Buongiorno,il giorno 4 Settembre 2011, convocati dallo staff organizzativo del gruppo Larin, il nostro gruppo di campanari ha partecipato alla tradizionale “Sagra dei Sest” per rallegrare con il suono dei sacri bronzi, la presenza della gente in visita del grande mercato. Durante la nostra attività sulla cella campanaria del campanile di Polcenigo (PN), abbiamo riscontrato alcune importanti anomalie riguardanti la meccanica, il movimento campane e lecampane stesse. Di seguito riportiamo le nostre osservazioni:-La struttura del castello di sostegno delle campane è buona;-Il cuscinetto della campana più piccola, che da verso l’esterno, risulta essere bloccato è da cambiare. In caso di grippaggio della rotazione della campana, si rischia la caduta della stessa;-Tutte e tre le campane, in quanto troppo consumate nel punto di battuta del batacchio, devono essere ruotate sull’asse di 15 o 30 gradi. L’eccessiva usura di battuta rischia di crepare la campana;-Nel riposizionamento delle campane dopo la rotazione sull’asse, va prestata molta cura al corretto bilanciamento delle stesse. In fase di riposo, la bocca della campana deve essere parallela al terreno;-Tutte e tre le campane richiedono la sostituzione della fascia di cuoio che sostiene e permette il movimento del batacchio;-I battacchi, in quanto usurati nel punto di battuta, necessitano di essere arrotondati avendo cura di lasciare una zona piana di diametro di 1-2 cm nel punto di battuta;-I bracciali posti in emergenza per l’aggancio delle corde e/o catene risultano essere funzionali. Eventualmente potrebbero essere irrobustiti e imbullonati direttamente sulla ruota di scorrimento della catena che da il movimento alla campana. Importante è eseguire il piegamento della parte terminale 10-15 cm o più verso l’asse della campana;-Si consiglia almeno una volta all’anno, come è consuetudine sui nostri campanili, di trattare le catene con grasso spray (tipo quello trasparente usato nelle catene per motociclette), ingrassare i punti di movimento della campana, i cuscinetti di movimento del batacchio. Questo è necessario in quanto la cella campanaria e la struttura delle campane è molto esposta alle intemperie e le precipitazioni investono direttamente l’intera struttura.Questa è una nostra osservazione fatta sullo stato delle campane poste sul vostro campanile, risultante essere molto trascurato e bisognoso di un doveroso ed immediato restauro.Distinti salutiGruppo Scampanotadors San Lorenzo Isontino
Questo blog non s'ha da fare, ma da un grande potere derivano grandi responsabilita'. ahimè.
lunedì 12 dicembre 2011
La buona campana si sente di lontano
sabato 3 dicembre 2011
Don Antonio Santin, Polcenigo (IT)
Sempre a proposito, un anonimo riporta questo fatto, putroppo vero:
Un milione di euro ripartiti tra società sportive della regione. Ecco le polcenighesi: Ciclo Team Gorgazzo 24.880 €, Polcenigo-Budoia calcio 2.000 €, Polisportiva Libertas Polcenigo 14.000 €. Manca il Pedemontana Livenza Rugby, come mai?
Già, come mai?
venerdì 2 dicembre 2011
La linea 56K è un diritto (DPR 318/97), l'ADSL no
Anonimo ha detto:Consiglio comunale: ho letto che le opposizioni hanno chiesto la trasmissione in diretta via internet delle sedute del consiglio comunale e commissioni varie. Non vedo l'ora della sua attuazione. Complimenti.
Anonimo ha detto:Ottimo veramente! Posso chiedere un consiglio ai più esperti e aggiornati in tecnologia? il problema della velocità della connessione internet è stato risolto? Ve lo chiedo perchè navigo con chiavetta tim 14.4 (ha un buon costo) e mi sembra di avere un criceto che corre sulla ruota dentro al pc e quando al'è strac nol cor pì e la connessione è lentissima o si blocca... figuriamoci poter vedere la seduta del consiglio comunale. Aspetto un consiglio, grazie.
