sabato 20 giugno 2009

Problema sicurezza: chi ci proteggerà dalle ronde?

Debellare il crimine è un utopia, tanto quanto eliminare la fame nel mondo o creare una società senza diseguaglianze.
Anche nelle dittature più feroci, dove il controllo di polizia era capillare e le leggi più severe continuavano ad esserci rapine, furti omicidi ecc...
In Italia però la Lega è convinta di poter fermare il crimine; soprattutto è convinta che a fermarlo saranno dei cittadini volontari, non le forze di polizia.
Il mio primo dubbio riguarda le modalità d'azione di queste ronde.
In base a quale criterio esse stabiliranno le persone da segnalare?
Si limiteranno ad intervenire solo dopo aver colto qualcuno in flagranza di reato (un ladro in passamontagna con piede di porco in mano oppure un rapinatore con una calza in testa e pistola...) o molto più probabilmente avranno il compito di vigilare per individuare persone “sospette”?
E in che modo si può classificare una persona come “sospetta”?
É veramente possibile per un movimento che trova le sue radici in una ideologia che si è dimostrata fortemente razzista non operare le proprie scelte in base al colore della pelle o in base all'accento?
Ma non solo. Le ronde non sono formate da militari addestrati che conoscono la legge come i Carabinieri e i Poliziotti, ma da cittadini, e il pericolo è che possibili obiettivi possano essere anche oppositori politici o persone odiate per motivi personali, come rivali in amore, nel lavoro ecc..
Qualcuno potrà obiettare, a ragione, che il loro compito si esaurisce in una segnalazione di movimenti sospetti alle caserme, quindi che l'unico fastidio per una persona ingiustamente accusa sia il fatto di venire successivamente fermati dalla polizia (anche se si tratta comunque di una limitazione della libertà intollerabile in un paese che si reputa democratico e civile)
E qui sorge il mio secondo dubbio.
Siamo proprio sicuri che i nostri vigilantes si limiteranno a fare una telefonata in questura?
Possiamo essere certi che qualcuno di loro sentendosi come Mel Gibson in “Die Hard” non decida di infrangere la legge per fermare da solo qualche “pericoloso criminale”?
E saremo certi che nessuno di loro in tasca non infilerà un coltello o una mazza, per aiutarsi nel difficile compito di individuare criminali sospetti?
Chi controllerà il loro operato?
In definitiva si tratta di gruppi paramilitari politicamente schierati (anche se legalizzati),che gireranno per le strade delle nostre città arrogandosi il diritto di decidere chi può liberamente passeggiare di notte e chi invece deve starsene a casa.
Quelli che dovrebbero stare a casa di notte per me sono proprio loro.

4 commenti:

  1. allora leggi questo e "rallegrati":
    http://it.peacereporter.net/articolo/16046/Arrivano%20le%20ronde%20nere

    -Wikiquote-
    "Prima di tutti, vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano.
    Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici.
    Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
    Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista.
    Un giorno vennero a prendermi e non c'era rimasto nessuno a protestare."

    fonte: http://it.wikiquote.org/wiki/Bertolt_Brecht

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  2. Le "ronde" non sono un gruppo di balordi che girano di notte ma un gruppo autorizzato dal questore composto da persone che devono essere iscritte in un albo dando la prevalenza a ex carabinieri o ex militari. Non potranno girare armati ma muniti solo di cellulare al fine di avvisare le forze dell ordine in caso di comportamenti scorretti o sospettosi.
    Questo non lo dico io ma la legge!!
    è dovere di buon cittadino avvisare le forze dell ordine al fine di prevenzione. e questo lo possono fare sia le cosidette "ronde" sia cittadini singoli.
    se un "rondista" per caso dovesse usare violenza contro qualcuno verrà sanzionato in quanto reato previsto dal codice penale italiano: ma non si punisce il "rondista" in quanto tale ma il cittadino singolo al di la dell appartenenza alla "ronda".

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  3. e per fare delle "zingarate" con il cellulare in mano ho bisogno del permesso del questore?
    Se è dovere di buon cittadino avvisare le forze dell ordine al fine di prevenzione e questo lo possono fare sia le cosidette "ronde" sia cittadini singoli, perche' essere rondisti?

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  4. è un semplice aiuto che si vuole dare alle forze dell ordine, non si vuole in alcuna maniera sostituirsi agli organi che per le legge sono deputati a proteggere noi cittadini.

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