Qualche settimana fa si è discusso dell'ipotesi di fare un giornalino web. Non voglio entrare in merito a questa proposta ma colgo l'occasione per discutere del rapporto tra Polcenigo e i mezzi di comunicazione di massa. Tutti quanti, spero, ci rendiamo conto che il futuro della comunicazione passa attraverso internet. E' vero che nel nostro comune ci sono molti anziani e l'amministrazione passata ha portato avanti l'iniziativa ammirevole di pubblicare e consegnare in ogni casa un giornalino comunale, "Polcenigo InForma", ma sto parlando del futuro. Gli anziani sono una risorsa, ma non sono il futuro. Internet è il futuro dei mezzi di comunicazione. Ok, nel nostro Comune non abbiamo un buon accesso internet, ma vabbè... nei prossimi 10 anni magari ce la faremo. Non so cosa stia facendo l'attuale amministrazione in merito, ma di certo non ha colto i suggerimenti a proseguire sulla buona strada della precendente, incentivando la partecipazione, soprattutto dei più giovani. Chiaramente il modo migliore per mantenersi aggiornati è parlare per davvero con le altre persone, condividendo attività e progetti. Ma quando si vuole parlare a grandi gruppi di persone, come nel nostro caso, si deve sfruttare un altro canale di comunicazione, più vasto, che possa raggiungere tutti quelli che sono troppo pigri per uscire di casa, lavorano, non hanno tempo. Credo fermamente che lo strumento più efficace ed economico sia senza dubbio internet, la carta stampata ha fatto il suo tempo. Da anni Astolfi svolge diligentemente il suo compito da bravo cittadino gestendo un blog, sul quale puntualmente intervengono a rotazione i soliti personaggi. Molte volte avevo notato che i commenti non erano attinenti alle linee guida del blog, perché talvolta le persone vogliono parlare di alcuni argomenti che gli stanno a cuore, che però magari non interessano affatto ad Astolfi . Allora avevo pensato di aprire un Forum, per dare ai Polcenighesi uno spazio dove confrontarsi online senza alcun limite di spazio, di argomento o quant'altro. Ciascuno poteva iscriversi e dire quello che voleva, rispondersi, isultarsi, libertà completa. Il progetto non ha riscontrato alcun successo. Quest'estate però ho creduto di aver avuto un'idea rivoluzionaria. Per intervenire su qualsiasi spazio in genere è necessaria una registrazione preliminare, cosa che molte volte dissuade la gente dall'apportare il proprio contributo. Qual'è la comunità online dove già tutti sono registrati? Facebook. Allora ho creato la pagina di Facebook del Comune, andando subito incontro a qualche ostacolo burocratico. Di fatto però ora esiste. I polcenighesi, attivissimi sulle proprie pagine personali, sono stati invitati a partecipare a questo spazio pubblico virtuale a pubblicarci i propri eventi, proposte, iniziare discussioni. Il morto interrogato non rispose. Dopo le elezioni Comunali, il sito è stato consegnato chiavi in mano a questa amministrazione..che tanto fece proclami di trasparenza, di puntare ai giovani e via dicendo. Ho spiegato in un incontro all'ass. Sanchini come funzionava il progetto FB e si è dimostrata entusiasta tanto da creare subito l'evento legato al primo Consiglio Comunale. Poi basta. Nessuna pubblicità, nessuna attività. Sono passati 6 mesi in cui la pagina è rimasta a galleggiare come un cadavere su un lago, ufficiosamente osservato da circa 170 persone iscritte alla sua pagina, che si sono ben guardate dal parteciparvi seriamente.
Dov'è la partecipazione nel nostro Comune? Non nelle piazze reali e nemmeno in quelle virtuali. Ho pensato che i polcenighesi avessero il sedere troppo pesante ma forse invece hanno semplicemente poco da dirsi.
Dov'è la partecipazione nel nostro Comune? Non nelle piazze reali e nemmeno in quelle virtuali. Ho pensato che i polcenighesi avessero il sedere troppo pesante ma forse invece hanno semplicemente poco da dirsi.
Si sta procedendo Marco...per Natale uscirà (verrà messo in circolo via Internet). Per ora ci siamo incontrati in due e stiamo imbastendo la struttura del giornalino! Do not worry!
RispondiEliminaAppunto...i soliti'noti' sui soliti blog filo-comunali (destra, centro, sinistra o Lega... purché se ne parli bene!) di Polcenigo e poi?
RispondiEliminaMa, sì, buttiamoci su Facebook e continuiamo a farci del male (o della pubblicità politica?)... poi ci si meraviglia se
la gente
seria non perde tempo con queste blog-cazzate... va bene che si avvicina il Natale, ma non abusate della buonafede del cittadino per continuare nella solita demagogia con dell'insano populismo!
A forza di 'virtuale' non capite più cosa significa 'reale' e vera fatica!
Anonimo, non hai davvero niente di meglio da fare che sproloquiaere a seguito di ogni post? Davvero, la tua pochezza è così disarmante che non so che rispondere.. sarebbe tempo sprecato e non ne ho da gettare.
RispondiEliminaIo credo, pur conoscendo un solo Polcenighese, che gli abitanti di Polcenigo abbiano molto da dirsi, ma trovino solo dei "sordi" ad ascoltarli: sbaglio?
RispondiEliminaAffermo ciò, perché anche dove abito io (Cordenons) si verifica questo "silente e preoccupante" fenomeno.
Buon anno a tutti. Ho visto quest'articolo sul giornale e non ho resistito, dovevo segnalarlo.
RispondiEliminaArticolo del Messaggero veneto del 31.12.2009