Olio di gomito
Martedì 29 novembre ore 20.30 si è tenuto in Sala Consiliare un incontro avente per tema “Raccolta oli vegetali usati “ dove è stata illustrata questa necessità che riguarda ristoratori, sagre e famiglie.Molto ben riuscito tecnicamente, grazie alla proiezione di una slide di ASM Rovigo che ringraziamo pubblicamente . Se dobbiamo usare un linguaggio cinematografico critica **** stelle – pubblico *.La presenza dell’Assessore Provinciale all’Ambiente Zorzetto ha dato all’incontro uno spessore che va oltre Polcenigo perché il tema trattato riguarda l’intera Provincia, le tre Aziende presenti sul territorio che si occupano di raccolta e smaltimento rifiutiCosa ci si propone con la raccolta degli oli vegetali usati:1) non inquinare i nostri fiumi2) non impedire il corretto funzionamento degli impianti di depurazione3) riciclare e trasformare in biodiesel l’olio raccolto4) non produrre CO2Per i motivi di cui sopra L’A.C. ha acquistato 300 tanichette da 5 lt che saranno distribuite gratuitamente alle famiglie con 4 e più componenti, riportate in un elenco estrapolato dai dati anagrafici del Comune.Questo si farà tutti i giovedì pomeriggio a partire da giovedì 15 dicembre nel Centro di raccolta di Via Murada a San Giovanni: poi le tanichette riempite dovranno essere portate e svuotate in appositi contenitori più grandi mentre la tanichetta resterà di proprietà del cittadino.Per i ristoratori e le attività che attualmente pagano Aziende per far ritirare l'olio vegetale usato l’A.C. si impegnerà per una convenzione che possa aiutarli in questa loro esigenza.L’iniziativa si colloca nel quadro della "raccolta differenziata spinta" che sta dando buoni risultati sia percentuali che economici (attualmente siamo al 71,33% ed il costo per il Comune per il 2011 è inferiore di circa 10.000 €, quindi il 2,5%).Un grazie ai cittadini che hanno compreso l’importanza di tale procedura ai quali tuttavia diciamo ancora che i costi da loro sopportati sono proporzionati al nucleo familiare ed alla superficie dell’abitazione, e non alla quantità di rifiuti prodotti.Risulta quindi del tutto inutile abbandonare i rifiuti.l'Assessore all'AmbienteGiuseppe De Val
martedì 1 novembre 2011
Cassandra
E’ arrivato l’autunno e con lui la sagra delle castagne di Mezzomonte (già conclusa) i funghi e le piogge abbondanti. Il torrente Artugna ci ha già onorati della sua presenza, tornando a correre sotto il ponte di via Pordenone e sopra i due guadi in pietra prima di via Sacile. Trovo sempre affascinante farmi sorprendere dalla potenza della natura, e in questo caso dell’acqua. Il guado più vicino a via Sacile, che versava in stato di abbandono, viene lentamente eroso dal torrente, come si può constatare confrontando le foto scattate questa stessa estate. Le grosse pietre, senza più il sostegno del terreno sottostante, cedono e crollano una alla volta. Mentre perlustravo mi domandavo che fine avessero potuto fare le transenne, poi le ho trovate, sotterrate dai detriti fluviali.
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Purtroppo la vera brutta notizia è un’altra. Sempre a causa delle ultime piogge, il livello del Gorgazzo è salito lambendo il margine della sponda d’argine. Questo determina un carico idraulico maggiore sui moti di filtrazione, ossia l’acqua “spinge” con più forza, com’è intuitivo per tutti. L’argine, mal realizzato con una perdita manifestatasi subito, a causa di questa maggiore sollecitazione ora accusa un allargamento delle zone interessate a filtrazione. Ovviamente è una situazione molto pericolosa, perché il moto d’acqua erode la sponda, indebolendola. Se non si interviene una nuova rottura con conseguente inondazione è solo questione di tempo. Questa volta allego un video:
Ma l’autunno porta anche una buona notizia, grazie alla segnalazione di questo blog e all’interessamento del vicesindaco Giuseppe De Val, (alias Rinnovamento), l’accesso al Parco di S.Floriano sul versante pedemontano è ora dotato di rastrelliera per bici perfettamente funzionante. Evviva!
giovedì 6 ottobre 2011
Promesse da lattaio
Dal Gazzettino di Mercoledì 5 Ottobre 2011Polcenigo - EX LATTERIA ALL'ASTA
Pubblicato il bando di gara per la vendita mediante asta pubblica di un immobile di proprietà comunale, sito in via dell'Ovre 6/1 (ex via santissima) a Coltura. Il 27 ottobre alle 10.30 nella sala consiliare della sede municipale di piazza plebiscito 1 a Polcenigo, avra' luogo il pubblico incanto per la vendita a corpo dell’ex latteria.
