrei porre l'attenzione sugli enormi sprechi d'acqua che ci sono nel nostro comune, come nel resto del paese. Nella zona in cui abito la conduttura principale dell'acquedotto presenta delle perdite rilevanti in media ogni 3 o 4 mesi(per rilevanti intendo dire che si creano dei buchi nell'asfalto della strada sovrastante)e gli interventi ogni volta consistono nel "tappare il buco", nell'attesa che di lì a qualche mese si formi un'altra falla a 5 metri di distanza. La cosa più logica a mio parere sarebbe quella di sostituire l'intero tratto, anche perchè in quella zona la conduttura è molto superficiale. Come ho detto in precedenza il problema delle perdite nella rete degli acquedotti è comune a tutta l'Italia:secondo il Comitato per la Vigilanza sull'uso delle Risorse Idriche le perdite nelle reti idriche italiane sono stimabili intorno al 30% del volume distribuito. Mi sembra logico che oltre ad essere uno spreco morale (pensando a tutte le persone nel mondo che non hanno accesso all'acqua potabile o che ce l'hanno a disposizione in modo razionato come accade anche in alcune zone della Sicilia) sia anche uno spreco in termini economici, perchè pompare l'acqua nelle condutture ha un suo costo: sempre secondo il già citato ente si parla di una perdita di oltre 220 milioni di euro all'anno. Tra l'altro una legge del '94 stabilisce che la quota massima di perdite che si possono tollerare sono nell'ordine del 20%, al di sopra di questa soglia si rende necessario un intervento.
    Ora, è indubbio che gli interventi di riparazione e sostituzione abbiano un costo non indifferente, ma non si può pensare che le tubazioni installate durino per sempre: arriverà il momento in cui andranno sostituiti interi tratti, non si potrà rappezzare i buchi all'infinito.

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  23. Luciano, sono contrario alla privatizzazione dell'acqua perché essendo genere di prima necessità non può essere gestito da una società che ne vuole generare profitti a scapito dei cittadini.
    La multinazione dell'acqua Suex-Lyonnaise de Eaux incamera annualmente guadagni per 2 miliardi di euro. Sono soldi che non vengono investiti nel cittadino, come sarebbe il compito di una società pubblica. Per questo la Francia torna sui propri passi.
    Approvo la soluzione della Amministrazione passata di costituirsi in un consorzio di partecipazione pubblica. L'unica alternativa era appaltare l'acqua ad una delle tante scatole cinesi di qualche grande multinazionale, quindi è stata una scelta saggia, decisamente il male minore. Sarei curioso di sentire l'opinione di Rinnovamento in merito.

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  24. @ Marco Dc

    ... anch'io, sarei molto curioso!

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  25. anche io sarei curioso...
    ma mi sa che sono impegnati a mettere i crocifissi...(trafiletto dal Gazzettino di oggi...).
    Non che io sia contrario, sono indifferente.
    Ma in un momento come questo mi sembra che siano altre le priorità...lo so che è meglio distrarre il popolo con questioni come queste...

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  26. Consorzio di partecipazione pubblica (e dividenti privati)?
    Uhmmm... sento puzza di tangenti...e di amministratori delegati, sceti dai partiti...
    Uhmmm... Marco dov'è il male minore per il cittadino che verrà 'spellato' con nuovi rincari, per pagare i nuovi 'amministratori' politici?
    Ma l'acqua pubblica è una chimera del tutto impossibile?
    Uhmmm... Marco sento puzza di Balena Bianca o Verde (se si è Padani doc)...
    Domani, quando ti saluterò con un bel sorriso, capirai chi è l'Anonimo di Polcenigo: contento?

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  27. L'amministratore delegato viene scelto liberamente attraverso il voto dell'assemblea dei sindaci partecipanti. Dividendi privati e tangenti sono fantasie e mi pare utilizzi più l'anonimato per pararti il sedere da eventuali denunce per le tuoi accuse prive di prove piuttosto che per tua reale tutela. L'acqua e i rifiuti sono due beni il cui costo è destinato ad aumentare comunque e dal momento che una legge nazionale vieta la gestione pubblica la domanda che poni è priva di senso.
    Riguardo al salutarmi domani (al campo da rugby immagino), come al solito fai il passo più lungo della gamba, sono ad Auckland.

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  28. ... per questo ora vivi agli antipodi dalla realtà italiana!
    Dimenticavo... inoltre non avrai visto ieri sera 'Report' su Rai 3 e quindi non sei aggiornato sulle malefatte dei Comuni e dei vari Sindaci, Dirigenti ed Assessori...
    Meglio se rimani tra le pecore della New Zeland, altrimenti qui in Italia trovi solo il deserto dei politici con 2 o 3 incarichi per volta: questi sì da denunciare, non chi come me ricorda fatti veri e spiacevoli... per me quella tua sigla (DC) ti influenza ancora negativamente... non chiarire ai neozelandesi la sua vera origine, rischieresti una figura 'barbina'...
    Ciao :)

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  29. Anonimo vedo che anche tu metti la cigliegina sulla torta del week-end Report! Bella la puntat di ieri sera...Il fegato mi si è marcito ancora di più! Fin dove arriveremo prima di scoppiare definitivamente? Anonimo...salvaci tu! In nom dei vari cavalieri mascherati...fai giustizia per noi!

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  30. D'accordo!
    Intanto potreste lasciare libere le poltrone o il vostro culo è rimasto incollato?
    Grazie!
    Ciao :-)

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  31. Qua in mezzo alle pecore Report me lo posso vedere e rivedere in streaming...cosa che nella "civile" polcenigo è e purtroppo rimarrà un sogno. Che poltrone occupiamo noi? la seggiolina davanti al PC? Guarda, proprio questa mattina ti dò retta e vado a fare jogging lungo la baia. Di certo apprezzerai, anche se non è una maratona... "anonimo".

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  32. ... e dopo il jogging il tuo pensare è più chiaro e più 'limpido'?
    Non credo...

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