LATTERIA DI COLTURARiteniamo che l'edificio della ex latteria di Coltura possa trovare un suo utilizzo quale museo e latteria didattica inserendo l'intervento all'interno dell'ecomuseo delle dolomiti friulane oppure per la produzione di formaggi con latte di qualità proveniente dalla zona pedemontana
LATTERIA DI COLTURARiteniamo che l'edificio della ex latteria di Coltura possa trovare un suo utilizzo per la produzione di formaggi con latte di qualità proveniente dalla zona pedemontana o quale museo e latteria didattica inserendo l'intervento all'interno dell'ecomuseo delle dolomiti friulane.
domenica 11 settembre 2011
Finché la barca va
Il triangolo di S.Floriano
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domenica 21 agosto 2011
sabato 30 luglio 2011
Scaricabarile
sabato 23 luglio 2011
Dalla padella alla brace
Comunicato stampa con richiesta di pubblicazione:
Il consiglio comunale del 22 luglio a Polcenigo si sarebbe dovuto tenere nel piccolo ma accogliente teatro comunale. In scena una farsa, con un folto pubblico, per la quasi totalità composto, non da cittadini polcenighesi, ma da esponenti dei vertici provinciali della Lega. Una piccola commedia con capocomico il sindaco Luigino Del Puppo, che come un arlecchino, servo di due padroni, si è destreggiato, nel rispondere alle varie interrogazioni presentate, facendo eleggere il nuovo consigliere della Fondazione Bazzi (il responsabile per il tesseramento della LEGA polcenighese Aldino Micco), facendo approvare le variazioni di bilancio. Insomma, il solito canovaccio, che prevede la minimizzazione o la negazione dei fatti. Nel merito, riferendosi all’interrogazione PdL che chiedeva chiarimenti delll’esposto alla Corte dei Conti presentato dal Vicesindaco della Lega De Val contro i dirigenti scolastici , il sindaco nella sua risposta evasiva e insultante ha sacrificato, sull’altare dell’opportunismo, la verità e la dignità, sua, dell’intero Consiglio Comunale, e del suo Vicesindaco, sconfessato, umiliato e ridicolizzato al cospetto di tutti i presenti.II capo gruppo consiliare PdL
Mario Della Toffola
sabato 9 luglio 2011
Per chi suona la campanella
- 63% di probabilità di soddisfare i requisiti dello Stato Limite di Danno (SLD) nel periodo di riferimento 50 anni
Stato Limite di Danno (SLD): a seguito del terremoto la costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali, le apparecchiature rilevanti alla sua funzione, subisce danni tali da non compromettere significativamente la capacità di resistenza e di rigidezza nei confronti delle azioni verticali ed orizzontali, mantenendosi immediatamente utilizzabile, pur nell’interruzione d’uso di parte delle apparecchiature
- 10% di probabilità di soddisfare lo SLV nel periodo di riferimento 475 anni
Stato Limite di salvaguardia della Vita (SLV): a seguito del terremoto, la costruzione subisce rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici e significativi danni dei componenti strutturali cui si associa una perdita significativa di rigidezza nei confronti delle azioni orizzontali; la costruzione conserva invece una parte della resistenza e rigidezza per azioni verticali e un margine di sicurezza nei confronti del collasso per azioni sismiche orizzontali.
lunedì 4 luglio 2011
Rapido oblio
LETTERA APERTA AI CITTADINI DI POLCENIGOCon riferimento alla lettera aperta che nel 2009 avevo distribuito ai cittadini di Polcenigo, a sostegno della candidatura a Sindaco di Luigino del Puppo, nel corso della campagna per le elezioni amministrative, nella quale esprimevo valutazioni improprie e denigratorie dettate da una malintesa polemica politica nei confronti dell'assessore comunale Fabrizio Venier, desidero formulare pubbliche scuse allo stesso Fabrizio Venier del quale non intendevo nè intendo mettere in discussione la serietà, l'onorabilità personale e la sua correttezza nello svolgimento degli incarichi amministrativi ricoperti. Ho ritenuto di far partecipe la cittadinanza di questo mio rincrescimento su quanto accaduto nel 2009 per emendare un mio increscioso giudizio.Giuseppe Mezzarobba
martedì 28 giugno 2011
Palù Awards
CANEVA. Un’altra bella notizia per la cultura, la storia e il turismo del Friuli Venezia Giulia: dopo Cividale (con la rete Italia langobardorum), anche il Palù di Livenza è entrato ieri a far parte delpatrimonio dell’umanità dell’Uncesco. Il sito paleolitico, che si estende per un totale di circa 80 ettari sui territori comunali di Caneva (75% della superficie totale) e Polcenigo (25%), era stato inserito in un progetto seriale comprendente siti simili in tutto l’arco alpino dalla Francia alla Slovenia, passando per la Svizzera, la Germania, l’Austria e altre località italiane.Il Palù del Livenza, scoperto ancora nell’Ottocento, è il più antico dell’Italia settentrionale, risalendo il reperto più datato al 5400 avanti Cristo. A Caneva, la cui amministrazione comunale in particolare ha creduto nel progetto Unesco, c’è una cauta euforia per la battaglia vinta: «È una grande soddisfazione, ma dobbiamo prima esaminare le carte - ha detto Giovanni Coan, consigliere delegato al turismo che ha seguito in prima persona le varie fasi dell’iter di riconoscimento -. Con l’inserimento nel patrimonio Unesco si aprono prospettive nuove: è l’inizio di un lavoro sul quale potremo costruire il turismo indotto. Inizia una nuova stagione per l’intero territorio, una stagione di concertazione con gli altri siti seriali europei e con le istituzioni. Il primo passo che faremo sarà di convocare un tavolo alla presenza dei rappresentanti dei Comuni di Caneva e di Polcenigo, la Regione, la Provincia, il Museo friulano occidentale di Torre e il Ministero dei beni culturali».C’è speranza a Caneva, dove hanno costituito il consorzio del figo moro per tutelare l’antico e diffuso frutto e dove si producono vini e olio pregiati, per le potenzialità che il marchio Unesco offre, anche in chiave economica, alle aree meno prospere dell’Alto Livenza. (g.b.)
domenica 19 giugno 2011
S.Floriano, la dolce morte
Una volta i capitani lottavano fino all'ultimo e se proprio non c'era salvezza colavano a picco con le proprie navi, ora si preferisce saltare su un altro carro finché si è in tempo. Così ci salutano il presidente della Fondazione Bazzi Francesco Franco e il suo segretario, entrambi per gravi motivi di lavoro che, sfortuna vuole, proprio nel momento più difficile li hanno costretti a lasciare loro malgrado l'incarico. Il presidente era in quota alla Lega Nord di Polcenigo ed era sembrata una buona scelta visti i forti legami di questo partito con l'identità culturale e il territorio che il parco di S.Floriano esprime. Ora sembra invece che l'improvvisa scoperta che un parco pubblico non sia una macchina per far soldi ma anzi richieda di continuo investimenti abbia a tal punto scoraggiato i nostri amministratori che nonostante ci sia un'autostrada politica monocromatica verde che corre sull'asse Comune-Provincia-Regione nessuno si è impegnato seriamente ad ottenere il finanziamento necessario al mantenimento di animali, sentieri e attività o forse il mantenimento di una struttura riconosciuta a livello europeo non rappresenta più un punto di forza per il territorio. Il 31 Luglio scade la proroga per la custodia dei beni e degli animali agli operatori della Nostra Famiglia. Il mese di Agosto è quindi un salto nel buio, ma non dobbiamo preoccuparci, perché se nell'ultimo Consiglio Comunale non si sono affrettati a nominare i due nuovi consiglieri della Fondazione evidentemente non c'è nessuna fretta di avere un nuovo presidente. O forse sono contrari all'accanimento terapeutico, l'eutanasia del Parco di S. Floriano.
venerdì 17 giugno 2011
Acqua sporca: Pulcella's watergate
Venerdì in Consiglio Comunale si è discusso della questione. Il sindaco ha spiegato che il problema è insorto in quanto l'impianto ha bisogno di manutenzione costante ai filtri in modo particolare dopo periodi di pioggia abbondante e che Hydrogea ha sottovalutato questo aspetto. In ogni caso l'acqua è stata tempestivamente resa nuovamente potabile, forse con un po' più di cloro del solito. Quello che non è stato chiarito riguarda invece di quanto il livello batterico superava la soglia d'allarme, se ci sono stati casi di infezione, di che tipo e quanti, ogni quanto vengono fatte queste analisi sull'acqua e perché il Comune ha tardato così tanto nel dare l'avviso, al punto che in molte case l'avviso di non bere l'acqua è arrivato addirittura dopo quello di cessato pericolo. Tutte domande che sono state poste al sindaco, che spazientito ha rimandato le risposte al prossimo Consiglio.
17 giugno 2011
Ieri l'ARPA ha segnalato la presenza di batteri coliformi totali escherichia coli ed enterococchi in due campioni di acqua prelevati dalla rete dell'acquedotto presso il municipio e in via Pordenone n.110. E' stata pubblicata un'ordinanza comunale (grazie al consigliere Della Toffola per il link) che proibisce, fino ad ulteriori analisi in via cautelativa, l'utilizzo dell'acqua pubblica come bevanda e per la preparazione dei cibi, se non previa bollitura. Fanno eccezione le frazioni di Mezzomonte e Coltura.
I batteri coliformi probabilmente denotano l'inquinamento dell'acquedotto con materiale fecale, quindi si potrebe trattare di una contaminazione causata da scarichi, fognature o simili. Si rischia a seconda dei casi da una semplice diarrea a qualcosa di più grave come qualche malattia seria. Quindi non prendete la cosa sottogamba, non si sa mai.
domenica 5 giugno 2011
Referendum 12-13 giugno
domenica 22 maggio 2011
Nuff Said
martedì 17 maggio 2011
Suona la campanella
Ai Genitori e alle Famiglie di Polcenigo
Il Gruppo Genitori Polcenigo, che da circa un anno si è attivato con varie iniziative a favore della scuola, considerata l’importanza che riveste l’istituzione scolastica per il nostro paese, prima della fine di questo anno scolastico, vuole portare all’attenzione dei genitori e dei cittadini l’argomento “la SCUOLA di Polcenigo e il suo FUTURO”. Infatti la nostra scuola nell’immediato sarà oggetto di due importanti novità:• Con l’applicazione pratica della “riforma Gelmini” sono previsti già da settembre ulteriori tagli al personale docente della scuola primaria e, di conseguenza, una riduzione dell’orario scolastico;
• Il Comune di Polcenigo a breve dovrà decidere come alloggiare gli utenti scolastici a partire dal nuovo anno (container, prefabbricati, ristrutturazione degli edifici attuali..).
Per essere informati e poter confrontarsi su questi argomenti è stato organizzato un incontro pubblico:
GIOVEDI 19 MAGGIO ALLE ORE 20.45presso la Scuola di POLCENIGO:
All’assemblea sono stati invitati la Dirigente scolastica, il Sindaco, il Presidente d’Istituto e la Referente del Coordinamento Genitori Democratici della provincia di Pordenone. Considerata l’importanza di questi temi, che come genitori e cittadini ci riguardano direttamente, confidiamo in un’ampia partecipazione.
lunedì 9 maggio 2011
Il libro dei cachi
sabato 30 aprile 2011
Nella sua società, l'Educazione rende l'uomo libero
SLD (stato limite di danno): un po' meglio, ma con 10 insufficienze su 16 combinazioni anche per un sisma con tempo di ritorno di circa 150 anni non è garantita la sicurezza delle persone. Insomma, scuola zuccona, voto 3
Scuola Media ed Elementare - Range
(Palestra)
SLV con "solo" 6/16 combinazioni di carico sfavorevoli è finora la struttura migliore, ricordiamo però che per essere a sicurezza non deve succedere in nemmeno in un'ipotesi, quindi ci stiamo solo informando sul quanto siano malridotti gli impianti comunali.
SLD in nessuna combinazione di carico, davvero una pessima scena, voto 0
Insomma niente di buono, d'altra parte sono impianti costruiti negli anni '70 quando ancora non esistevano prescrizioni sismiche. Sembra ora che l'attuale Amministrazione sia stata tutto sommata poco spendacciona e si ritrovi con un "tesoretto" in bilancio di 150mila euro, chissà se riuscirà a salvarli per fare qualcosa di utile?
giovedì 24 marzo 2011
S.Floriano SRL
Il Parco di S.Floriano ne ha viste negli ultimi decenni di tutti i colori. Era proprietà dell'ing. Bazzi che alla sua morte volle istituire un'omonima fondazione a scopo benefico i cui proventi (le attuali foresterie erano fattorie) fossero destinati agli orfani, le vedove e i mutilati della guerra, in particolare a quelli polcenighesi. Poi la fondazione diede il parco in gestione alla Provincia che investì parecchio denaro in miglioramenti che si concretizzarono di recente nel conseguimento di titolo di Europarco, riconoscimento di carattere europeo. Negli ultimi anni la gestione è passata all'ERSA, ossia alla Regione FVG. Per motivi di bilancio ora il parco, per quanto bello non lo vuole più nessuno. La Regione se lo rimpalla con la Provincia e di questa patata bollente che non crea grandi utili non si sa che farsene. Uno spiraglio di luce si è avuto di recente, con un finanziamento regionale di 290mila euro (in tre anni) per la cui gestione è stata richiesta (estate 2010), dai consiglieri comunali d'opposizione, l'istituzione di un'apposita commissione. Questa commissione si è riunita una sola volta, tre mesi fa, decidendo nulla. Questo lo stato dell'arte, in sintesi.
I cittadini che hanno a cuore il futuro del parco sono invitati lunedì 28 marzo ore 20.30 presso l'ex biblioteca in piazza Polcenigo a partecipare ad un incontro organizzato dal gruppo consiliare Civica Democratica Polcenigo. Lunedì scoso, il 21 marzo, l'argomento era all'ordine del giorno dell'incontro organizzato dal gruppo PDL, in amministrazione l'opposizione sta dimostrando di avere a cuore il problema, speriamo la maggioranza si dimostri ricettiva.
Allegati, gli articoli di Gazzettino e Messaggero.
Il Gazzettino di Giovedì 24 Marzo 2011
Il consigliere Venier chiede chiarezza sulla gestione del parco
Convocato il consiglio di amministrazione della Fondazione Bazzi di Polcenigo, proprietaria del parco di San Floriano. Ma il consigliere Fabrizio Venier, rappresentante delle minoranze del Consiglio comunale, non ci vede chiaro: «Oggi ci sarà la seduta del cda - dice Venier - e tra gli argomenti all'ordine del giorno c'è la verifica del bando di gara per l'affidamento della gestione del parco. Vorrei capire se il documento è stato fatto proprio dal presidente Francesco Franco, perché il cda non ha mai dato mandato in tal senso». La riunione della commissione consiliare, auspicata più volte dalle minoranze, non c'è stata e questo ha prodotto il malumore dei consiglieri che non hanno più avuto informazioni sulle posizioni dell'amministrazione comunale nei confronti del parco: «La presentazione di questo bando - aggiunge Venier - implica che di fatto è stata accelerata la decisione e che si sta andando verso la privatizzazione del parco». Una realtà storica quella dell'azienda polcenighese, che rappresenta un valore aggiunto per il territorio e, secondo il consigliere comunale, non deve essere lasciata ai privati: «La Regione ha messo a disposizione per la gestione 290 mila euro, altri fondi avrebbero potuto essere destinati per lo sviluppo del turismo o la promozione del territorio; il parco va rilanciato e non dato in mano ai privati con un contratto ventennale, come previsto da questo bando. La sensazione è che manchi l'interesse a mantenere l'azienda parco pubblica». Venier infine accusa la giunta polcenighese di inanità: «Ho chiesto la convocazione urgente della commissione consiliare - conclude il consigliere - l'amministrazione deve uscire con una posizione chiara, ancora una volta la responsabilità dell'assessore della Lega Giuseppe De Val è grande, del resto anche in Regione è risultato evidente il disinteresse della Lega per il parco».
Il Messaggero di Venerdì 25 Marzo 2011
Forti timori per il futuro del parco di San Floriano
POLCENIGO Il parco di San Floriano sta per morire. Ad annunciarlo è in una nota il capogruppo del Pd in consiglio regionale Gianfranco Moretton. Ieri è stato nominato il liquidatore con il compito di sciogliere l'ente che gestisce l'ambito naturalistico di valenza regionale. «Bisogna sottolineare - precisa Moretton - che ancor prima della sua liquidazione si registrava l'interruzione della funzione didattica del parco, molto richiesta soprattutto dalle strutture scolastiche. Una fase di abbandono totale tutta imputabile a Provincia ed Ersa». Con la liquidazione c'è forte preoccupazione per la sorte degli otto dipendenti incaricati di gestire il parco. «Pur considerando la norma di legge prevista nella finanziaria regionale 2011 che stanzia finanziamenti per la gestione del parco alla fondazione Bazzi, proprietaria del bene, non sono ancora state definite - concluder Moretton - le modalità della restituzione dei beni e della continuità gestionale». Al fine di chiarire la situazione è stata presentata un'interrogazione urgente al presidente della Regione.
martedì 1 marzo 2011
Nuntio vobis gaudium magnum..
lunedì 24 gennaio 2011
La lista della spesa
Lasciamo gli anonimi sfogarsi e magari scannarsi, spero si stanchino o elimino a vicenda, chissà. Ripropongo invece qua (dove vi invito ad essere costruttivi) l'interessante lista delle proposte amministrative compilata dai commentatori più propositivi (anonimi e non) con la mia aggiunta del 21esimo punto, nell'attesa arrivi la documentazione delle critiche che mi sono state mosse a riguardo, al momento ancora senza motivazione. Si tratta come già evidenziato di una bozza sbrigativa, sentiamo se qualcuno ha qualcosa di interessante da integrare a questa scaletta.
1. Trasparenza amministrativa sul sito comunale (incompleto, poco aggiornato e molto poco funzionale)
2. Edifici scolastici (la messa in sicurezza del plesso di Range sarà proibitiva come costi, come faremo?)
3. Degrado ambientale (richiesta di maggior tutela, manutenzione e valorizzazione)
4. Disastro ambientale (pessimo stato dell'intervento "d'emergenza"sull'argine del Gorgazzo)
5. Parco di san Floriano (fiore all’occhiello o peso?)
6. Viabilità (è ora di qualche senso unico?)
7. Wi-Fi (a che punto siamo con il ricorso al tribunale)
8. Banda larga (qual'è lo stato di fatto, quando arriverà finalmente a Polcenigo?)
9. Caserma (spreco o utilità?)
10. Strade da terzo mondo (i soldi per rifare il manto stradale ci sono?)
11. Cortivon (parcheggio da rivedere?)
12. Stipendi dei funzionari comunali (richiesta di maggiore trasparenza)
13. Digitale terrestre (cosa stiamo facendo per migliorare la copertura?)
14. Albergo diffuso (quando si sapranno i risultati del bando?)
15. Funzionamento delle commissioni (si riuniscono oppure no?)
16. modifica allo Statuto comunale (la commissione statuto non doveva riunirsi mesi fa?)
17. Castello (i soldi a bilancio ci sono, a quando qualche miglioramento visibile?)
18. Piazza e parcheggi a Coltura
19. Latteria di Coltura ( riconversione o vendita?)
22. Mezzomonte (il candidato Quaia aveva una proposta di riqualifica, qual'è quella di Del Puppo?)
21. Criteri trasparenti di assegnazione degli impianti sportivi comunali alle associazioni sportive.
venerdì 7 gennaio 2011
Meritocrazia
Invito quindi chi si fosse perso nella descrizione a disegnare una semplice tabella di tre righe e quattro colonne. Per ogni riga i nomi delle tre associazioni sportive, sulle quattro colonne i meriti sportivi, sociali, turistici e gestionali. Riempite ora la tabella, assegnate un peso (positivo o anche negativo) ad ogni voce e tirate le somme.